20.

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Tara si svegliò quando la luce che filtrava dalle tende divenne troppo forte per continuare a evitarla.
Strizzò gli occhi, sospirando e voltandosi per mettersi stesa sul materasso a pancia in su, ma si ritrovò bloccata da un ostacolo pesante e addormentato.

Si voltò, notando Percy disteso scompostamente accanto a lei, il lenzuolo gli lasciava scoperta la schiena sempre abbronzata e il braccio destro era poggiato sulla pancia di Tara, come se nel sonno l'avesse abbracciata.

Tara si senti andare a fuoco e si divincolò dalla presa velocemente, coprendosi il viso con le mani e regolarizzando il battito cardiaco che aveva raggiunto frequenze da record.
<<Ok>> mormorò tra sé e sé <<smettila>> si impose.

<<Smettila di fare cosa>> borbottò Percy ancora addormentato, stropicciandosi il viso con le mani.
Tara saltò sul posto <<nulla>> rispose subito <<nulla>> ripetè, più per convincere se stessa che per convincere lui.

Percy aprì finalmente gli occhi e la osservò <<ma stai bene?>> chiese, puntellandosi su un gomito per osservarla meglio <<si, si perché?>> Tara lo guardò male <<sembra che tu abbia visto un mostro a 6 teste>> Percy inclinò il viso di lato <<incubi?>> domandò.
Tara scosse la testa <<no sono solo ancora stanca forse>> liquidò la faccenda, alzandosi in piedi.

<<Sono le...due di pomeriggio!>> notò l'ora <<wow>> commentò Percy, alzandosi insieme a lei e stiracchiandosi.
<<Fame?>> chiese e Tara annuì soprappensiero <<oh per Ade>> imprecò poi, sbattendosi una mano in fronte <<stasera siamo a cena dalla signora Wobbs>> esclamò.
Percy rise <<dobbiamo dire ad Argo di venire domani mattina>> disse poi e Tara annuì <<hai dracme?>> chiese e il figlio di Poseidone tirò fuori una moneta dalla tasca dei pantaloni.

Crearono un arcobaleno con la doccia nel piccolo bagno e gettarono la moneta nello spettro di luce, chiedendo Annabeth.
<<Ehi!>> la figlia di Atena salutò i due, comparendo con accanto Jason, Piper, Nico e Will.
<<Come va?>> chiese e Tara si strinse nelle spalle <<tutto ok>> rispose Percy <<ci fareste un fav->>.

<<Sei senza maglia?>> Nico si avvicinò all'immagine e Piper aggrottò le sopracciglia, imitandone il movimento, ricevendo un'occhiata scandalizzata da Jason al suo fianco.
<<Perché sei senza maglia?>> continuò Nico, guardando male il figlio di Poseidone.
Tara pregò mentalmente il padre di richiamarla negli Inferi prima di rispondere <<stiamo lavando la maglia, rilassati>> disse <<e dite a Will e Piper di chiudere la bocca>> aggiunse con tono lapidario, per poi voltarsi e lasciare Percy da solo, mentre Annabeth scoppiava a ridere.




<<Che ti è preso prima?>> Percy entrò in cucina, infilandosi la maglia arancione adesso pulita.
Tara era di spalle rispetto alla porta e stava imburrando un toast alla marmellata.
<<Nulla, non mi è preso nulla>> rispose senza neanche voltarsi, sentendo ancora quello strano fastidio ronzarle nel petto.
<<Ci crederò>> si arrese Percy, appoggiandosi accanto a lei e rubando una fetta di pane con il burro d'arachidi.

<<Ehi! Non si rubano i toast degli altri>> Tara lo osservò scandalizzata e Percy inarcò un sopracciglio divertito.
Deglutì, porgendole la fetta con il segno preciso di un morso <<va bene, tieni>> rise e Tara lo guardò disgustata <<non puoi darmelo se l'hai morso!>> si lamentò, emettendo un verso frustrato.

Poi gli diede in mano il coltello <<bene ora me lo fai tu>> ordinò, incrociando le braccia al petto e appoggiandosi al frigorifero.
Percy rise iniziando a spalmare marmellata su un'altra fetta di pane <<sei l'unica persona che conosca che mangi davvero toast burro d'arachidi e marmellata, come nei cartoni animati>> disse.

Tara aggrottò le sopracciglia <<e tu cosa mangi per colazione scusa>> replicò <<pancake blu con sciroppo d'acero>> rispose ovvio Percy, assemblando il panino e porgendoglielo <<oh beh come ho fatto a non pensarci>> commentò sarcastica Tara.
Percy rise, leccando il coltello << sei disgustoso>> Tara scosse la testa.

Percy inarcò un sopracciglio, posò il coltello, intinse un dito nella marmellata e lo tese verso Tara, che non fu abbastanza veloce a spostarsi, ritrovandosi il naso sporco di fragole.
<<Oh non l'hai fatto>> sibilò, guardandosi la punta del naso e poi Percy incredula.
<<Fatto cosa? Questo?>> il ragazzo ripetè il movimento, sporcandole questa volta la fronte.

<<Jackson!>> strillò Tara, abbandonando il panino sul ripiano della cucina e pulendosi il viso con la mano.
Percy ci stava prendendo gusto e afferrò il vasetto intero <<no! Non ci provare! Se ti sporchi la maglia non la rilavo!>> esclamò la figlia di Ade, arretrando.

Percy soppesò le sue parole, poi appoggiò il barattolo di marmellata, si sfilò di nuovo la maglia con un movimento fluido e ghignò, intingendo due dita nel vasetto e iniziando a rincorrere Tara.
<<Cosa fai?! No!>> la ragazza corse attorno al tavolo, finché non sentì due dita di marmellata sul braccio.

Ringhiò, afferrando il barattolo di burro d'arachidi e sporcandosi la mano, per poi stamparla in faccia a Percy.
Il ragazzo boccheggiò e Tara indugiò un secondo, prima di scoppiare a ridere.
Percy spalancò lo sguardo stupito <<ma allora sai ridere!>> gridò e Tara lo guardò male <<non sei...>> prese un alto po' di burro <<...divertente>> glielo spalmò sulla spalla nuda.

Percy osservò le ditate appiccicose e rifletté un istante, poi si verso un po' di marmellata addosso, facendo un passo e stritolando Tara tra le braccia.
<<Oh no!>> strillò lei, sentendosi schiacciata contro di lui e contro burro d'arachidi e marmellata.

<<O per l'Olimpo!>> gridò poi Percy sempre immobilizzandola in quell'abbraccio appiccicoso.
<<Cosa?>> chiese Tara allarmata <<siamo un panino gigante!>> esclamò convinto.
<<Sei senza speranze.>>

Come Orfeo e la sua Euridice || Percy Jackson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora