Atto XI. Mille costellazioni di cui non conosco il nome

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In bilico e manca l'ossigeno
Ti vedo e sembro ridicolo
Voce basse nell'orecchio
Aria gelida sul petto
Baciami solo sul collo
Baciami e lasciami il segno

In bilico e manca l'ossigenoTi vedo e sembro ridicoloVoce basse nell'orecchioAria gelida sul pettoBaciami solo sul colloBaciami e lasciami il segno

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***

Tutta Londra è sotto la neve, ma questo non impedisce a David di proporre a Lando di fare "una gita fuori porta". La chiama così, perché dirgli che ha intenzione di portarlo in un posto davvero importante per lui, non gli riesce proprio. È vero, ha fatto cadere alcune delle sue difese, ma ne ha ancora di strada da fare. Lando ovviamente accetta. Certo che accetta! Andrebbe ovunque con lui, perché a differenza di David, le sue difese le ha fatte cadere dal primo momento che si è sentito suo.

«Domani hai da fare?» chiede David.

«Sì», risponde Lando, percependo dall'altra parte del telefono il suo interlocutore trattenere il respiro. Si lascia sfuggire un sorriso. «Con te», conclude, mordendosi il labbro.

«Ci facciamo una gita fuori porta».

«Oh...e dove andiamo?»

«Lo vedrai domani», taglia corto Dave. «Ehm...siccome hai distrutto la mia macchina e a mio padre serve la sua, andiamo con la tua. E guido io».

«Oh merda, la tua macchina!» esclama Lando, avvampando di colpo. «Mi- mi dispiace, io no- non volevo».

«Sì, lo volevi eccome».

«Ero arrabbiato».

«Lo so», sussurra David. «La farò riparare», lo rassicuro semplicemente. «Allora ci vediamo domani mattina, per le otto?»

«Sì, per le otto», ripete Lando, incerto poi su come continuare. «Buonanotte», dice alla fine.

«'Notte Norris».

***

Lando arriva puntuale come uno di quei cazzo di orologi svizzeri che David odia tanto. Però a differenza degli orologi svizzeri, Lando lo mette di buon umore. Vedendolo si apre in un sorriso, che però ricaccia indietro prima che l'altro se ne renda conto. Uscendo di casa, lo trova appoggiato alla fiancata della sua macchina, proprio come quella volta quando è andato a trovarlo in Svizzera. Gli si avvicina, mentre Lando si ricompone e lo saluta con un sorriso.

«Ciao Dave».

«Ciao», gli risponde con un sussurro, sentendosi improvvisamente a disagio nel trovarsi in questa situazione, perché sembra quasi che Lando sia in attesa di qualcosa. Aggrotta la fronte, osservandolo finché lui non abbassa la testa.

«Okay, andiamo!» dice, salendo in macchina dalla parte del passeggero.

«Andiamo», ripete David, ma a se stesso, perché Lando è già dentro. Lascia il suo zaino sui sedili posteriori, prendendo posto in macchina e sistemando sedile e specchietti, prima di impostare il navigatore. Lando sbircia la destinazione, lanciandogli uno sguardo pieno di entusiasmo.

Domino || Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora