- Capitolo 25

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Dimitri
Sono accovacciato sul letto dell'ospedale di lei, con le mani le stringo i polsi, nella speranza di farle sentire che sono qui affianco a lei, la testa invece sopra la sua pancia, che si ritrova bagnata a causa delle mie lacrime.
Un attimo fa, Rufus con i suoi colleghi sono usciti dalla stanza, demoralizzati e tristi per l'accaduto.
Io ho capito quello che è successo, ma preferisco non crederci, preferisco avere ancora un po' di speranza, che lei si svegli e mi guardi per un ultima volta con i suoi occhi dolci e che mi sorrida per un ultima volta, così da trasmettermi quella forza in più per andare avanti. Ma lei non si sveglia. Rimane con gli occhi chiusi, il viso pallido, la pelle fredda, sdraiata immobile.

Non ci voglio credere. Non è vero. Non è possibile.

NON È POSSIBILE.
Tutto a un tratto il mio cuore inizia a battere più velocemente, stringo le mani nella speranza di controllare la rabbia, che ora si sta impadronendo di me, gli occhi diventano rossi e la trasformazione verso lupo mannaro sta iniziando.

DIMITRI DATTI UNA CALMATA CAZZO.

Cerco di concentrarmi su me stesso, inizio a fare lunghi respiri profondi, con la testa cerco di contare fino a 100 e nel momento in cui perdo inizio di nuovo da capo. Dopo 10 respiri finalmente apro le mani per rilassarmi completamente è noto nel palmo della mano i 4 segni dei mei artigli, che dopo un attimo guariscono. Finalmente ho ripreso coscienza di me.
I lupi mannari guariscono subito per fortuna sennò ora sarei anch'io in ospedale, in coma probabilmente.

I lupi mannari guariscono subito.
Guariscono subito.
Subito.

CAZZO perché non ci ho pensato prima, forse sono ancora in tempo.

Mi avvicino a Sofia, prendo il polso, tiro fuori i miei artigli e la graffio. Questo è l'ultimo tentativo e spetta sempre a lei decidere di lottare oppure no.
Se lei è veramente la mia metà dovrebbe andare tutto bene, alla fine lei era destinata a diventare la Luna e quindi anche lei una lupa. Però nelle condizioni in cui si trova forse non riuscirà a superare la trasformazione.
Ti prego Sofia, puoi farcela.

Anche i lupi hanno un cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora