Era qualche giorno che Spencer usava le stampelle per camminare.
La ferita che aveva alla gamba stava guarendo lentamente per questo faceva un po' di fatica a muoversi.
Avevano terminato la giornata di lavoro per questo lasciarono l'edificio.
Spencer si stava avviando verso l'ingresso quando una fitta di dolore gli fece perdere la presa su la stampella e cadere a terra.
Morgan accorgendosi della situazione si portò velocemente davanti a lui sorreggendolo: «Tutto bene?»
«Sì. Sto bene» rispose lui senza pensarci due volte.
«Non si direbbe» disse Morgan rimettendolo stabile su le gambe per poi ridargli la stampella: «Ti riaccompagno a casa»
Spencer sapeva che non poteva fargli cambiare idea per questo si limitò ad assecondarlo.
Morgan prese la sua macchina ed una volta sul mezzo si mise a guidare fino alla loro destinazione.
Si fermò davanti al palazzo dove viveva il ragazzo: «Reid, posso fare altro per te?»
«No. Posso cavarmela da solo...» rispose lui senza pensarci due volte.
«Non voglio insistere, ma sai che sono qui per aiutarti» aggiunse lui guardandolo seriamente.
Spencer rimase in silenzio, ma guardando fuori dal finestrino gli chiese: «Come va come la tua relazione?»
«Cosa c'entra questo? Comunque va bene» rispose lui incerto.
«Mi fa piacere saperlo» rispose Spencer liberandosi dalla cintura per poi aprire la portiera: «Adesso devo andare a casa»
«Reid, non è che per caso ti sei innamorato di me?» gli domandò lui osservandolo cercando di capire dalle sue reazioni se i suoi dubbi sarebbero stati schiariti.
«Come potrei? Siamo solo amici» rispose Spencer scendendo poco dopo dalla macchina.
Dal tono di voce che usò il ragazzo capì che stava mentendo per questo si affrettò a scendere dal mezzo raggiungendolo poco prima che entrasse nel suo appartamento bloccandolo contro il muro: «Non puoi ingannarmi»
Non aspettò che gli rispondesse e lo baciò tenendolo bloccato contro il muro.
Quando si allontanò disse: «Non osare mai più mentirmi. Ti conosco fin troppo bene»
Spencer non seppe cosa dire in quel momento per questo si limitò ad annuire mentre l'imbarazzo colorava il suo volto per essersi fatto scoprire in quel modo tanto stupido, ma di certo non osava sperare in qualcosa di più.
Morgan d'altro canto se ne andò poco dopo lasciandolo da solo tornando a casa sua pensando a quello che aveva fatto, ma soprattutto a quei sentimenti contrastanti scoprendo in poco tempo che i sentimenti del ragazzo erano ricambiati.
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