𝕋𝕪𝕡𝕖 𝕠𝕗... #Bᴛs

~Iᴍᴍᴀɢɪɴᴀ Nᴀᴍᴊᴏᴏɴ~

POV YOU

Apri gli occhi lentamente, sbattendo poco dopo le palpebre per abituarti alla luce mattutina. Dalla finestra filtrano i raggi solari, dando un piacevole risveglio al tuo intero essere. Ti metti a sedere e stiracchi a malapena la schiena, che produce uno scricchiolio rumoroso.
Ti giri dalla parte opposta del materasso matrimoniale e il leggero sorriso che avevi, ti muore in gola. È vuoto.

Come sempre.

Vorresti tanto che ci fosse una persona lì, al tuo fianco. Vorresti tanto sentire il calore corporeo di due braccia stringerti nella notte. Dopo la tua ultima relazione, durata ben due anni, non ti sei mai impegnata a cercare qualcun altro. E adesso te ne penti.

Sono passati ormai quattro anni da quando stavi con Marcus: un ragazzo estremamente bello, generoso, gentile, intelligente e romantico al punto giusto.
Insomma, la perfezione.

Una perfezione che però si era rivelata falsa, dato che ti tradiva con più di una donna.

Dopo di lui non hai più avuto nessuno, ti aveva demoralizzata, aveva distrutto tutto ciò a cui credevi. Credevi nell'amore e ci credi tutt'ora, ma dopo aver scoperto che ti tradiva qualche tuo ideale si ruppe. Lo amavi con tutta te stessa e ci rimasi talmente male da trascurare anche le tue uniche amicizie.

All'età di 26 anni non avere né compagno né amici era più che preouccupante.

Ti togli le coperte di dosso e appoggi i piedi sul freddo pavimento, che ti fa rabbrividire un po'. Deglutisci per umidire la gola secca e ti dirigi in cucina, per prepararti la colazione.

Arrivata alla meta prefissata decidi su due piedi di prepararti un toast con la nutella. Ormai ritieni lei la tua compagna di vita, sei sicura non ti tradirà mai.

Infili il pancarrè nel tostapane e lo accendi, recuperi la Nutella dalla credenza e aspetti il tintinnio dell'aggeggio. Ti giri e guardi il salone, che affianca la cucina.

È tutto così monotono, vuoto e silenzioso...

Non riesci più a sopportare la tristezza che aleggia nell'aria. Sei stanca di rimanere sola, di ascoltare sempre il silenzio, ma d'altra parte...cosa devi fare? Attaccarti un cartello con su scritto "Cercasi qualcuno che mi faccia compagnia perché sono una depressa solitaria"? Sarebbe stato piuttosto strano.

Un drinn ti fa distrarre dai tuoi pensieri e ti giri nuovamente per recuperare il pancarrè tostato. Spalmi la crema alla nocciola con un coltello e richiudi il panino, addentandolo poco dopo.

«Mhmh che buona...» quasi gemi dal piacevole gusto che incontrano le tue papille. Sei a conoscenza che dopo avrai sete così recuperi una bottiglia d'acqua dal frigorifero. Ti accorgi troppo tardi che il tuo frigo è vuoto.

Vivi da sola e la spesa che fai ti basta per un mese intero. Il mese è finito e ti tocca farla. Ci penserai dopo le solite pulizie.

Infatti per il resto della mattinata hai rifatto il letto, passato l'aspirapolvere e lavato il pavimento. La casa era piccola, un piccolo piano di appartamento in centro città, ma bastava per il tuo stipendio.
Ti eri anche concessa qualche episodio di un nuovo kdrama.

Ti alzi svogliatamente dal divano. Era arrivata l'ora di fare la spesa. Anche perché, chi l'avrebbe fatta al posto tuo?
Nessuno, ecco.

Indossi un pantalone di tuta comodo e una felpa nera, lasci i capelli sciolti sulle spalle dato che li hai lavati ieri e metti le scarpe da ginnastica. Così sembri seriamente una barbona, ma non ti interessa, devi solo andare a fare la spesa e ritornare a casa.

Recuperi cellulare, portafoglio e chiavi della macchina.

Dopo una decina di minuti parcheggi la vettura davanti al supermercato aperto 24 ore su 24 e scendi.
Entri all'interno, prendendo un carrello e inizi la tua disperata ricerca di cibo.