Un regalo anche ad Astoria

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<<Bleah!>> ed Hermione si tolse la caramella dalla bocca. <<Ron adorerebbe questo gioco...forse è meglio andare a vedere come sta...>>

Era la quinta volta che diceva la stessa cosa.

<<Hermione, stai tranquilla, lui sta bene...vedrai, secondo me sta dormendo.>> la rassicurò Ginny. <<Mamma mia, Ron è davvero un cretino da ubriaco.>>

<<Cerume...>> affermai con disgusto, e tolsi anche io la mia caramella dalla bocca.

<<Ragazzi, cosa farà Draco quando se ne accorgerà?>> chiese Jack.

<<Per me se la prenderà con te.>> lo "rassicurai".
<<Mhh, grazie!>> fece sarcastico.

<<I regali?>> chiese Fred.
<<Quando li apriamo?>> chiese George.
<<Ora...>> rispose Ginny.

Hermione fece un incantesimo che fece spostare le Caramelle Tuttigusti+1 Pacco enorme e Le Bacchette di Liquirizia da un lato, le Cioccorane e le loro figurine dall'altro.

<<Questo è da parte mia e di Ron...>> Harry mi mise un regalo davanti.
<<Grazie>> dissi, ed iniziai a scartarlo.

<<Uno Spicoscopio! Grazie Harry>>
<<Questo è da parte mia>> Hermione mi mise un regalo davanti. Io la ringraziai, poi aprii il regalo.

<<Un...Buono per andare da Madame
Malkin!>> lo desideravo da un sacco, così l'abbracciai.

<<Da parte mia e di Blaise...>> Pansy mi allungò un regalo ed io inarcai le sopracciglia.

Blaise...

La ringraziai.
<<Uno Zellino?>>
<<No, è una Masai>>
<<Eh?>>
<<Un oggetto normalissimo incantato in modo da poter far comunicare due persone. Ovviamente l'oggetto preso in questione deve essere lo stesso incantato dalla stessa bacchetta.>> mi spiegò Hermione.

<<Per cui possiamo parlare tramite uno Zellino?>>
<<Masai>> mi corresse Hermione.
<<Che bello!>> e abbracciai Pansy. <<Ringrazia Blaise!>>

Ginny mi posò un regalino davanti. Lo aprii e...

<<Un maglione di tua madre!>>
<<Mia mamma voleva che anche tu lo avessi... per Natale saremmo tutti della famiglia Weasley. Sei invitata a casa nostra per le vacanze, tra parentesi, sempre che tu voglia.>> mi spiegò lei.

<<Certo che ci verrò!>> le confermai. <<Ringrazia Molly!>>
Lei fece un cenno, come per dirmi di non preoccuparsi.

<<Da parte mia invece...>> qualcuno entrò nella stanza.
<<Malfoy>> lo salutai. <<Vuoi aggiungerti a noi?>>

<<Togliti da camera mia.>> si rabbuiò lui.
<<Voi andantevdne dalla mia!>> urlai.
<<Diglielo te ad Astoria!>>

<<Oh, chissà che problema...tutta sta festa per il suo onomastico!>>
Lui rimase a bocca aperta.
<<Ci sono i miei amici, qui, che stavano festeggiando il mio compleanno, prima sono arrivati dei Mangiamorte che ci hanno quasi ucciso per non far entrali in camera mia DA VOI!>>

Gli rinfacciai tutto quello che potevo. L'ira in me cresceva.

<<Potevi lasciarli entrare, idiota!>>
Questa volta io rimanei a bocca aperta.

<<Cos->> cercai di chiedere.
<< cosa importa a te?>>
<<Là dentro c'erano persone che conoscevo, non si fa così!>> 

<<Io li avrei lasciato entrare.>>
<<Anche se lì in mezzo ci fossi stata io?>>
<<Tu mi hai lasciato morire davanti a quel pazzo maniaco davanti a te!>> ed indicò Jack. <<Cosa vuoi che ti dica?>>

<<Bene, basta.>> la mia voce si calmò. <<Finiremo domani, con Lif.>> mi alzai e tornai in camera.

La trovai con un deejay sopra alla madia, tanti ragazzi a ballare e a buttare per terra bicchieri vuoti di Non-voglio-sapere-cosa, altri ragazzi a pomiciare di fianco al muro, in bagno un ragazzo a vomitare, le luci erano verdi, rosse, viola, blu e musica a palla.

Mi avvicinai al Deejay e gli chiesi il microfono per un secondo. All'inizio scosse la testa, poi gli dissi che era per fare un augurio e mi lasciò passare.

Questa volta avevo un piano per far star male quel topo.

<<Un attimo di attenzione, prego!>> le urla delle gente si fermarono e misi in pausa la musica.

<<Astoria! Tanti auguri di compleanno!>>
Il Deejay mi corresse.
<<Uh, scusa, intendevo di buon
onomastico!>> mi corressi.
<<Sai, una Serpeverde poteva...beh...essere più sveglia di te, ovvio>>

Alcune persone ridevano, altri erano a bocca aperta, tra cui Astoria.

<<L'importante è essere ricchi, però...no? >>
Alzai il bicchiere.
<<Brindiamo alla ricchezza, allora!>>
Bevvi.
<<Però...ci devo chiedere un piacere, questa stanza è molto piccola, la festa si svolge nella stanza affianco. Oh, mi raccomando, seguite la caccia al tesoro che ho preparato!>>
Era la cosa più imbarazzante che avessi mai fatto, però avevo tolto due piccioni con una fava.

Andai sul letto, con un colpo di bacchetta lo pulii e feci lo stesso al bagno. Del resto non mi preoccupai: la caccia al tesoro provvedeva di ripulire tutto a mano con le luci spente.

Vidi le persone dirigersi verso la camera di Draco e risi.

Alla fine la festa non era stata fatta, ma il mio compleanno era stato magnifico lo stesso.

La prossima volta lascerò entrare i Mangiamorte, è deciso.

Allison Reel (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora