Capitolo 13.

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Sospirai. Quella era un'altra delle mie solite, pessime giornate.
Sembrava che il mio mondo girasse solo intorno a quelle giornate noiose.
Sospirai nuovamente. Era una sciocchezza.
Non era il mio mondo a girare storto, ero io che, in un modo o nell'altro, mi trovavo in situazioni strane.
Invece no. Era solo una maledizione.

Dovevo studiare, invece di continuare a inventare scuse sulle mie figure di merda. 
Todoroki era sparito.
Era la sua via di fuga.
Quando c'era qualcosa che non andava, invece di piangere o urlare e andare in crisi, prendevo le chiavi della camera, il mio giubbotto, un paio di spiccioli e uscivo.
Sparivo, anche solo per un'ora, per sentirmi meglio e affrontare le situazioni.
Anche lui faceva così, eravamo simili da questo punto di vista.

Il mondo, a quanto pare, era fin troppo piccolo.
Per evitare di incontrarlo di nuovo, ero tornata a casa.
Mi sembrava l'idea più geniale della storia.

Peccato che, ovviamente, Todoroki aveva avuto la mia stessa brillante idea.
Entrò in camera e chiuse sbattendo la porta, ma non si aspettava di trovarmi lì. Si bloccò sull'uscio della porta e mi guardò con un'espressione così buffa che mi stava facendo dimenticare quanto mi sentissi offesa.
Volevo correre e stringerlo in un abbraccio fortissimo.

Stai ferma, continuavo a ripetermi, non fare niente.

Lo guardai dritto negli occhi per qualche secondo, poi mi voltai verso la scrivania su cui stavo studiando.

Todoroki: Scusa, non pensavo ci fossi anche tu. Vado via, se vuoi.
T/N: No. Questa è anche la tua camera.

Todoroki attraversò l'uscio della porta ed entrò, mettendosi a studiare sul letto.

T/N: Se vuoi mi alzo, puoi venire a studiare qui.
Todoroki: No, tranquilla.

Quell'atmosfera era davvero, davvero snervante. Il suo modo di essere era davvero noioso.
Mi alzai e andai in camera di Uraraka.

T/N: Disturbo?
Uraraka: No, assolutamente T/N! Accomodati pure.

Mi sedetti e le raccontai tutto. Assolutamente tutto.
Di come Todoroki aveva mentito, di come l'avessi difeso per non rovinare tutto...
Di come mi sentissi io.
Non si aspettava tutto ciò. All'inizio, si sentì un po' offesa per le bugie che le avevamo raccontato.
Poi però, capì come stavano le cose.

T/N: Perdonami, non dovevo mentire per salvargli il culo.
Uraraka: Non importa T/N, sul serio.
Ti va di andare a mangiare un gelato?

Erano giorni che continuavo a mangiare gelati perché tutti mi portavano a mangiarne uno.
Ero stufa di ingozzarmi di gelato.

T/N: Scusami, ma non mi sento in vena di gelato.
Anzi, devo proprio tornare a studiare.
Uraraka: Certo, non importa. Ci vediamo più tardi, T/N!

Avevo come l'impressione che Ochaco avesse capito che non avevo assolutamente intenzione di studiare, quel pomeriggio.

Skip time

Todoroki: Quindi, che fai non vieni?
T/N: Si aspetta, ho quasi finito.

Stavamo uscendo di nuovo.
Quella sera tutto la città avrebbe assistito al più grande festival di fuochi d'artificio della storia.
Io e Todoroki avevamo deciso di andarci insieme, quindi ci avviammo.
Per la strada, incontrammo Deku e Uraraka. Avevano un'aria decisamente esaltata.

T/N: Ciao ragazzi!
Todoroki: Ehi, ciao.
Deku: Quindi avete già fatto pace, vero?

Mi girai verso Ochaco. Ovviamente, gli  aveva già detto tutto.
In quel momento, era arrossita e provava a nascondersi dietro la spalla di Izuku.

T/N: Andiamo a vedere i fuochi insieme?
Ochaco: OVVIAMENTE!!!
Deku: Si, certo!

Sorrisi. Se Todoroki fosse stato come loro, forse tutto sarebbe stato più semplice.
Probabilmente no, sarei morta di noia prima di comunicargli il mio probabile decesso.
Ci avviammo insieme verso il luogo prestabilito da cui avrebbero sparato i fuochi.
Mi partì un infarto quando lanciarono il primo e mi aggrappai al braccio di Todoroki che si trovava accanto a me.
Lui rimase impassibile, ma poi si girò verso di me con un'espressione divertita.
Gli feci una linguaccia e mi staccai dal suo braccio, ma poi risi anche io.
Quella sì che era una splendida atmosfera.

I fuochi d'artificio furono magnifici. Davvero uno spettacolo sensazionale.
Erano bellissimi, colorati e facevano un rumore pazzesco.

Dopo lo spettacolo pirotecnico, andammo tutti a un bar.
La cameriera ci portò un tè e dei biscotti al cioccolato.

Todoroki: Secondo la tradizione, condividendo con te dei biscotti al cioccolato durante questa serata, non ci sarà nulla a separarci.
T/N: Non credo in questo tipo di leggende.
Todoroki: La penso esattamente come te.

Prese un biscotto, lo spezzò a metà e me ne passò una.
La mangiai sperando che la leggenda rimanesse solo una semplice e stupida leggenda.
Quando mi voltai verso Deku e Uraraka seduti ad un tavolo dietro di noi, mi resi conto che...

Todoroki: Ho sempre saputo che sarebbe finita così.

Si stavano baciando.
Mi scappò un sorriso.
Anche io sapevo perfettamente che sarebbe successo, prima o poi.
Prima del fatidico bacio, stavano mangiando anche loro i biscotti al cioccolato.

Bleah, pensai, sarà meglio vomitare ciò che ho appena mangiato.

Todoroki continuava a fissarli.

T/N: Ti prego non farti venire pensieri strani in mente.

Todoroki indicò con un cenno del capo Momo e Denki che erano appena entrati nel bar.

Todoroki: Loro credono ancora che siamo fidanzati, tutta la scuola lo crede ancora.
T/N: Vero. Dobbiamo risolvere questa situazione.
Non adesso, però. Anzi, sai una cosa?
Todoroki: Cosa-

Non fece in tempo a finire la frase, che lo tirai verso di me e lo baciai nel momento esatto in cui Yaoyorozu si girò verso di noi a guardarci.
Avevo un cuore davvero crudele; sentii quella punta di stizza e gelosia che c'era nello sguardo nel suo sguardo.

Todoroki era davvero sorpreso. Ma non sembrava dispiacergli quel bacio rubato.
Ok, me l'avrebbe rinfacciato per tutta la vita. Ma la cosa peggiore, fu quando vidi qualcuno entrare nel bar e girarsi immediatamente verso di noi.

Bakugou era sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Angolo autrice

Non so quanto questo possa essere triste ahahhaahaha ಥ‿ಥ
Come sempre fatemi sapere tutto, ci vediamo al prossimo capitolo ( ◜‿◝ )♡

~Gerry biscotti 🌚✨~

Perché sarò sempre con te🤍(Todoroki Shōto x Reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora