CAPITOLO 21

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Siamo in un ristorante insieme agli altri a mangiare io della pasta con verdure mentre gli altri pizza, hamburger e queste cose qua
'Che ti sei fatta al collo?' chise ad un certo punto Lou
'Cos'ho sul collo?' domandai a Luke
'Hai un succhiotto, bello evidente' mi rispose
'Anche tu hai un succhiotto sul collo' Calum si riferisce a Luke
'Si be ci sono dato dentro con una ragazza' si proprio letteralmente
'Letteralmente' sussurrai
'Cosa?'
'Niente Vi, io pure mi sono data da fare'
'Con una ragazza?'
'No Harry'
'Con un ragazzo?'
'No Lou con un pinguino' Luke mi tira una ginocchiata
'Ahia' tutti i presenti in quel tavolo mi guardano storti
'Mi sono fatta male' guardo male Luke che mi mima un scusami con le labbra, continuiamo a mangiare e parlare ma a un certo punto sento il ginocchio di Luke accarezzare il mio, subito dopo la sua mano va a finire nella mia coscia, la accarezza e poi la stringe di poco, a quanto pare qualcuno ha voglia di giocare, la mia mano si avvicina al cavallo dei suoi pantaloni, inizio a massaggiare li sopra e poco dopo diventa duro
'Devo andare in bagno' avvisa Luke
'Anche io'

entro nel bagno dei ragazzi
'Ma ciao Hemmings'
'Piccola' ti stupro se non la smette
'Come mai qui?'
'Secondo te? Con le tue piccole mani mi hai causato un'erezione'
'Le mie mani non sono piccole'
'Si lo sono' Luke si avvicina a me, cerca di baciarmi ma io mi allontano
'Ah ah Luke, non ti ho dato il permesso'
'È dai mora'
'No' stavo per uscire dal bagno ma mi prende dal polso e mi sbatte contro al muro, inizia a baciarmi il collo
'Luke piano'
'Scusa piccola'
'Andiamo all'hotel?' domandai
'Non ne lo faccio ripetere due volte' usciamo velocemente dal bagno
'Io sono stanca devo andare' affermai
'Ti accompagno' si propose Luke.

Entriamo velocemente nella stanza di Luke, mi butta sul letto, inizia a baciarmi il collo, mi toglie la maglietta, i jeans e gli slip
'Voglio farti stare bene io questa volta piccola'
'No Luke' quasi gridai appena capii ciò che volava fare, se lo facesse vedrebbe i tagli
'Che c'è piccola?'
'Luke-'
'Che cosa sono questi?' merda
'Luke..sono dei tagli, te l'ho detto il mio gatto ..'
'Cloe cazzo non sono stupido, erano solo due i tagli quando me l'hai detto ora sono una decina. Sei autolesionista?!' gli tiro uno schiaffo
'Luke! Io...' prendo Luke dal colletto della maglietta dei Nirvana lo avvicino a me e lo bacio, un bacio dolce cosi da fargli dimenticare ciò che ha appena visto perché di sicuro non lo vado a dire a lui, Luke si stacca dopo 5 secondi
'Cloe non sono stupido. Dimmi se ti tagli'
'Mi hai chiamata autolesionista' sussurrai
'Se ti tagli lo sei' si ma non è bello sentirselo dire
'Be sai non è un complimento' sputo acida
'Perché lo fai?'
'Perché la mia vita fa cagare'
'Ma devi smettere'
'Come se fosse semplice' oh ma vaffanculo, prendo i vestiti e li indosso, dopodiché mi siedo sul letto di Luke
'Sappi che sei l'unico a saperlo neanche Vi sa tutto, quindi se provi a dirlo a qualcuno sei fottuto'
'Quindi sono importante'
'No, è solo per sfogarmi, poi se lo dici a qualcuno sono cazzi tuoi' ci mettiamo piu comodi sul letto
'Allora' inizio e Luke mi guarda attento
'I miei genitori sono morti' non è solo questo ma non voglio dirglielo, semmai lo dico a Lou, infatti ora che ci penso uno di questi giorni glie lo dico
'Mi dispiace' fra un po gli rido in faccia
'Quindi tu lo fai per questo, ed è per questo che il preside l'altra volta mi ja detto di non darti il foglio che era da firmare'
'Esatto'
'E perché non mangi!? Insomma pesi troppo poco e ti vedo ogni volta rifilare cibo p a Niall o Michael' non dovevi dire che peso troppo poco
'Scusa..non volevo dire che pesi troppo poco, sei bellissima così'
'O ma stai zitto Luke, non mangio perché mi faccio schifo ok?! Era questo quello che volevi sentire!? Bene te lo ripeto mi faccio schifo ogni volta che mangio qualcosa che non sia frutta o verdura e quando lo mangio corro subito in quel cazzo di bagno mi infilo due cazzo di dita in gola e vomito quello che ho mangiato. Ok?!' Dico tutto d'un fiato per poi alzarmi dal letto e uscire.

Siamo ritornati dalla gita da ormai un paio di giorni io e Luke non ci calcoliamo di striscio da quel giorno, o almeno lui prova a parlarmi io lo mando a fanculo
'Cloe m-' Luke si avvicina a me cercando di formulare una frase ma io lo interrompo
'Vaffanculo Luke' dissi sorridendogli e continuando a camminare con Lou affianco
'Ecco qua la ragazza che non mangia' Jessica si accosta davanti a me
'Ciccia sto parlando con te, meno male che hai smesso di mangiare, ma non penso che smettendo di mangiare avrai un fisico accettabile' ma come fa a sapere..Luke!
'Ehi anoressica'
'Ma che cazzo volete?!'l'unico modo per non far credere queste cose alla gente e comportarsi normalmente
'Si che diavolo volete?' Lou ripete la mia frase
'La coppia che scoppia, il finocchio e l'anoressica' appena sentii finocchio mi avvicinai a Jessica per tirargli uno schiaffo ma Lou mi trascina in bagno
'Perché ti stanno chiamando anoressica? È vero che non mangi?'
'Lou..io..si è vero..' Lou mi abbraccia immediatamente
'Scusa se non te l'ho detto è che..'
'Tranquilla ci conosciamo da 2 mesi non mi aspetto che mi racconti tutto della tua vita, quando ti sentirai pronta io ci sono' mi da un bacio sulla fronte
'Oggi sei libero, vieni a casa mia e ti racconto tutto ok?'
'Certo nana bastarda' mi da un'altro abbraccio
'Ehiii' dissi riferendomi al nomignolo
'Stavi sul serio per dare uno schiaffo a quella stronza perché mi ha chiamato finocchio?'
'Si non si deve permettere'
'Grazie, ora andiamo che facciamo tardi'
'Si tu inizia ad andare' mi da un bacio sulla guancia prima di uscire dal bagno. Bene Luke dove cazzo sei?
'Luke!'gridai appena lo vidi, stava per entrare in classe
'Ehi'
'Ehi un cazzo! Perché minchia hai detto alla gente che non mangio'
'Cosa?'
'Non fare il finto tonto' gli do una botta sulla nuca
'Sei una testa di cazzo' continuai
'Ma non ho detto nulla'
'E Stan come fa a sapere che non mangio? Eh!?'
'Cazzo'
'Cazzo cosa?!'
'Ehi tutto apposto?' Domanda Asia uscendo dal bagno
'Si..'
'Ok ne stavo parlando con Mike e Calum e potrebbe avermi sentito' Luke lo dice in modo frettoloso
'Sei un coglione' gli salto letteralmente adosso
'Perché cazzo vai a raccontare i cazzi miei alla gente!?' Continuo, prima che potessi picchiarlo Asia mi allontana da lui
'Che ha fatto il biondo?' da quando ci siamo conosciute alla festa ubriache ci siamo avvicinate sempre di più,
'Quel coglione ha detto che ho problemi alimentari alla stronza e il al coglione'
'Ed è vero'
'Si'
'Ok... allora la stronza e Jessica e il coglione è Stan?'
'Si'
'Be..io fossi in te me ne fotterei altamente e cercherei di far credere ai altri io contrario, però sappi che ne devi uscire, io ci sarò per qualsiasi cosa' Asia mi abbracciò e subito dopo uscimmo da scuola ovviamente
'Che facciamo?'
'Io in realtà ritornerei a casa, sono stanca'
'Oh Okay, ci vediamo domani allora'mi salutò.
'Sono a casa a farmi una bagno è da circa mezz'ora che sono li dentro e non avevo intenzione di alzarmi ma purtroppo poco dopo uscì dal bagno per mettermi la prima felpa che vedo, e dei pantaloncini,mi guardo allo specchio per vedere il mio fisico, non è cambiato nulla, niente kg in piu o in meno
'Non sapevo di avere una felpa dei Nirvana' dissi a bassa voce notando la felpa che ho addosso
'Vabbè chissene frega' andai in cucina e mi preparai un frullato con banane e fragole, ritorno in camera mia e inizio a guardarmi shameless.
'Ma buongiorno tesoro' dopo 2 episodi di shameless Lou entra tutto allegro
'Buongiorno'
'Abbiamo saltato scuola eh'
'Non avevo più voglia, Lou io ti vorrei dire delle cose'
'Oh si certo dimmi' Lou si concentrò subito su quello che devo dire chiudendo la porta.
'Allora la mia vita è un po' uno schifo, iniziami col dire che io e mio padre non avevamo un bel rapporto, anzi io avvolte gli auguravo la morte, fatto sta che lui ogni giorno mi insultava, dicendomi che non facevo mai nulla, che non sorridevo mai, che ero letteralmente una loro delusione almeno così mi fece pensare..io ci rimanevo male all'inizio piangevo.. piangevo molto ma la quinta volta che mi insultò mi alzai dalla sedia, mi chiusi in bagno e mi tagliai...non provavo più così tanto dolore..provavo per lo più rabbia, così da quel giorno ogni volta che mi insultava prendevo la lametta e incisi dei tagli... tutta la rabbia e quel poco dolore che provavo lo sfogavo su di me' Lou mi si avvicina e mi abbraccia, poi mi prende la mano e l'accarezza per darmi la forza di continuare a raccontare
'Con mia madre invece avevo un bellissimo rapporto, parlavamo sempre di quello che ci era accaduto durante la giornata e quando gli ho riferito il mio orientamento sessuale ha detto testuali parole "non importa cosa ti piace, che cavolata farai tu sarai per sempre mia figlia e io ne sarò per sempre orgogliosa..perché io sono orgogliosa di te. Non ti lascerò mai"....be invece l'ha fatto, pur non volendo mi ha lasciata, questo 18 aprile mi hanno chiamato dall'ospedale per dirmi che sia mia mamma che mio padre hanno subito un grave incidente e che nessuno dei due c'è l'ha fatta, era un sollievo sapere che mio padre se n'è andato ma io volevo ancora mia mamma, farei qualsiasi cosa per riaverla qui e abbracciarla un'ultima volta. È per questo che ho iniziato e che continuo a tagliarmi invece non faccio altro che mangiare frutta e verdura perché mi faccio schifo' oramai ho le lacrime agli occhi e sto guardando io pavimento
'Tuo padre è uno stronzo, pezzo di merda, si è meritato tutto ciò che ha passato, sei tu che non ti meritavi tutto questo....... Perché non sorridevi?'
'Era un periodo un po difficile, avevo appena scoperto che mi piacevano anche le ragazze e sapevo che a mio padre non sarebbe per niente piaciuta questa cosa'
'E ...da quanto.....ti tagli? Scusa per la domanda..'
'Tranquillo Lou. ...Da quando avevo 13 anni.....ma avvolte mi fermavo per tipo 3 o 4 mesi'.
Lou non aprì più bocca siami rimasti tutto il tempo abbracciati.
'Sta sera usciamo? C'è una festa' mi chiese Lou
'Okay'
'Bella sta felpa m-' Lou venne interrotto dal campanello che suona, mi stacco da Lou purtroppo e scendo le scale con la lentezza di un bradipo, io campanello continua a suonare
'Arrivo cazzo! Aspettate porco cazzo' dissi aprendo la porta
'Buongiorno'
'Ciao Ash, ciao Calum, ciao Micheal, testa di cazzo' mi ritrovo tutti e quattro davanti a me
'Entrate pure' dissi spostandomi di un lato per farli entrare, la mia voglia di vivere in questo momento è al disotto dello 0
'Sbaglio o quella felpa è tua' sentii mormorare Michael a Luke
'È tua?' Chiesi quasi incredula
'Si, te l'ho data quando sei venuta a casa mia e io ti ho spinta in piscina'
'Ohh..allora tieni' mi stavo oer togliere la felpa quando Luke mi blocca
'Nono tienila'
'Hemmings vaffanculo' dissi ricordandomi le parole di Stan e Jessica
'Cosa ho fatto ora?!'
'È sempre per sta mattina'
'Ho detto che mi dispiace'
'Non ci faccio un cazzo con le tue scuse ok!? Prova a dire un'altra cazzata del genere su di me te ne pentirai'
'Era una cazzata quella che hai detto Luke?' Chiese Calum
'N- si' problema risolto, di Stan e dell'altra non me ne frega un cazzo
'Ma ti sei rincoglionito!? Sei percaso scemo non devi mentire su ste cose'
'Suca' mimai a Luke con un sorrisetto
'Mike Calum scusate'
'Io non ho capito un cazzo, ma se è una cazzata preferisco non capire' parlò Ashton.
'Allora dov'è la festa sta sera? E perché siete qui?' domandai

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