Bisogna attraversare strade assai pericolose
Per arrivare al senso delle cose
È tutto già scritto, il futuro è in affitto
L'amore è un conflitto, fissiamo il soffitto***
Frequentare una scuola privata è semplicemente uno status. Se vai alla Cross High School, molto probabilmente tuo padre è un pezzo grosso e guida un macchinone che costa più del mutuo di alcune persone normali. Ostentare è l'unica cosa che conta, è una gara continua, a cui però David non ha mai voluto partecipare. Ha sempre preferito stare a guardare, cercando di immischiarsi il meno possibile con i figli di papà. La verità è che li odia tutti quelli stronzi, però ha imparato a convincerci, all'inizio per far contenta sua madre, poi per pura abitudine. È stata sua l'idea di mandarlo ad una scuola privata, anche se all'epoca non se lo potevano permettere e dovettero stringere la cinghia per pagare la retta. Secondo lei era il posto migliore per David, un posto dove gli sarebbero stati appresso, mica come nelle scuole pubbliche. Purtroppo si è sbagliata.
Ora che mancano pochi mesi al diploma, dopo anni passati alla Cross, David sente di doversene andare da qui con un pezzo di carta in mano, frutto del suo impegno, per quanto minimo. In un modo o nell'altro, crede di doverlo a sua madre. Però è una cazzo di schiappa quando si parla di studiare e non sa come recuperare tutte le materie. La lunga sfilza di tre è interrotta da un solitario sette, che ha preso nel compito di matematica. Beh...potrebbe chiedere aiuto a Lando, ma 'fanculo è troppo orgoglioso e poi hanno litigato e lui non ha intenzione di fare il primo passo.
Durante la pausa pranzo, mentre se ne sta sdraiato su una panchina, a fumarsi una sigaretta, improvvisamente qualcuno gli si piazza davanti, facendogli ombra. Sulle prime pensa che sia una delle bidelle, che come sempre rompono i coglioni perché "Non si può fumare qui!". Quando apre gli occhi però capisce che è Lis.
«Dave, mi devi aiutare!» esordisce la ragazza, visibilmente agitata. David si mette a sedere, appoggiandosi allo schienale della panchina e facendo così spazio anche a lei. Lo raggiunge, facendo svolazzare la gonna della divisa. Mentre David la guarda, finendo la sua sigaretta, Lis tiene lo sguardo sulle sue dita, torturandosi una pellicina. «Moreno non mi vuole dare i soldi che mi spettano dall'ultima partita di meta», sussurra. David sospira, sfregandosi gli occhi.
«Lis, devi smetterla con queste stronzate, quante volte te l'ho detto?»
«E chi cazzo lo paga l'affitto? E le spese mediche di mia madre?» chiede lei, alzando forse un po' troppo la voce, ma se ne rende subito conto e si zittisce, perché non vuole che qualcuno venga a sapere quello che combina. L'unico che sa tutto è David, perché David è pure l'unico amico che ha.
Hanno capito di essere simili appena si sono visti, al primo anno. Loro due non c'entrano proprio niente con la Cross, con i soldi, i vestiti griffati e tutta questa merda. Lis è una delle poche ad essere entrata grazie ad una borsa di studio e si è sempre impegnata molto per rimanere, perché se a fine anno non dai i risultati migliori non ti tengono. Ma lei è la migliore, un cazzo di genio! E l'hanno capito pure fuori dalla Cross quanto sia geniale, peccato che l'abbiano capito le persone sbagliate. Per necessità, Lis è finita a sintetizzare metanfetamina in uno scantinato; cristalli così grossi e puri da far invidia a Walter White. Sua madre ha il cancro, sta morendo, anche se questo lei non lo riesce ad accettare e continua a fare di tutto per pagare le terapie. David la capisce, ci è passato, però a differenza sua era troppo piccolo per lottare. La battaglia alla nostalgia e al pensiero fisso di non aver fatto abbastanza è arrivata dopo. E ha fatto davvero un male cane, anche se lui ha cercato in ogni modo di nasconderlo.
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Domino || Lando Norris
FanfictionDavid e Lando. Due mondi che si incontrano e si scontrano. Una sera Lando viene trascinato dai suoi amici ad una gara clandestina di drifting, nei sobborghi di Londra. È qui che incontra per la prima volta David, che sa il fatto suo quando si parla...