Capitolo 6

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Non vedo niente, sono circondato dal buio più totale e il mio respiro è affannoso e irregolare. Ho vaghi ricordi che mi annebbiano la mente e fanno a cazzotti tra di loro per cercare di prendere il sopravvento l'uno su l'altro. Ma sono confuso, mi sento stremato come se avessi corso una maratona eppure sento di essere disteso su una superficie piana, dura e gelida...Forse un pavimento. Ma dove sono?

Sono forse morto? Un groppo in gola mi mozza il respiro facendomi provare un forte senso di soffocamento. Non ho mai realmente pensato al giorno della mia morte, in realtà ammetto con arroganza di non averla mai temuta. Ma a volte ci ho pensato a cosa potesse esserci dopo quest'ultima e se adesso sono veramente morto, questo non è ciò che mi ero immaginato.

Mi ero immaginato di varcare un cancello enorme tutto dorato e sormontato da sfingi per poi ritrovarmi in un posto luminoso e immenso, forse un giardino, circondato da pace e cose colorate e, soprattutto, avevo pensato che avrei provato gioia e felicità di fronte alla consapevolezza di potermi godere l'eterno riposo finalmente lontano dai problemi e dalle angosce terrene. Ma, soprattutto, deglutisco un fiotto di amaro dolore, mi ero immaginato di vedere loro... Di vedere lui. Forse questo era il principale motivo per il quale non temo o forse non temevo la morte. L'aspettativa, la consapevolezza di rivederlo, di chiedere finalmente il suo perdono, di riunirci per poter tornare a correre insieme, come tanti anni fa.

Felpato e Ramoso nuovamente insieme, questa volta per l'eternità.

Ancora disteso nelle tenebre sorrido amaramente, sentendomi profondamente ridicolo. Ricordo di aver letto, tanti anni fa, un libro babbano che si intitola la divina commedia, mi è rimasta impressa in mente perché non era affatto male. Parlava di inferno, purgatorio e paradiso...Possibile che quel babbano avesse ragione? Magari quest'ultimi esistono davvero e io sono finito all'inferno, per questo non c'è niente di tutto ciò che mi ero immaginato. Forse è ciò che mi merito per i miei peccati terreni...In fin dei conti ho solamente condannato a morte mio fratello e sua moglie rendendo orfano il mio figlioccio. E questa è una sola parte dei miei tanti errori. Forse soffrire per l'eternità è la punizione divina che sono destinato a scontare. Devo affrontare il mostro peggiore...Me stesso e la mia coscienza dannata.

Harry!

Improvvisamente sussulto, alzandomi a sedere di scatto, nel buio, gemendo per il dolore. Mi fa male il  torace, forse ho qualche costola contusa, ma questo non è importante perché adesso sto iniziando finalmente a ricordare e un vago senso di terrore mi attanaglia lo stomaco quando ripenso ad Harry, che sarà fuori di sé per quanto è accaduto.

E' tutta colpa di Kreacher, ricordo con odio e disgusto. Lui mi ha venduto! Facendo credere ad Harry e ai ragazzi che fossi stato rapito e portato nell'ufficio misteri. Per questo si sono messi così scioccamente in pericolo, per questo non appena abbiamo appreso la notizia siamo partiti. E adesso ricordo nitidamente lo scontro, l'adrenalina di ritrovarmi finalmente sul campo di battaglia, questa volta a fianco del mio figlioccio. Poi ricordo la cara vecchia Bellatrix, sorrido amaramente, il lampo di luce verde e rivedo me stesso che incredulo barcollo all'indietro e cado attraverso l'arco sparendo dalla visuale degli altri. Ma cosa ne è stato di me? Sono morto? Sono intrappolato in qualche limbo oscuro? Sono ancora vivo ma condannato a morire di fame e di sete in questo tugurio oscuro che non ho la più pallida idea di cosa sia e di dove si trovi?

Dove si trova la mia bacchetta? 

Timoroso provo a toccarmi il corpo e sento il tessuto dei miei abiti fasciare ogni lembo della mia pelle. Non so se esserne sollevato o preoccupato. Se riesco a sentirmi significa che non sono un fantasma, questo significa che sono materia, che in un certo senso sono vivo e che nel mio corpo caldo scorre ancora sangue e linfa vitale. Ma resta ancora il problema che non so dove mi trovo, se sono in pericolo oppure no! Se sono ancora vivo perché mi trovo in questo posto? Dove sono tutti i membri dell'ordine?

Il pianto della feniceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora