CAPITOLO 6

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'Ehi Luke'
'Che vuoi?!'
'Non stai parlando da tutto il giorno, c'è qualche problema? Perché io posso risolverlo' dissi con uno sguardo malizioso
'Semplicemente mi stai suo cazzo'
'Mmmmhh mi piace, però io mi trovo seduta sul divano non sul tuo pene'
'Cazzo sei disgustosa'
'Hahahahaha no! Io sono pervertita, e so che ti piace l'idea che io sia suo tuo cazzo. Comunque ti senti a disagio. Dimmi un po',sei fidanzato?'
'No'
'Quindi posso succhiartelo o farti una sega vero? Non ci sarà mica una pazza squilibrata che mi inseguirà con una pistola in mano,giusto?
'Cazzo' mormorò il biondo
'Cosa? Ti stai immaginando io che te lo succhio e questo ti fa eccitare?'
'Parli troppo'
'Si me lo dicono in molti. Vuoi che uso la mia bocca per qualcos'altro?'
'Non ne hai il coraggio'
'È una sfida? Perché sai io le sfide le accetto. Sempre' dico avvicinandomi a lui, quando fui abbastanza vicina a lui iniziai a sbottonargli i pantaloni
'Cazzo'
'Sul serio?! Ti ho solo toccato e gia gemi?!'
'Scusa'
'Hahahah sei strano' dissi allontanandomi dalla sua erezione
'Tu sei strana'
'No io sono italiana'
'Mi piacciono le italiane'
'Non te l'ho chiesto'
'Cloe'
'Mmm'
'Ti prego'
'Cosa!?'
'Lo sai' certo che lo so ma voglio sentirlo.
'Mi... insomma mi fai un pompino?
'Hahahah no'
'Vedi lo sapevo che non lo avresti mai fatto'
'Non sono stupida. So che stai tirando questa storia delle sfide solo per succhiartelo'
'E se ti sfidassi? Lo faresti'
'Ov-' la porta si apre
'Siamo tornati' urlò Vittoria
'Si l'ho notano' dissi quando entratono in salotto mi misi davanti a Luke
'Emmm che ata succedendo?'
'Niente Lou,devo solo finire un discorsetto con Luke, andiamo in camera mia'
'Emm..okay-
Arrivati in camera mi sedetti sul letto
'Forza entra nel bagno fai quello che devi fare, ma se provi a sporcare qualcosa te lo faccio pulire con la tua lingua'
'Em.. okay. Devi stare per forza li?
'Si'
'Okay'
Aspettai e in tanti guardavo il telefono, quando Luke uscì dal bagno mi guardò con sguardo di scuse,così lo spinsi per entrare e vedere che minchia avesse fatto,ma quando entrai era tutto apposto
'Hahaha dovevi vedere la tua faccia'
'Fanculo'
'Sei vergine?'
'Cos fatti cazzi tuoi. Che razza di domande sono?!'
'Lo prenderò come un si'
'No non sono vergine. Tu?
'Ma ti pare?!'
'Okay sei vergine'
'No non lo sono ho gia scopato e anche tante volte'
'Si non voglio sapere i dettagli'
'Però ti piacerebbe averli'
mi avvicinai a lui con sguardo minaccioso
'No non me ne frega un emerito cazzo di come scopi, e quello che hai detto è una grandissima cazza' lui non riuscendo a mantenere il mio sguardo abbassò gli occhi verso io pavimento
'Come fai a esserne così sicura'
'Dal tuo sguardo'
'Non capisco'
'Tesoro quando si mente succede qualcosa ai nostri occhi e non ti dirò cosa perché se no potresti usarlo contro di me' dopo le mie parole scesi di sotto e non c'era piu nessuno
'Dove sono gli altri'
'Boh, sono stata tutto sto tempo con te Luke, come potrei saperlo
'Li chiamo così li raggiungiamo'
'Io non vengo'
'Cosa ma non sai neanche cha fanno magari ti piace'
'Non vengo,non ho voglia di fare nulla in questi giorni'
'Ehi stai bene? Hai bisogno di qualcosa?'
'No vai pure da loro tanto...'
'Tanto cosa?'
'Vai'
'Cloe non ti senti bene potresti svenire'
'Ma porco cazzo se ti dico di andartene lo fai! Non voglio vedere nessuno ora!
'Okey, chiamami se hai bisogno'
'1 non ti chiamerei mai te,semmai chiamerei Lou o Vittoria o qualcun'altro
2 non ho io tuo numero'
il biondo scrisse qualcosa su un foglietto
'Ecco il mio numero, ciao'
io neanche lo salutai mi avviai in camera mia, guardai delle foto dei miei genitori ed è li che mi salì di nuovo la tristezza, sono fatta così, quando ho bisogno di stare da sola finfo di stare male, poi penso ai miei genitori o a altre cose sconvolgenti che mi sono accadute e infine se ne ho davvero bisogno,lo faccio, cercai la lametta tra i vestiti della grande cabina armadio e quando la mia pelle toccò un'oggetto affilato e freddo non ci volle un genio per capire che era la lametta, la presi e iniziai a incidere dei tagli abbastanza profondi sul mio polso e mi sentivo meglio,la rimisi a posto e dopo pochi minuti mi feci una doccia per "dimenticare" tutto e per togliere il trucco che si era sbavato per colpa delle lacrime. Finita la doccia mi asciugai e mi misi una tuta, poco dopo rientrò Vittoria
-Cloe preparati fra un'ora arrivano Harry e Lou per andare in discoteca'
'Okay'
Mi feci i capelli un po mossi, mi truccai con un linea di eyeliner abbastanza spessa, lucidalabbra e mascara, dopodiché mi vestì e indossai un vestito abbastanza scuro con le maniche lunghe per coprire i tagli e infine dei tacchi neri con il sotto rosso, Vittoria uguale solo che la linea di eyeliner è più sottile e il sotto dei tacchi non è rosso ma è nero.

POV'S LUKE

Arrivati in discoteca non feci altro che cercarla con gli occhi, non so il perché ma oggi non ho fatto altro che pensarla, ho pensato ha tutto quello che mi ha detto oggi pomeriggio, e porca troia mi ha fatto eccitare in una maniera incredibile.
Aspettai per minuti che mi sembrava non finire mai, ma poi arrivò e cazzo se era incredibile in quel vestito rosso, si avvicinò a Lou e lo abbracciò, cavolo è proprio bassa se non riesce a superare Louis neanche con i tacchi
'Luke'
'Cloe'
'Allora mi offri qualcosa?'
'Col cazzo'
'E daiii' avvicinò la sua mano alla mia gamba vicina al mio membro, cazzo è proprio stronza,
'Ora mi offri qualcosa?'
'N-no' avvicinò la sua mano ancora di piu al mio amichetto e iniziò a massagiarlo, è possibile come una ragazzina mi tocca lì e gia c'è l'ho duro
'O-okay...cosa vuoi da bere'
'Mmm iniziamo da una vodka alla pesca'
'Cavolo ci vai giù pesante'
'Reggo molto l'alcool'
'Okay,non ti drogherai come l'altra notte vero'
'Non posso prometterti nulla'
'Tieni' gli porsi il bicchiere con dentro l'alcool
'Grazie' ingoiò tutto in un solo tiro, porca puttana sto immaginando cose poco consone
'Una birra perfavore' parlò con il barista
'Tieni dolcezza' ma chi si crede di essere per chiamarla così
'Grazie' ma a quanto pare a lei non frega nulla
'Vuoi ballare?' gli chiesi
'Ok'
Iniziamo a ballare ma staccati dato che ogni volta che cerco a avvicinarmi alla ragazza lei si allontana
'Ci stai provando con me?'
'No ma ti pare?'
'Non ti piaccio?'
'No non mi piaci!'
'Non mi trovi carina?' mi chiese sporgendo il labbro inferiore, e cazzo che labbra sro di nuovo pensando a cose poco consone, mi sa che non entrerò piu in chiesa
'Ehi ci sei?'
'Si si'
'Allora,non mi trovi carina'
'Si sei carina ma c'è di meglio'
'Be da quello che ho visto oggi pomeriggio sono piu che carina per te'
'Pff..ma che dici?!'
'Ok...quindi se mi avvicino a te e ti bacio ti allontani, vero? mi domandò avvicinandosi a me
'O..ovviamente'
Si avvicino sempre di più alle mie labbra, si alzò sulle punte per arrivare meglio alle mie labbra,quella visione era carina, mi baciò e io mi abbassai di poco per aiutarla,lo approfondì con la lingua e a quanto pare a lei non dispiace,come non detto poco dopo si staccò
'Meno male che ti saresti allontanato' rise e io mi senti a disagio, cercai di avvicinarmi al suo viso ma lei si allontanò
'Ah ah ah,non provarci nemmeno, io e te non siamo amici tanto meno fidanzati, neanche ti conosco' ci rimasi un po' male e quando si allontanò mi pentì di essermi di nuovo avvicinata a lei.
La serata passo tranquilla Cloe che ballava con Ashton io che guardavo Cloe e che bevevo, ma anche lei beveva, decisi di parlagli anche se forse era un'idea stupida dato che ero ubriaco
'Ehiiii'
'Luke hai bisogno?,perché se ne hai bisogno io non ti aiuterò'
'Sei proprio una stronza'
'Grazie'
'E senza cuore'
'Come negare la verità'
'Non puoi fare cosi'
'Così come?'
'Prima mi dici che mi fai un pompino e poi non lo fai e te ne vai, oppure mi tocchi il cazzo e te ne vai di nuovo o peggio mi baci e te ne vai, sei una stronza' non mi feci problemi a continuare perché Ash se ne era andato
'Mi piace giocare Luke è diverso'
'Be anche a me piace giocare'
'Interessante...quel'e il gioco?'
'Hai detto che ti piacciono le sfide vero?'
'Si'
'Bene come ho già detto questo pomeriggio sono sicuro che non faresti mai un pompino a qualcuno' e lo penso davvero, secondo me provoca e poi se ne va
'Cosa te lo fa pensare?'
'Le cose che ho elencato prima, provochi e poi te ne vai'
'Oh Okay' non mi da il tempo di rispondere che mi trascina in bagno e chiude la porta a chiave
'Accetto la sfida'
'Oh..emm..o-okey'
'Però prima mi devi dire la verità, sei vergine si o no' disse inziando a sbottonare i miei jeans
'S-si s-ono vergine'
'Lo sapevo' dopo questo abbasso i pantaloni e i boxer
'Oh...
'C-cosa?' chiesi preoccupato
'Come posso dirlo senza offenderti?'
'Oh ho capito' dissi io avendo capito che stava parlando della mia lunghezza
'Tranquillo, è colpa di madrenatura' finita la frase lo prese in bocca e iniziò a succhiarlo
'Oh..mmmhh'
'Puoi stare zitto un'attimo?!' non la ascolta,spinsi solo la sua testa contro la mia erezione, lei continuò mentre io cercavo di trattenere i gemiti
'Sto...sto per venire' lei non si allontanò, ingoiò tutto
'Porca troia' dissi
'Hemmings cazzo stavo per soffocare per il tuo sperma del cazzo'
'Ehi non è colpa mia io te l'ho detto che stavo per venire'
'Coglione lo hai detto a bassa voce, dimmi come cazzo posso sentire con la musica ad alto volume?!'
'Scusami...... hai del liquido nei lati della tua bocca' dissi mentre le pulivo i lati della bocca con il pollice
'Quel liquido è tuo! Stammi bene' e se ne andò, cazzo, è stato fantastico.

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