Capitolo due

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IL GIORNO DOPO
Stessa routine di sempre,lo zio esce,io mi cambio ed esco.

IL GIORNO DOPOStessa routine di sempre,lo zio esce,io mi cambio ed esco

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Dai Celine credo in te cerca di non farti beccare almeno questa volta. Arrivo nei dintorni della casa e comincio a utilizzare il mio udito,non sento niente, è meglio così allora perché non sono realmente felice di questa cosa? Forse perché il piccolo incontro di ieri è l'unico modo per vedere mio "fratello" il quale non sa della mia esistenza però dettagli. Ho promesso agli zii che non mi sarei mai avvicinata a qualche componente della famiglia Hale,la mia famiglia "adottiva". Entro di nuovo dentro la casa e ancora non sento nessun battito, no aspe',ora lo sento,merda! Meglio uscire e anche velocemente, esco dalla casa e la persona che mi trovo davanti non è Derek ma un signore con i capelli grigi,gli occhi azzurri e un fucile, no,cosa? Un fucile? Ah è un Argent penso sia Chris Argent l'unico rimasto vivo oltre a sua figlia Allison, Peter mi tiene molto informata. Mi guarda perplesso e anch'io, più che guardarlo perplessa lo sto guardando confusa,non aveva smesso di darci la caccia? Vabbè.

Io:salve
Chris:cosa ci fai qui?
Io:passeggiatina mattutina
Chris:non dovresti essere a scuola?
Io:la scuola dell'obbligo l'ho finita quindi no
Gli sorrido fiera di questa risposta
Chris:ah ok, stai attenta quando cammini
Io:certo, grazie del consiglio

Mi sorride confuso, la gente è sempre confusa con me perché sono sempre gentile con tutti ma non sanno perché mi comporto così,se dovessi iniziare a comportarmi male non sarebbe una cosa positiva per il mio lato soprannaturale, in realtà non sarebbe un fatto positivo per le persone che mi incrocerebbero per strada. Continuo a sentire un battito ma Argent se n'è andato,sento delle foglie muoversi,mi giro ed è Derek,me ne dovevo andare prima.

Derek:ancora tu?
Io:il bosco è questo alla fine, domani andrò dall'altra parte
Derek: perché?
Io:sto incontrando troppa gente da questa parte di bosco
Derek:non ti piacciono le persone?
Annuisco
Derek:allora me ne vado
Io:no stai tranquillo me ne stavo andando io
Derek:allora ci vediamo domani Celine
Io:noi non ci vedremo mai più Derek

Gli sorrido e me ne torno a casa. Ma che stai combinando Derek? Penso che nel pomeriggio uscirò,Derek dovrebbe essere a una partita di Lacrosse che giocano Scott e altri del branco o forse quasi quasi andrò a vedermela,non ho mai visto nessuno sport, nessuna partita di nessuno sport ma dovrò chiedere allo zio. Arrivo a casa e lo chiamo mettendo il vivavoce.

X:pronto?
Questo non è lo zio ma chi è?
X:pronto? Vabbè chiunque tu sia richiama Peter più tardi

La chiamata si chiude,ma chi era? Dov'è lo zio? Era un maschio ma chi è quella persona che ha il coraggio di rispondere al telefono dello zio? Vabbè farò come mi ha detto, richiamerò tra un po'.
....
Provo a richiamare e stavolta è la sua voce.

Io:ehi zietto
Peter:dimmi
Io:chi aveva il tuo telefono prima?
Peter:penso Scott
Io:ma sei rincoglionito a lasciargli il telefono?
Peter:lo avevo dimenticato
Io: bene
Peter:che c'è?
Io:siccome hai fatto questo errore mi manderai alla partita di Lacrosse
Peter: perché dovrei?
Io: perché non ho mai visto una partita
Peter:va bene
Io: davvero?
Peter:si ma devi stare attenta,oggi ti ha vista Argent
Io:come fai a saperlo?
Peter:l'ho mandato io
Io:cosa? Perché?
Peter: perché volevo vedere come te la saresti cavata
Io:mi viene da ucciderti
Peter:tanto risorgo

Chiude la chiamata ma cosa ho appena sentito? Scoppio a ridere,oh zio tu si che sei pazzesco. Vabbè la partita è tra un'ora,non c'ho voglia di cambiarmi quindi andrò così. Visto che la scuola è lontana a piedi meglio che mi incammini così posso sistemarmi e preparami psicologicamente alla mia prima partita. È emozionante,prendo un cappellino nero con la viseria prima di uscire si casa. Mi incammino mettendomi le cuffie, ho bisogno di un po'di musica. Chissà come sarà la partita,ci sarà gente che urla,poi che sport è il Lacrosse,fa male? Se è giocato solo da maschi penso di si, sarà interessante non vedo l'ora di arrivare. Appena arrivo mi metto nel primo posto libero lontano da Derek e dalle ragazze che stanno intorno a lui,deduco siano Allison e Lydia. Mi concentro sulla partita ma questa concentrazione svanisce molto presto appena sento un odore familiare,alzo la testa e vedo un bosco davanti al quale c'è un signore con un bastone e gli occhiali da sole, d'istinto mi giro verso Derek e noto che anche lui lo sta guardando,allora guardo nel campo notando dei giocatori che guardano di là. Derek si alza e senza farsi vedere va da quella parte così faccio anch'io, la partita è molto interessante ma un uomo misterioso lo è ancora di più. Arrivo nel bosco e li sento parlare.

Derek:Deucalion cosa vuoi?

Deucalion? È lui? Oddio è una vita che non lo vedo,sono stata con lui i primi anni dopo la morte di Talia,lei si fidava di lui. Ma quando è diventato cieco e bisognoso di un bastone per camminare? Che mi sono persa? Qualcuno mi afferra per un braccio facendomi uscire dal mio nascondiglio e mi spinge verso Derek che mi guarda sorpreso. Deucalion alza gli occhiali da sole

Io:allora non sei cieco
Derek mi guarda tipo "ma sei seria? Ti sembra momento questo" e io allora gli rispondo con un'alzata di spalle.
Deucalion:non lo calcolare,non ha il senso dell'umorismo
Io:avevo intuito zio
Derek:zio?
Deucalion: sconvolto?
Derek: abbastanza
Deucalion:tu che ci fai qui?
Io:mah,un giretto, c'era la partita
Deucalion:ti ha permesso di uscire?
Annuisco
Deucalion:ma è scemo!?
Io: abbastanza
Ridacchio
Deucalion:lo faccio fuori,anzi li faccio fuori
Io:poveretto lo zio, l'altro non ha colpe
Derek: ditemi che non sono l'unico confuso
Deucalion:ora torniamo ad occuparci delle questioni importanti,tu devi andartene da qui, ci rivedremo presto
Io:ok
Me ne vado a casa e mi  addormento sul divano

•𝕊𝕡𝕖𝕔𝕚𝕒𝕝𝕖•  𝔇𝔢𝔯𝔢𝔨 H𝔞𝔩𝔢 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora