Una ragazza che ha deciso di chiudersi in se stessa e di rinnegare la felicità, per il semplice motivo, che secondo lei porta solo ad altra tristezza. Una ragazza che rifiuta di legarsi a qualcuno per la paura di fargli del male, ecco lei è Sofia. F...
Mi sveglio, per via dei baci che un certo lupo mi sta facendo nella speranza di svegliarmi; ma non mi conosce ancora abbastanza, perché se fosse in me, io non lascerai mai, ma dico mai al mondo, il mio letto. Io << lupacchiotto... Lasciami dormire ti prego... >> dico con la voce ancora impastata nel sonno Dim << No piccola, oggi dobbiamo fare molte cose quindi SUUU ALZATIIII >> dice inizialmente con un tono normale per poi finire con urlo diretto all'orecchio. Mi alzo con uno sguardo da killer diretto a Dim, che mi risponde con un ghigno di soddisfazione, prendo dei vestiti dall'armadio, che avevo preso il giorno prima da camera mia e vado in bagno. Finito di farmi la doccia e dopo essermi asciugata, mi metto una maglietta bianca smanicata, intrecciata davanti, con dei jeans neri strappati e decido di mettermi un cardigan di lana bianco e nero; tutto abbinato con delle scarpe Nike bianca.
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Esco dal bagno e mi ritrovo Dim vestito con una felpa nera dell'adidas che copre la sua maglietta bianca, come pantaloni ha un paio di jeans di blu strappati.
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Scendiamo insieme a fare colazione e una volta seduti, io con una bella fetta di pane e Nutella, mentre lui come suo solito con uova e bacon. Io << Allora quali sono queste "tante cose" che dobbiamo fare? >> gli chiedo dato che voglio una spiegazione per il fatto che mi ha svegliato presto e non mi ha lasciata dormire. Dim << Oggi pomeriggio andiamo dai miei amici e la sera ti presenterò al mio gruppo, del quale conosci già Alex, Jinny, John e Cassandra >> Io << Che fortuna rivedrò Cassandra >> dico ovviamente con un tono di ironia che pure un rinoceronte riconoscerebbe. Si mette a ridere per questa affermazione Io << Ma cosa faremo quindi stasera? >> gli chiedo un po' confusa dato che non ho ben capito cosa faremo dopo esserci presentati Dim << Sai no, le solite feste che tu fai in discoteca? >> Annuisco, perché dovete sapere che nel periodo subito successivo alla mia fuga dai miei genitori, io per dimenticare di tutto e di tutti, mi rifugiavo nei club e discoteche per uscirci la mattina successiva tutta ubriaca e per non parlare della miga mezza dipendenza con la cocaina. Dim << Beh... Le nostre serate sono simile a quelle, solo che ci sono meno persone, quindi solo conoscenti e beh... Per il resto è uguale >> Sembra divertente non vedo l'ora di ubriacarmi e ballare tutta la sera, era da un po' che non lo facevo. Il tempo passa velocemente fino a quando non sono le 5 di pomeriggio, io e Dim ora siamo a casa insieme a Alex, Elena, John, Jinny e per sfortuna anche quella putta... Noo scusate intendevo dire brava donna dai facili costumi. Io e Elena siamo state insieme tutto il pomeriggio, parlando e divertendoci; Dim e Alex ci guardavano tutto il tempo e intanto parlavano con John. Per ultimi c'erano Jinny e Cassandra, quest'ultima si stava strusciando su di LUI, mentre Jinny stava cercando semplicemente di tenere una conversazione, mi ha fatto un po' pena. Abbiamo cenato e ora ci stiamo preparando per la serata, mentre i ragazzi sono sotto che ci stanno aspettando io, Elena e Cassandra ci vestiamo e ci trucchiamo. Io indosso un vestito tutto nero con una profonda scollatura davanti e una gonna stretta
