Anche i lupi hanno un cuore

- Capitolo 17

Sofia

Mi sveglio a causa del rumore infinito della mia stupida pancia che continua a lamentarsi per la mancanza di cibo e dopo una fatica tremenda riesco a far alzare anche Dim dal letto.
Oggi abbiamo in programma un uscita con Sebastian e Josh, andremo a fare una passeggiata nel bosco.
Prendo dei vestiti dall'armadio e mi rinchiudo in bagno, sono ancora troppo timida per farmi vedere nuda da Dim e questo credo che lui lo abbia capito e sono felice del fatto che mi stia dando tempo per metabolizzare la cosa.
Dopo la doccia mi vesto, alla fine ho scelto un top, senza maniche con le bretelline, bianco e un pantalone a vita alta color carne con una una cintura dello stesso colore.
Il tutto abbinato con un paio di scarpe con il tacco stile sandali, color bianco.

Mi trucco e decido di mettermi il correttore per coprire le occhiaie profonde e un po' di mascara.
Esco dal bagno e come sempre trovo Dim già vestito, ha addosso una polo nera con un paio di pantaloni neri. Il tutto abbinato con un paio di scarpe Vans nere. MOLTO COLORATO mi dicevano.

Siamo scesi al piano di sotto per far colazione e devo ammettere che ho mangiato peggio di un ippopotamo in calore, TUTTI ma dico veramente TUTTI, nella sala da pranzo, mi stavano guardando come se fossi un mostro, semplicemente perché mi sono spalmata in una fetta di pane, prima del burro dopodiché lo zucchero e infine la Nutella, lo so che faccio schifo ma avevo veramente fame, cosa ci posso fare? Non è colpa mia se la mia pancia è un pozzo senza fondo!!
Stiamo uscendo di casa, ci incamminiamo verso il punto di incontro, il lago, dove ci aspettano mio fratello, Sebastian, Alex e Elena.
Siamo quasi arrivati e scorgo in lontananza quel piccolo laghetto luminoso che è sempre un panorama per gli occhi, appoggiato a un paio di massi si trova Josh seduto e rilassato che sta giocando con le pietre per terra.
In piedi che invece cammina avanti e indietro si trova Sebastian, probabilmente arrabbiato con noi per il ritardo di 5 minuti e infine un po' più appartati si scorgono le figure di Alex e Elena che si stanno dando da fare per far entrare le loro lingue una nella gola dell'altro. Aiuto! Questi sono in grado di scoparsi anche in posti pubblici! Ce che facciate pure non vi preoccupate ehh
Appena ci vedono, vado incontro prima a Josh poi a Sebastian salutandoli con un abbraccio e un bacio sulla guancia.
Elena si allonta malvolentieri da Alex e mi raggiunge correndo fino a saltarmi addosso e ciò mi provoca una brutta caduta all'indietro con un panda attaccato a me. Ci rialziamo e dopo un altro forte abbraccio ad Elena saluto con un gesto della mano Alex.
Sebastian << Alleluia finalmente siete arrivati >> dice sbuffando rumorosamente
Io << Eravamo in ritardo di soli 5 minuti >> Mi metto a fare una leggera risata a causa della sua inesistente pazienza che per mia sfortuna non salta inosservata
Sebastian << Ahhh ti fa pure ridere quindi? Come osi piccola umana >> detto questo mi rincorre con lo scopo di prendermi e farmi il solletico.
Io scappo il più velocemente possibile ma ovviamente riesce a raggiungermi e con lui ci sono anche Dim e Josh.
Mi butta a terra e mentre con una mano mi blocca entrambi i polsi e con l'altra mi fa il solletico, cerco di dimenarmi il più possibile, ma è tutto inutile in confronto alla forza di Sebastian la mia uquivale a quella di un moscerino.
Dim guarda Josh e poi con un sorriso beffardo dice
Dim << Dai ti aiuto ma solo sta volta >>
Io << Vi prego...aiuto...>> chiedo pietà a Sebastian con la speranza che mio fratello e il mio compagno mi salvino da questa tortura ma invece...NO... Si uniscono a Sebastian e insieme a lui mi torturano fino a quando non mollano la presa dato che non riesco più a respirare.
Ahh ovviamente in tutto ciò Elena e Alex sono rimasti in disparte a limonarsi per bene, ovviamente.
Mi siedo e cerco di riprendere il mio normale ritmo cardiaco ma soprattutto quello polmonare.
Io << Qualcuno mi può aiutare ad alzarmi? >> chiedo con tono ironico mentre porgo le braccia in avanti
Dim << Certo dolcezza per te questo è altro >> mi afferra le braccia e con un movimento veloce mi ritrovo tra le sue braccia con il sedere sporco di terra.
Ci baciamo per eliminare le distanze da noi fino a quando dalla bocca di Dim non esce un ringhio feroce.
Io mi blocco impaurita da quel suono, lui mi mette dietro di sé e con le sue braccia mi circonda i fianchi in modo protettivo.
Sebastian, Josh e Alex con la stessa velocità di Dim si affiancano a noi.
Non capisco cosa sta succedendo perché sono arrabbiati, sorpresi e forse anche impauriti? Cosa sta succedendo?
A tutte queste mie domande, la mia mente si risponde da sola quando vede un gruppo di persone accerchiarci.
Non sono persone normali sono... CACCIATORI
Lo capisco dal loro modo di vestirsi, ovvero gli unici colori che indossano sono il militare e il nero, ma soprattutto per le armi che hanno.
Quasi tutti sono forniti di coltellini e alcuni hanno a loro disposizione anche delle pistole.
Mi sto spaventando forse vogliono ucciderci...
Poi tutto succede in tempo zero, uno dei cacciatori, alto, muscoloso e biondo corre verso Sebastian, che senza fatica riesce a schivare il colpo.
A quel punto è lui ad attaccare gli sferra pugni sullo stomaco e sui fianchi che lo obbligano a fermarsi per respirare, Sebastian approfitta di questo momento per ucciderlo, gli stacca la testa.
Nel mentre, un'altro cacciatore della stessa corporatura di quello di prima attacca Josh, alla fine del combattimento anche lui uccide il cacciatore che però gli ha causato delle ferite con il coltello.
Il combattimento va avanti:
Sebastian contro due cacciatori che fanno di tutto pur di ucciderlo; Josh che con difficoltà cerca di evitare i colpi di altri cacciatori; ma soprattutto Dim che una volta trasformato uccide chiunque incontra e Alex lo affianca in questa battaglia.
Io e Elena affianco a me, in tutto ciò, ci sediamo per terra e con la schiena appoggiata ad un tronco, guardiamo la scena come paralizzate.
C'è sangue ovunque: sangue sul corpo dei miei amici, sangue per terra, sangue sul corpo dei nostri nemici.
Il combattimento è finito, sono riusciti a batterli, non hanno ferite gravi però tutti si sentono stanchi per la dura battaglia.
Tutti si avvicinano a noi, hanno le mani sporche di sangue... Mi vengono in mente brutti ricordi... I miei genitori che mi picchiavano a sangue...
Loro hanno ucciso delle persone... Capisco che se non lo facevano seremmo noi quelli morti, però loro hanno ucciso delle persone, senza pietà.
Il mio viso viene rigato dalle lacrime, che Dim senza successo cerca di asciugare subito.
Mi prende in braccio e in quelle calorose braccia mi addormento, senza pensare alla puzza di sangue che ricopre i suoi vestiti, senza pensare al gruppo di cacciatori morti a causa loro, senza pensare agli assassini con cui mi trovo.
Penso solamente al calore che emana e alle sensazioni che quelle possenti braccia mi provocano.

Ciao ragazzi questo è il nuovo capitolo spero vi piaccia cosa ne pensate?

Secondo voi la reazione di Sofia è esagerata? O giustificata?

Cosa ne pensate dei cacciatori? Avete pena o compassione per loro?