Sorridi guardando il cielo sopra la tua testa. Fai un respiro profondo e senti i nervi rilassarsi, sotto il sole cocente di Agosto. La sensazione dei piedi sulla sabbia calda ti fa subito sentir meglio, mentre osservi gli ombrelloni sparsi e le persone ridere spensierate. Ce ne sono sdraiate che si godono i raggi solari sulla pelle, altri che giocano a carte seduti sugli asciugamani e altri ancora che si rinfrescano nuotando nel mare.
Adori l'estate.
È la tua stagione preferita proprio perché non si pensa nient'altro se non a divertirsi, dimenticando temporaneamente lo stress del lavoro e della routine in città.
«Y/n, eccoti!».
Colui che ti chiama è proprio Kim Taehyung, mentre sbraccia per farsi notare.
Tu e Taetae, come piace chiamarlo a te, vi eravate conosciuti proprio qui, anni fa. Vi eravate ritrovati in bungalow vicini, nello stesso campeggio. Era stata una strana presentazione la vostra, perché tu, che da più giorni volevi goderti la tua vacanza estiva, non riuscivi a dormire a causa delle urla e delle risate che facevano all'interno di quella casetta in legno. Quindi eri andata a bussare per dirgli le peggio cose e ti eri ritrovata con sette uomini affascinanti che ti guardavano con occhi curiosi.
Inutile dire che le parole ti erano morte in gola.
Da lì in poi, nonostante eravate partiti con il piede sbagliato, eravate diventati buoni amici. Ma più di tutti, proprio il tuo Tatetae, che ora avevi raggiunto con un sorriso sornione.
Si butta a capofitto sul tuo corpo avvolgendo la tua vita con le braccia e facendoti girare in aria, con sottofondo le risate di tutti.
«Quanto mi sei mancata piccolina!» urlacchia mettendoti giù. Tu gli rispondi altrettanto, mentre osservi i suoi lineamenti fini.
Era rimasto uguale a come lo avevi lasciato lo scorso anno, con un'unica differenza: aveva i capelli castani leggermente mossi e il corpo più allenato, messo beatamente in mostra dato che indossava solo il costume.
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«Come stai Y/n?» senti richiamarti da Namjoon, che è seduto su una sedia mentre legge un libro. «Stanca Nam, ma comunque felice di rivedervi. E voi, come state?» sorridi a tutti i presenti.
Ti sei sempre sentita un po' a disagio, dato che sei l'unica femmina con tutte le paia di occhi su di te, ma comunque decidi di scacciare quel pensiero. Ricevi un coro di "stiamo bene", nel mentre posi la tua borsa sulla sabbia e inizi a toglierti la maglia e i pantaloncini.
Li appendi sotto l'ombrellone e tossisci con le guance lievemente rosse. Ti stanno guardando insistentemente, soprattutto il ragazzo dalla carnagione abbronzata.
«Aish smettetela di guardare Y/n, siete dei pervertiti!» ridacchia il tuo eroe, nonché Seokjin. Alzi le spalle al cielo, ma non hai il tempo di rispondere che senti due braccia muscolose cingerti i fianchi e prenderti in braccio.
