FRATELLI?

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CIAO A TUTTI AMICI! MI DISPIACE SE SONO STATA POCO ATTIVA, PURTROPPO SONO MOLTO IMPEGNATA CON LA SCUOLA E TUTTE LE INTERROGAZIONI. COMUNQUE BUONA DOMENICA E BUONA LETTURA! ❤️

Hela rimase seduta lì per quelle che sembravano ore, sebbene fossero più o meno circa trenta minuti. Camminò su e giù per la stanza, si voltò sul pavimento e poi si vestì con uno degli abiti asgardiani nel suo armadio. Era di un colore crema chiaro con piccoli diamanti intorno al colletto. Bellissimo.

Una volta che Hela si fu vestita, andò sul balcone e sorrise alla bellezza che era Asgard. Il posto brulicava di gente laggiù e c'erano risate che riempivano le strade. Hela sorrise alla città mentre si sporgeva oltre il bordo.

Tutti erano felici qui.

La porta si aprì, ma Hela non se ne accorse quasi finché una voce disse: "Ti piace il panorama?"

Hela sussultò e sorrise vivacemente, voltandosi rapidamente per vedere un Sif sorridente che la fissava. Corse dalla donna e la abbracciò felicemente. "Sif!" lei sussurrò. Sif sorrise alla ragazza.

La donna guerriera era vestita di rosso scuro con sopra un'armatura d'argento. I suoi capelli erano raccolti in una treccia stretta e aveva una spada attaccata al fianco. Hela immaginò che si fosse allenata.

Sif ridacchiò sommessamente e prese le spalle della bambina. "È così bello rivederti, Hela," sussurrò, "Sei stata bene?"

Il sorriso di Hela vacillò mentre ricordava tutto quello che era successo. Sostituì rapidamente il sorriso con uno ancora più luminoso e annuì. "Sì, sto bene."

Sif annuì e scostò una ciocca dei capelli corvini di Hela dal viso. "Beh," disse, "è bello riaverti. Che ne dici se faccio qualcosa per questi capelli, e poi voglio che tu incontri delle persone. Penso che ti piaceranno."

Hela sorrise e annuì, permettendo alla donna di condurla al comò. Si sedette e si guardò allo specchio, guardando il proprio viso color avorio. Sospirò dal naso, rifiutandosi di lasciar cadere di nuovo il suo sorriso. Sif prese una spazzola per capelli e la passò tra i capelli neri. Una volta che ebbe finito, lo tirò su in una treccia e sorrise.

"Va bene, andiamo."

Sif prese la mano di Hela ei due uscirono dalla stanza. Hela fece del suo meglio per tenere il passo con i passi della donna, ma le sue gambe più corte lo rendevano difficile. Si chiedeva chi potesse essere che Sif voleva che lei incontrasse.

"Sif?" chiese infine, guardando la donna. Sif emise un mormorio, facendole sapere che stava ascoltando e abbassò lo sguardo su di lei con un sorriso. "Chi mi stai portando a incontrare? Perché è così importante?" Sif sorrise ancora di più.

"Lo sapevi che non sei figlia unica, Hela?" lei chiese. Gli occhi di Hela si spalancarono un po '. Il guerriero sorrise, vedendo che aveva catturato l'attenzione della ragazza, e proseguì. "Tuo padre ha avuto altri quattro figli. Hai quattro fratelli, Hel."

Hela ci pensò su. Non aveva mai pensato di avere fratelli. Il pensiero non le era mai venuto in mente. Quattro fratelli? La ragazza si voltò rapidamente verso Sif. "Fratelli? Quanti anni hanno? Che aspetto hanno? Sono qui?"

Sif scoppiò in una risata sommessa e la guardò. "Sì, sono qui, Hela. Beh, il più grande è Sleipnir. È piuttosto carino, anche se quando lo incontrerai rimarrai sorpreso. I secondi più vecchi sono i gemelli, Vali e Nari. Hanno solo un anno più di te stesso. Sei il prossimo, Hela, e poi Fenrir è il più giovane.

Sif ci pensò un momento. "Sarai sorpreso quando incontrerai anche Fenrir, ma non lasciarti ingannare. È piuttosto affascinante."

Sif la condusse in un altro corridoio e nei giardini. Hela sorrise mentre venivano ai giardini. Era proprio come lo ricordava, i bellissimi fiori e tutto il resto. C'erano quattro figure sedute sotto un albero non lontano da loro. Due di loro erano ragazzi e gli altri due erano animali.

Figlia di Loki & lt; TRADUZIONE & gt;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora