Figlia di Loki & lt; TRADUZIONE & gt;

IL PUGNALE

CIAO AMICI! ECCO UN NUOVO CAPITOLO,SPERO VI PIACCIA. IL PROSSIMO USCIRA' TRA SABATO E DOMENICA. DETTO CIO' BUONA LETTURA!!❤❤

Hela era seduta in biblioteca quando sentì dei passi venire da lei. La biblioteca del palazzo era enorme, piena di milioni di libri e pergamene. Hela era seduta nel mezzo, ma non era sicura di dove fosse la fine. Sembrava durare per sempre.

Stava leggendo un libro di fiabe norrene quando vide due teste di capelli biondo-bianchi venirle incontro. Sorrise leggermente quando Nari e Vali apparvero dietro una delle pile di libri giganti. I due indossavano quasi la stessa cosa, e Hela sapeva perché. Amavano confondere le persone.

"Eccoti. Ti abbiamo cercato per ore," disse Nari mentre i due si avvicinavano. Hela rise.

"Attraverso il castello?" chiese, inclinando la testa.

"No, solo in questa libreria." Vali si sedette casualmente su un lato di lei e Nari sull'altro. "Sif ha detto che ti avremmo trovato qui", aggiunse mentre i due si sedevano. Hela posò il libro sul tavolo senza chiuderlo e guardò tra i suoi fratelli.

Guardare i due è stato come vedere due volte un ritratto della stessa persona. Avevano gli stessi capelli biondo-bianchi che erano stati spostati di lato. Stavano iniziando ad aver bisogno di un taglio di capelli, ma a nessuno dei due sembrava importare. Entrambi avevano la pelle scura e gli occhi intonati, il che li faceva sembrare ancora più scuri. I volti di Teir erano impeccabili ed erano entrambi ragazzi alti e allampanati.

"Allora perché la squadra di ricerca?" chiese, riportando ora la sua attenzione al libro. Era su Asgard da due giorni ormai, e non era ancora sicura di quando sarebbe tornata sulla Terra. Era un argomento delicato con suo zio. Comunque non c'era molto da chiedere. Hela non sapeva dove andasse tutti i giorni.

Vali pensò per un momento. "Vogliamo il tuo aiuto con qualcosa," disse lentamente. Sembrava che stesse scegliendo attentamente le sue parole.

Le sopracciglia di Hela si aggrottarono e alzò lo sguardo dal suo libro. "Con quello?" lei chiese. Vali e Nari si scambiarono uno sguardo e poi si voltarono di nuovo verso di lei.

"È complicato," disse Nari, massaggiandogli la nuca.

"Spiegheremo fuori, quando non ci saranno così tanti occhi e orecchie vaganti," aggiunse Vali, lanciando un'occhiata ad alcuni Asgardiani al tavolo accanto. Anche Hela li guardò e poi annuì. Si alzò e si spazzò via il vestito blu reale che indossava. I ragazzi stavano con lei e tutti iniziarono la lunga camminata verso la porta. Hela sospirò.

Avrebbe voluto restare vicino alle porte adesso.

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"Va bene, siamo soli, adesso potete dirmi voi due cosa sta succedendo?" Hela saltò sopra e si sedette su uno dei due letti nella stanza. Questa era la stanza dei gemelli. Nari corse anche lei e saltò sul letto e Vali andò a sedersi sull'altro letto.

I due si guardarono per un attimo e poi la guardarono. La porta era stata chiusa e avevano anche chiuso le porte del balcone. Non stavano rischiando di essere ascoltati.

"Hela," iniziò Vali con cautela, "Quand'è stata l'ultima volta che hai visto papà?"

Hela guardò in basso e pensò per un momento. "L'ho visto di sfuggita nella casa nel bosco proprio prima che Tony mi portasse via." Al solo pensiero chiuse gli occhi. Quell'ultimo sguardo avrebbe potuto essere l'ultima volta che aveva visto suo padre, dopotutto.

Vali e Nari si scambiarono un'ultima occhiata prima che entrambi annuissero e la guardassero allo stesso tempo. "E se potessi rivederlo?"

Si bloccò e guardò lentamente tra i due. "Lo rivedrai? Cosa intendi dire?"