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Stava andando tutto una merda.
Non sono una di quelle persone che ama pensare alle cose negative, di solito penso sempre a quello che c'è di positivo ma ultimamente non trovavo nulla che si avvicinasse minimamente al mio concetto di positivo. Certo, c'era stato il concerto e poi la serata al bar e ancora l'uscita con Arianna, tutte cose estremamente positive, ma adesso mi sembravano lontane, come ricordi sbiaditi. Era passata solo una settimana e pensandoci il ricordo di Arianna mi appariva come sfumato. Sembrava quasi non ci fossimo mai conosciute.
Spesso mi capita di chiedermi come stia, magari è serena, oppure è ancora arrabbiata con me, anzi, è di sicuro arrabbiata con me. Credo che ora come ora mi veda solo come quella ragazza lunatica e pure stronza che l'ha piantata in asso nel bel mezzo di un parco, senza provare a scusarsi per il suo comportamento.
Pensandoci meglio però credo che, nel migliore dei casi, non si ricordi nemmeno di me e io sto cercando in tutti i modi di dimenticarmi di lei, con scarsi risultati.
Il telefono squilla.
- ei bella - . È Gaia
- eccomi- affermo sorridendo
- impegni per oggi? Volevo parlarti-
- non ho mai impegni se devo uscire con te lo sai , ma se provi a nominarmi ancora una volta la tua ex ti giuro che..-
- eddai tranquilla. Vengo in pace-
- lo spero. Tra 10 minuti alla stazione?-
- contaci. Prendo il primo treno-
——————-
Io e Gaia ci siamo conosciute grazie ad un gruppo whatsapp sugli One Direction e dopo aver scoperto che abitavamo praticamente a 20 minuti di distanza non perdevamo mai un momento per vederci. Lei prendeva sempre il treno per venire da me e la stazione era il Nostro punto di incontro. Un classico.
Il treno è in orario e lei sembra più triste del solito.
Mi abbraccia forte ed io la stringo ancora un pochino.
- alloora , di cosa volevi parlarmi?- la incalzo
- Anna- dice schietta
Ma perché deve sempre fare così? Sa che non ne voglio parlare.
- Camilla non fare finta di nulla-
- non faccio finta di nulla, sto bene-
- non è vero per un cazzo. La conosco la vostra situazione ed è uno schifo. Quanto pensi possa andare avanti?- mi dice quasi con tono di rimprovero anche se so che non ama alzare la voce.
- pensavo si stufasse subito. Non credevo durasse così tanto- ammetto
- l'hai capito vero che quella non ti vuole bene ? Ti sta così addosso solo perché le piace stare con te, fisicamente parlando. Che se ne fa di un insulso fidanzato se poi non bacia lui ma te.  Lui non lo tocca nemmeno.
Senti come stanno le cose, quella  non vuole rovinare la sua reputazione con i suoi amici del cazzo. Pensa se si venisse a sapere che le piacciono le ragazze. La gente con cui esce come la prenderebbe? Sono dei bigotti di merda- conclude
- lo sai cosa farebbe mia madre se sapesse che sono stata con una ragazza- dico abbassando gli occhi.
- lo so lo so - afferma accarezzandomi la schiena
- ma non credi che dovresti cominciare ad affrontare una volta per tutte tua madre?- continua
- non puoi avere paura per sempre. E lo so che mi hai già ripetuto che non credi che sia importante fare outing, come se dovesse essere un segreto, ma tua madre lo sa, glielo hai già detto una volta ti ricordi ? Ha reagito di merda ok ma tu hai dovuto fingere che ti piacessero solo i ragazzi per tutto questo tempo solo per farla stare buona. Non è giusto- conclude guardandomi
- lo so che non è giusto-
- e poi ti stai perdendo un sacco di opportunità per conoscere gente nuova. Questa cosa che ti spinge ad andare sempre da Anna, a non dirle mai di no,deve finire. Non so che cosa ti passa per la testa quando sei con lei, cosa ti attrae così tanto-
- non lo so. All'inizio la cosa mi piaceva e adesso ne sento il bisogno, intendo bisogno fisico. Non c'è amore- concludo io
- e Arianna?- mi chiede
- Ambro mi ha detto cosa è successo. Lei era proprio arrabbiata, e sinceramente mi sarei arrabbiata pure io. Cosa ti passava per la testa mh? -
- non mi volevo affezionare. Meglio che pensi non me ne fregasse nulla di lei. Sarebbe andata solo peggio- le rispondo sinceramente.
Era realmente così
- lei non si è scordata di te- afferma Gaia
La guardo
- stai dicendo una cazzata - rispondo
- no. Ne parla sempre con Ambro. Parla sempre di te, di come avete passato il pomeriggio e tutto il resto. Se non volessi più saperne di qualcuno non ne parlerei continuamente.
Lei ti pensa ancora.-

avrei voluto dirti || ARIETE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora