Cap 8

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Aizawa-sensei POV

C'era qualquadra che non cosa

Ah no si diceva qualcosa che non quadra
Comunque sia nell'aria c'era un qualcosa di diverso

Da quando era arrivato 問題児 (Mondaiji=problem child) qualcosa era cambiato
Qualcuno
E quel qualcuno era il porcospino ciclato, conosciuto anche come Katsuki Bakugou
Era..più calmo, a volte anche più distratto in classe ma comunque il suo carattere si era calmato, come se quel ragazzino dalla chioma verde era riuscito a domarlo
A domesticarlo

Ma la situazione era cambiata, in peggio
Il carattere del biondo era diventato più acido di prima
Più velenoso e odioso di prima
Era diventato spento
Ma la situazione che più preoccupava, anche i piani alti, era quella del "principe"
Aveva sottomesso sotto il suo comando ben cinque ragazzi in un unico pomeriggio
Le sue risare, le sue urla e i suoi pazzi sorrisi ormai terrorizzavano l'intera scuola, chiunque avesse un briciolo di intelligenza cercava di stargli il più lontano possibile, anche se non aveva molto senso
Era pazzo si, ma non era cattivo lo vedevo nei suoi occhi
Anche i suoi erano spenti
Stava rasendo al suolo l'intera catena alimentare che si era creata durante lunghi anni
Tutto ciò in pochi giorni, una settimana massimo

I suoi occhi erano iniettati di odio e frustrazione allo stato puro
Ma prima non era così
Era successo qualcosa
E di certo qualunque cosa era successo, era successo tra quei due
Prima si incontravano sempre prima della lezione, parlavano e riuscivo anche a intravedere dei sorrisi da parte del ragazzo dagli occhi rubino

Ma ora era tutto diverso, non si parlavano, non si guardavano, cercavano di stare l'uno il più lontano dall'altro
O meglio il verdino cercava di stargli alla larga
Cercava di allontanare il biondo in tutti i modi e lui ne soffriva, facendo diventare il suo carattere ogni giorno più amaro e tossico

<<Bakugou presta attenzione alla lezione>>

Dissi cercando di attirare la sua attenzione, era uno dei pochi e rari giorni che riuscivo a fare lezione e in queste occasioni lui era il più attento di tutti altri, ma ciò avveniva prima

Per il verdino invece non mi dovevo preoccupare di ciò, aveva un'intelligenza superiore a tutti gli altri
E anche se non prestava particolare attenzione alla classe o per nulla, riusciva sempre a risolvere qualsiasi tipo di problema io li ponessi davanti

Era un meraviglio giorno di pioggia,
il giorno perfetto per una dormita
Non c'è la facevo più a cercare di far entrare qualcosa in quelle teste consumate dal denaro e divertimento

<<Sapete che c'è io mi faccio una dormita, cercate di non uccidervi>>

Dissi semplicemente per poi dirigermi verso il mio sacco a pelo meravigliosamente giallo e lasciarmi coccolare dal rumore della pioggia
In lontananza udivo il rappresentante della classe, Iida che diceva qualcosa ma non ci diedi peso
Forse il principino aveva ragione, arano tutti una banda di maiali
Tutti tranne uno
.
.
.
Bakugou POV

Mi faceva maledettamente male

Da quella sera, non era più venuto

Aspettavo e aspettavo, ma nulla
Rimanevo lì sotto la luna ad aspettare il suo arrivo come un cazzo di coglione innamorato
Quel bacio.. Era stato unico
Ne avevo dati tanti in vita mia ma mai come quello, non volevo che andasse via, che mi lasciasse lì da solo
E alla fine lo aveva fatto comunque
In classe mi evitava in qualunque modo esistesse
Non riuscivo nemmeno più a incrociare il mio sguardo con il suo
I suoi occhi fatti di smeraldi erano dei pozzi intensi e profondi, che riuscivano a scrutare nell'anima scoprendo qualcosa che gli altri non riuscivano a percepire
A vedere

La sua furia, la sua collera
La mostrava nel gioco
Sentivo i pianti e le risate provenire dai corridoi, ogni singolo pomeriggio
Ma non oggi, c'erano un consiglio a cui avrebbero partecipato il preside e alcuni imprenditori dell'estero e quindi le lezioni pomeridiane erano sospese

La pioggia era aumentata, mentre cadeva inesorabile e incessabile dipingendo il cielo di un grigio intenso, con alcune macchie di azzurro picchiettare in quel grande quadro, che cercavano di alleggerire il pesore di quel colore
.
.
.
Mi trovavo nel mio dormitorio osservando in modo ipnotizzato il soffitto bianco
Era tutto silenzio intorno a me tranne il rumore della pioggia che cadeva per terra, sulla strada
Avevo voglia di incontrarlo
Di guardarlo negli occhi e di ascoltare la sua voce, la sua risata
Ma soprattutto volevo capire perché era cambiato tutto, perché era diventato tutto così merdoso
Volevo capire, volevo sentirlo dire da lui

Senza che me ne rendessi veramente conto mi ero incamminato verso il suo dormitorio
Il più grande e lussuoso per quanto avessi capito

Bussai alla porta
Nessuna risposta
Ribbussai di nuovo
E di nuovo nulla

Allora capii che non c'era, che non era lì ma alla qualche parte, fosse con qualcuno
Comincia a cercarlo per tutta la struttura, lo cercavo in modo disperato e senza sosta
Mi facevo schifo da solo, mi ero ridotto in quel modo a causa di un ragazzo problematico e pazzo
Ma il fatto era che lui era il mio ragazzo problematico e pazzo
Lo volevo per me, lo desideravo con me, pensarlo vicino a me mi faceva stare bene, come se nessuna preoccupazione in quel momento potesse toccarmi
Come di sera
Nelle nostre sere

Alla fine mi decisi di cercarlo fuori, non presi l'ombrello, non mi importava se mi ammalavo o mi bagnato, volevo solo parlargli e capire cosa cazzo era successo

Lo trovai sotto un albero
Sopra una panchina
La nostra panchina

Izuku POV

Ero lì, sopra la nostra panchina
Anche se senza di lui, come se un pezzo di me in quel momento non ci fosse
Lo stavo evitando, lo stavo allontanando da me
Ma lo facevo per lui, per il suo bene, sapevo come sarebbe finita
Antrambi avremmo sofferto

E allora non lo avrei fatto iniziare
Quel bacio, così meraviglio e incredibile
Così intenso anche se semplice
Mi aveva spiazzato, mi aveva distrutto all'interno, era stata la cosa più bella della mia vita
Ma qualunque cosa bella a un fine e questa non avrebbe nemmeno avuto un inizio

La pioggia era fredda sul mio viso e ormai aveva bagnato completamente i miei vestiti
Avevo freddo ma andava bene, perché era ciò che provavo dentro
Ne avevo buttato giù bei cinque in un colpo solo
Come negli scacchi, butti prima giù lo scarto per poi passare ai pezzi grossi
Per non pensare a lui mi ero sfogato sul gioco, il mio grande amore da quando avevo ricordo ma ora lui, mi stava facendo impazzire

Avevo chiuso gli occhi posando il viso in alto verso il cielo e lasciando che la pioggia mi acarezzasse leggermente
D'un tratto però sentii delle possenti braccia avvolgendomi da dietro
Sapevo chi era, sapevo che era lui, sentivo il suo profumo entrarmi nei polmoni, inebriarmi le narici e coccolarmi per un attimo

Percepivo il suo guardo truce su di me, sapevo come sarebbe andata a finire, lo avrei scansato e poi mi sarei messo a correre verso il dormitorio e rinchiudermici dietro ma poi disse un qualcosa, un qualcosa che mi fece immobilizzare e pensare, pensare a quanto quel ragazzo mi stava facendo impazzire più del previsto

<<Non cercare di scappare via da me.. Stupido nerd>>

Angolo autrice

おはよ! Salve a tutti voi personcine carine chw stanno leggendo questo capitolo, vi ringrazio tanto per averlo letto!
E non dimenticatevi si lasciare una stellina se volete ovviamente
E un commento per farmi sapere come sta venendo questa storia e se avete qualche suggerimento!
Un abbraccio gigante a tutti voi e al prossimo capitolo!

Take care and love yourself (*'﹀'*)

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