Mi sveglio e mi ritrovo nel mio letto, ho un vuoto nella mente... Come ho fatto ad arrivare qui ieri? Cos'è successo ieri? Mi ricordo che ero al bosco con i ragazzi ma poi il vuoto totale.
Mi giro nella parte opposta del letto e mi trovo Dim con gli occhi chiusi che dorme beatamente.
Mi posiziono meglio nel letto in modo da permettergli di mettere la sua testa nel mio ventre e con una mano inizio a toocargli i capelli e la testa.
Noto che a questo gesto si rilassa subito, le palpebre si muovono fino a quando non si aprono del tutto e con la testa si gira verso la mia.
A quel punto ricordo tutto: i cacciatori, il sangue, la morte, la paura... Tutto mi ritorna in mente e senza accorgermene inizio a tremare e subito dopo delle lacrime mi solcano le guance.
A questa mia reazione Dim mi guarda come se fosse dispiaciuto e si sentisse incolpa, si solleva da me e mi inizia a cullarmi come se fossi una bambina ripetendo in continuazione la stessa fresa nella speranza di calmarmi
Dim << Va tutto bene, Sofia, é tutto finito... Non ti preoccupare >>
Rimaniamo in quella posizione per non so quanto tempo, finalmente ho il coraggio di guardarlo negli occhi e vedo della sincerità, del dispiacere che mi spinge a baciarlo con tutta la passione che ho.
Le nostre bocche iniziano un bacio lento e dolce per continuare in uno più movimentato e pieno di passione, concludo questo bacio dandogli un piccolo morso al labbro inferiore provocandogli un ringhio di piacere.
Dim << Sofia mi dispiace non volevo che tu vedessi questa parte della mia vita >>
Io << shh... Non ne parliamo più... L'importante è che tu stia bene >>
Detto ciò gli dó un bacio veloce a stampo per poi avviarmi verso l'armadio dove prendo dei vestiti; dopodiché vado in bagno per farmi una bella doccia rinfrescante.
Mentre l' acqua mi scivola addosso penso a tutto ciò che é successo...
Esco dalla doccia e dopo essermi asciugata mi metto l'intimo nero di pizzo per poi infilarmi un paio di pantaloni verdi militari, con una camicia bianca. Il tutto abbinato con anfibi neri, borsa stile zaino a tracolla colorato e un paio di occhiali da soli con le lenti color rosa.Esco dal bagno e mi dirigo nella sala da pranzo al piano di sotto dato che in camera Dim non c'era.
Nella sala da pranzo vedo riunito tutto il branco, sono tutti seduti ai loro posti mentre Dim é l'unico in piedi a parlare.
Non capisco cosa stanno dicendo e allora mi avvicino, il tempo che lo faccio, Dim finisce il suo discorso e a quel punto vari bisbigli riempiono la sala.
Mi avvicino a Dim e quando nota la mia presenza, mi viene incontro per poi prendermi la mano e accompagnarmi al nostro solito tavolo.
Appena seduti mi guarda con uno sguardo che non aveva mai usato con me, l'avevo visto usare con gli altri membri del branco quando doveva dare un ordine ma mai con me. Con quello sguardo da Alpha.
Dim << Sofia ho deciso che tutte le compagne di un membro del mio branco non possono più uscire da questa casa >>
Sono scioccata da quello che ha detto... Ma davvero vuole far vivere qua tutte le femmine del branco? Forse non ci sono neanche abbastanza stanze e poi per quale motivo? Perché ci sono degli stupidi cacciatori? Bastava che nessuno uscisse da solo ma almeno in coppia!
Dim << Prima che tu ribatta, abbiamo abbastanza stanze per tutte e sappi che non è una richiesta ma un'ordine, lo faccio per tenere tutti al sicuro >>
Mi alzo subito dalla sedia con uno sguardo scioccata
Io << Se volessi proteggere il tuo branco diresti di uscire a coppia oppure che nessuno ma nessuno possa, non che solamente le donne non possono... >>
Detto ciò mi guarda ancora più freddo di prima e mi dice
Dim << Stai zitta, siediti, mangia e finita colazione sali in camera, non hai più il diritto di uscire dalla tua camera senza il mio permesso >>
Mi guarda con freddezza e cattiveria per poi continuare il suo discorso, ma stavolta urlando
Dim << SONO STATO CHIARO?! >>
I suoi occhi diventano rossi come il sangue e la sua vena sul collo inizia a pulsare, ciò significa che è molto arrabbiato, ma stavolta ha torto.
Io << No >>
Dim << COSA HAI DETTO?! >>
Io << No ti ho detto no per... >>
Non faccio il tempo di finire la frase che qualcosa mi colpisce la guancia sinistra, facendomi girare dall'altro lato e facendomi cadere sule ginocchia.
Mi ha tirato uno schiaffo.
Non ci posso credere.
Colui che credevo fosse la mia famiglia mi ha tradito. Ha fatto esattamente come hanno fatto i miei genitori. Mi ha picchiata.
Il mio sguardo da sconvolto, stupito e arrabbiato si trasforma subito in un viso senza emozioni, che non fa traspirare nulla di tutto ciò che penso.
Questo è lo sguardo che usavo con i miei genitori, questo è lo sguardo per indicare che ormai non credo più a niente.
L'amicizia, l'amore e la famiglia sono solamente illusioni create per farci soffrire, per darci quella speranza che non è mai esistita per poi distruggerla senza pietà.
Mi alzo dal pavimento freddo e senza emettere neanche una lacrima ma sempre con lo sguardo spento, mi avvio verso le scale per andare in camera.
Lui in tutto ciò aveva uno sguardo triste, deluso forse anche arrabbiato con se stesso.************************************
Sono rimasta tutto il giorno in camera e di Dim nessuna notizia, non è neanche salito per chiedermi scusa.
Sono molto arrabbiata con lui, ma per lo più delusa perché lui sa benissimo il mio passato e sa benissimo che pure i miei genitori mi picchiavano.
Guardo il cellulare e vedo l'ora sono le 17.15, allora decido di chiamare mia nonna dato che era da qualche giorno che non la sentivo.Inizio chiamata
Io: Heii nonna come va?
Nonna: Amore da quanto tempo che non ti sentivo, comunque io faccio sempre le stesse cose tu invece, che mi racconti?
Io: mh.. Nonna...
Nonna : tesoro cosa sta succedendo? Tu stai bene?
Io : si nonna nulla di grave... Ho litigato con Dim...
Nonna : Raccontami tutto tesoro
Io: Okay però posso venire da te?
Nonna: certo non dovresti neanche chiedere
Io: okay... Dammi 10 min e arrivoFine chiamata
Ciao ragazzi... So che è da tanto tempo che non aggiorno ma sto notando tante visualizzazioni però pochissime stelle... Vi pregherei di metterle se vi piace la storia
Cmq tornando a noi cosa ne pensate del comportamento di Dim?E Sofia come pensate abbia reagito?
Come farà Sofia ad andare dalla nonna se Dim glielo ha vietato?
Se vi è piaciuto il capitolo lasciare una ⭐ e un commento sincero
Grazie ❤️
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Anche i lupi hanno un cuore
WerewolfUna ragazza che ha deciso di chiudersi in se stessa e di rinnegare la felicità, per il semplice motivo, che secondo lei porta solo ad altra tristezza. Una ragazza che rifiuta di legarsi a qualcuno per la paura di fargli del male, ecco lei è Sofia. F...