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-Puoi alzare la musica ancora un pochino per favore? L'hai messa a volume 7 dai, doveva stare almeno a volume 10- mi dice Gaia, una delle mie migliori amiche, guardandomi quasi con tono di rimprovero.
- Te l'ho detto, se poi alzo la musica mi metto a cantare e vorrei evitare che ci schiantassimo con questa specie di macchina nel bel mezzo dell'autostrada. Ti avrei sulla coscienza a vita- dico stringendo ancora un po' le dita sul volante.
Non è da moltissimo che ho preso la patente ma Gaia, non so come, mi ha convinta ad andare al concerto in macchina e se all'inizio pensavo fosse un'idea incredibile, adesso ho seriamente paura di distrarmi e andare a finire contro un cartello stradale.
Oltretutto questa macchina era di mia nonna ed è mezza scassata, insomma, fa schifo e pensandoci meglio avrei dovuto escludere a prescindere la possibilità di fare l'autostrada con questo catorcio.
-va bene mettila a volume 9 . Ok?-le dico
- meglio di niente-
Alza il volume e inizia a canticchiare riposa in pace.
- è una delle mie preferite- afferma Gaia. -Quando sono incazzata con la mia ex l'ascolto sempre, mi fa sentire bene-
- in effetti è stata proprio una stronza con te- ribatto.
Gaia ha appena rotto con quella che era la sua ragazza e da come l'ha trattata il concetto di stronza non le rende minimamente onore.
- dai però adesso non pensarci- le dico.

Ogni volta che parliamo di lei diventa triste e io non la voglio vedere così.
- pensaci, stiamo andando ad un concerto di ariete. È da quando l'abbiamo conosciuta che desideriamo andarci e oggi è il grande giorno. Non farti rovinare la serata dal pensiero di una che non ti merita minimamente-
Mi sorride
- hai ragione e cerca di andare più veloce altrimenti non rimarrà nemmeno un posto vicino al palco-
———-
Il concerto si svolgerà in quella che era un vecchio anfiteatro romano. È molto carino. Tutto intorno c'è un prato verde davvero enorme.
- è bellissimo- diciamo all'unisono.
Viviamo entrambe vicino Firenze ma quel posto non lo avevamo mai visto. In effetti non ci sarebbe mai venuto in mente di venire quassù ma la vista è meravigliosa.
La macchina sono riuscita a parcheggiarla decentemente e adesso stiamo correndo per prendere almeno un posticino sotto il palco.
Sono le 11 della mattina e il concerto dovrebbe iniziare alle 21. Siamo in anticipo direi ma c'è già qualcuno. Riusciamo comunque a trovare un posticino carino sotto il palco e soddisfatte tiriamo fuori le carte da Uno. Insomma dovremmo intrattenerci in qualche modo no?
——-
- quanto credi che manchi ormai?- mi chiede la mia amica
- non saprei forse 10 minuti-
Controllo il cellulare.
- sei emozionata Cam? -
- già, si nota vero? E lo sai che non devi chiamarmi Cam, sembra il nome di un bad boy americano in uno di quei film adolescenziali-
- lo sapevo che l'avresti detto, ma le tue gambe si stanno agitando troppo e cercavo di sdrammatizzare-
Le luci si spengono ( ma noi noooo)
Arianna sale sul palco. Sorride e lo faccio anche io, mi viene naturale.
- Ciao regá. Grazie per essere venuti-
Di risposta partono una serie di urli e " arianna ti amo" random tra la folla.
- Canteremo un po' di canzoni insieme.
Questa è Pillole-
Inizia a suonare e io sorrido di più.









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Ciao a tutti. Spero il capitolo vi piaccia e spero vi piaccia anche il resto della storia.
Un ringraziamento speciale a Gaia, che è davvero una delle mie migliori amiche, per aver preso parte alla storia. Ily
( il fatto che io stia per prendere la patente ha aiutato, sono agitata)
Fatemi saperee :)

avrei voluto dirti || ARIETE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora