Allison Reel (in revisione)

La lettera ad Hermione

Andai al piano di sotto e mi sedetti di fronte a mio fratello, con vicino Draco. Finita la colazione (ed io fui la prima) salii in camera mia e mi vestii da stare in casa: Pantaloncini corti di tuta e una maglia a manica corta. Mi misi a vedere il programma di Hogwarts per la millesima volta e mi accorsi di poter rientrare nella squadra di Quidditch Serpeverde. Mi sarebbe piaciuto, in effetti...volevo, ma Draco era già dentro e continuava a rompere, anche l'anno prima. Mi era arrivata la lettera di Hogwarts, dove diceva che quest'anno sarei stata Prefetto. Presi Sandy e mi misi a scrivere una lettera ad Hermione.
Cara Hermione,
Ti ho sentita l'ultima volta poco tempo fa, ma volevo dirti dellla squadra di Quidditch. Potrebbe piacere a Ron e a Lif! Io vorrei entrare, ma dentro la squadra c'è Malfoy...Ho sentito che a Ron piacerebbe...non mi sembra uno molto da "guardo il programma durante l'estate", ma penso che questo tu lo sappia già... avevo voglia di sentirti e ti volevo chiedere se domani ti va di andare un po' in biblioteca per ripassare Pozioni: mi hanno detto che c'è una infinità di roba anche il primo giorno. Sapevi che ieri la famiglia Malfoy è venuta a casa mia? Rimarranno quà e abbiamo già passato una nottata con loro (Draco come al solito è una rottura, ma di questo non mi dovrei meravigliare).

Spero tu stia bene
Allison Reel

Dopo aver scritto una lettera ad Hermione la attaccai alla zampa di Sandy e le dissi <<fa' la strada corta, così arriverai in tempo per domani. Trova Hermione Granger.>> lei sembrò capirmi. La portai al davanzale e lei volò fuori. Poi presi il libro iniziato la mattina e continuai a leggerlo. Ad un certo punto mi sentii osservata, così con la coda dell'occhio vidi che quell'essere "modesto" di Draco Malfoy mi stava guardando. <<sai vero che si può bussare?>> dissi. In quel momento mi sentivo particolarmente la Professoressa Trelawney, l'insegnante di Divinazione. <<certo che lo so, ma volevo aspettare fino a quando non ti giravi>> mi rispose, esattamente nella stessa posizione di prima. <<sai che questo bell tuo giochino si chiama "pedinaggio"?>> ribattei
<< no, non se sei a casa di...>>
Interruppi Draco
<< cosa vuoi?>> chiesi, burbera.
<< vieni a giocare a Quidditch con me e tuo fratello?>> chiese lui.
<<oh, beh...ok, arrivo. Mi metto una felpa.>> risposi, sorpresa.
<<ma non serve, c'è caldo!>>
<<allora vengo.>> misi il segnalibro al libro e mi incamminai.
<<Aspetta!>> gli dissi
<<sai smaterializzarti?>> chiesi
<<Ovvio, che domande. Non mi sembra adatto per fare 10 metri però...>> rispose lui
<< Oh, per l'amor del cielo, tienimi la mano e taci>> esplosi
Lui mi guardò e aspettammo un attimo.
<<tieniti alla mia mano>> avevo capito che stare lì non serviva. Draco tenne la mia mano ed io pensai al giardino. Shaf
Arrivammo e un giardino ben potato, con una fontana al centro e delle siepi a labirinto ci accolsero.
<<Ah, allora sei venuta anche tu!>> disse Lif sorridendo.
<<vieni Draco, ti mostro il nostro campo da Quidditch.>> Lif era emozionatissimo. Passando per qualche sentiero arrivammo. Non era in casa, ma in un bosco subito fuori. Era solo un enorme campo con tre cerchi creati dalla bacchetta alle estremità. <<Bel posto>> disse, con mia sorpresa.
<< Ally, hai preso la scopa?>> chiese Lif
<<si, la mia Nimbus 2001 mi aspetta.>> io avevo una Nimbus 2001 e Lif una Firebolt.
<< Draco, tu hai una scopa?>> chiesi io
<< Stai scherzando, spero!>> 
<<mica ti spio... a differenza di altri...>>
<<tua sorella è seccante.>> disse Malfoy, rivolto a Lif
<<Beh, prendo la mia Nimbus e arrivo.>>
<< Accio Nimbus 2001!>> esclamai. Dal capanno delle scope arrivò la mia.
<<Accio Nimbus 2001.>> disse poco euforico Draco. Dopo tantissime parate tornammo a casa. Erano passate 3 ore e mezzo! Erano le 14:00 e avevamo pranzato con un panino al prosciutto e formaggio. Ci materializzammo in camera mia.
<< È la tua stanza, Reel?>> mi chiese Draco
<<No, in realtà la mia è quella dov'è dormiamo...>> disse mio fratello
<< Idiota, parlavo con l'altra Reel!>>
<< Ah>> Esclamò mio fratello, imbarazzato. Io mi misi a ridere.
<< Si>> dissi
<< Mhh...si dai, carina.>> disse Malfoy.
Io non risposi. Mi feci una doccia veloce, mi cambiai vestiti perché quelli di prima erano sudici e preparai la valigia, con i vestiti per andare sull' Hogwarts Express. Passarono altre 2 ore: quella giornata stava volando! Andai giù, per fare merenda e mentre mangiavo una mela vidi mio fratello e Draco parlare. Io non dissi nulla e li ignorai praticamente, ma ad un certo punto arrivò Sandy, zoppicando, con la risposta di Hermione. <<Sandy! Che cosa è successo?!?>> esclamai. Lif e Draco, che non mi avevano calcolato, si girarono <<cosa è successo, Ally?>> disse calmo <<Perché Sandy zoppica?>> nell'ultima frase alzò il volume. <<non lo so!>> risposi, mentre giravo la testa per vedere se c'era qualcuno in mio aiuto
<< ferma!>> disse infine Draco << se lo dici a tua madre o a qualcuno non ti faranno più andare a Hogwarts! Vorranno che tu rimanga quì a curare la tua civetta>> io mi fermai, delusa: aveva ragione.
<<cosa gli può essere successo?>> chiese Lif <<beh... Hermione mi ha parlato di intercettamenti...ho detto a Sandy di fare la strada corta, una scorciatoia. Qualcuno deve aver pensato che dentro alla lettera ci fosse scritto qualcosa di importante...>> Lif mi guardò perplesso, poi disse
<<hai ragione>>
<<concordo>> disse Draco
<<domani a Hogwarts non ne parliamo con NESSUNO>> continuò lui <<beh, Hermione, Harry e Ron ci potrebbero aiutare>> dissi io << si, a dirlo in giro>> affermò Draco, sarcastico
<<ora non parliamone più, ho già capito che qua tira una brutta aria...>> Lif sembrava avesse capito perfettamente tutto. Io lasciai stare Malfoy: ci mancava solo che ci mettessimo a litigare!
<<ora andiamo in camera, io farò un incantesimo a Sandy per vedere se si risolve un po' dalla ferita>> affermai, tenendo tra le braccia la civetta e osservandole le grosse ferite
<<si, hai ragione. In cabina, domani, non ne parliamo nemmeno a Pansy>> disse Draco. Io e mio fratello annuimmo, convinti. Nel pomeriggio non si fece nulla di che, eravamo un po' scossi dall'accaduto. Praticamente non parlammo. Cenammo e come al solito gli unici a parlare furono i genitori. Dopo cena Draco, Lif ed io ci facemmo l'occhiolino, in segno di "tranquillo, lo so solo io e non lo dirò a nessuno".
Ci addormentammo, o almeno, mi addormentai, pronta per il primo giorno di scuola.