Pensando al mio passato, un senso di dolore e tristezza mi invade il cuore e senza rendermene conto una lacrima inizia a scendere dalla mia guancia. Ripresa dai miei pensieri, senza farmi notare da Dimitri mi strofino gli occhi nella speranza che il rossore di quest'ultimi si attenui, anche se ovviamente lui si accorge di tutto.
Dim << Eii piccola che hai? Ti senti male? >> dice con un tono calmo e preoccupato allo stesso tempo.
Non lo conosco nemmeno e già si preoccupa per me, strano comportamento per essere colui che mi ha rapito.
Io << Stavo pensando a mia nonna e che non la sento dall'altro ieri, si sarà sicuramente preoccupata, posso chiamarla? >>
La mia nonnina é la persona a cui voglio più bene al mondo, senza di lei a quest'ora sarei letteralmente morta, é come un pilastro fondamentale per la mia vita.
Pensando a ciò, assumo un'espressione malinconica, cosa positiva dato che lo convince a darmi il telefono.
Dim << Chiamala, parlale, sfogati e se vuoi puoi dirle anche la mia vera natura, però tutto ad alcune condizioni >>
Io << Si certo, tutto quello che vuoi >>
Dim << Prima di tutto voglio sentire anch'io le vostre chiamate, come seconda cosa da ora in poi vivrai in questa casa e dormirai nel mio stesso letto e infine ti chiedo di darmi una possibilità, perché io so perfettamente che sensazioni ti provoco però non ti fidi abbastanza di me ed è normale dato che mi conosci da poco, ma perfavore segui il tuo cuore >>
Rifletto un attimo sulle sue condizioni, alcune sono accettabili altre un po' meno; mi sta bene che voglia ascoltare le mie chiamate e che io debba dormire con lui in camere sua, dopotutto nel letto si può sempre fare una barriera di cuscini.
Io << Ascolterai le miei chiamate e dormirò con te... >>.
Decido di pensare ancora un po' all'ultima proposta. Non so se fidarmi, accettare di aprire il mio cuore a qualcuno con la consapevolezza che quest'ultimo potrebbe poi spezzarmelo, avevo già dato il mio cuore alla mia famiglia, ma non è finita molto bene.
Sento di provare qualcosa per lui anche se è strano dato che lo conosco da poco, ma non voglio essere debole di nuovo, non voglio soffrire per il fatto che la persona che amo potrebbe tradirmi e abbandonarmi.
Dim << Ti prego Sofia fidati di me, non ti farò del male, te lo prometto >>
Sembra che mi legga nella mente, ho deciso...
Io <<Okay, va bene accetto anche la terza >>
Sono sicura che anche se non accettassi ora le sue proposte, sarei costretta a farlo e inoltre mi fa paura quando è arrabbiato quindi meglio acconsentire.
Detto ciò, un sorriso a 32 denti si fa spazio nel viso di Dim, mi solleva da terra, afferrandomi dalla vita e dopodiché mi fa girare come una bambina di 4 anni, ma devo ammettere che è piacevole.
Dim << Grazie mille sofi... grazie... >>
Rimango vicina a lui con le guance rosse per l'imbarazzo e lo sguardo basso, mentre lui continua sorridermi
Dim << Daii ora chiama tua nonna, così non si preoccupa e se poi fai la brava domani passiamo a farle una visita >>
Io << Davvero? >> gli chiedo stupita
Dim << Sì ma solo se fai la brava e ora chiamala >>
Sono contentissima e visto che voglio approfittare di questo momento chiamo subito mia nonna, mentre Dim si posiziona sul divano pronto ad ascoltare la chiamataInizio chiamata
Nonna << Eii tesoro dove sei?? Mi sto preoccupando perché non sei a casa?? >>
Io << Scusa nonna... Ti ho chiamato... Perché... volevo avvisarti che oggi rimanevo a dormire da un'amica >>
Nonna << Sei sicura?? Non mi stai dicendo una bugia vero?? >>
Io <<No... Nonna ma figurati! >>
Nonna << Okay mi fido, ma ricordati che per te ci sono stata e ci sarò sempre >>
Io << Grazie nonna senza di te, a quest'ora sarei morta probabilmente >>
Nonna << Ti voglio bene tesoro, un bacio tesoro >>
Io << Un bacio nonna ci vediamo domani >>
Fine chiamata
Finita la chiamata delle lacrime escono dai miei occhi, una dopo l'altra e bagnano le mie guance, appena Dim se ne accorge, viene verso di me preoccupato e mi abbraccia.
Non so perché ma non mi oppongo a ciò, anzi mi stringo ancora di più tra le sue braccia.
Dim << Perché piangi piccola? Non sei felice? >>
Io << Non è quello... É che lei c'è sempre stata per me... Ora io l'unica cosa che so fare... Per ripagarla ... E mentirle... Sono una merda come nipote >> dico tra un singhiozzo e l'altro
Dim << Tua nonna ti vuole bene e non ti preoccupare domani quando la incontrerai le racconteremo tutto >>
Io << grazie >> è l'unica parola che riesco a dire, perché ormai dalla mia bocca non escono altro che singhiozzi.
Mi riesco finalmente a calmare grazie alle braccia di Dim, che mi calmano e pongono fine al mio pianto.
Guardo l'ora e capisco che è quasi l'ora di pranzo e Dim capendo a cosa stavo pensando, mi avverte che tra poco pranzeremo con alcuni suoi componenti più stretti del branco.Ciao ragazzi, questo è il nuovo capitolo, spero vi piaccia dato che ci ho messo più del solito a farlo.
Tornando a noi cosa ne pensate del passato di Sofia?E sul fatto che Sofia e Dim, stiano dando una possibilità a loro due di stare insieme?
Secondo voi Dim scoprirà presto o tardi il passato di Sofia ?
Se il capitolo vi è piaciuto mettete una ⭐ e lasciate un commento, così capisco se la storia via piace.
Grazie ❤️
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Anche i lupi hanno un cuore
WerewolfUna ragazza che ha deciso di chiudersi in se stessa e di rinnegare la felicità, per il semplice motivo, che secondo lei porta solo ad altra tristezza. Una ragazza che rifiuta di legarsi a qualcuno per la paura di fargli del male, ecco lei è Sofia. F...