Capitolo 21

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Isaac's pov

Non credevo potesse piacermi Rachel. All'inizio la sopportavo a malapena. Ma, dalla punizione in biblioteca, sento una sensazione di 'casa' ogni volta che la guardo. Non mi era mai successo con nessuno.

Decido di farmi una doccia dopo essermi preparato i vestiti sopra al letto.

Voglio fare colpo. Ho deciso di mettere un maglione verde scuro e dei jeans.

In doccia continuo a cantare delle stupide canzoni d'amore, non so neanche il perché visto che le odio. Derek mi sente e comincia a gridarmi di smetterla.

Mi metto del profumo prima di uscire. Lungo la strada mi fermo da un fiorista per prenderle un piccolo mazzo di fiori.

È la prima volta che sento una sensazione di calore al petto pensando ad una persona. Non so cos'è, ma mi fa stare così bene.

Sono un po' agitato, ho mille preoccupazioni che mi ronzano in testa.

Sono già stato ad un appuntamento, ho già avuto una ragazza, ma nessuna che mi facesse provare tutto questo, come Rachel.

Spero di non avere le mani sudate.

Arrivo davanti a casa sua. Scendo dall'auto e suono il campanello.

"Isaac placati, è solo un appuntamento" penso finché aspetto.


Rachel's pov

È arrivato Isaac.

Devo cercare di calmarmi, non posso mostrarmi così.

Prendo il giubbotto e la borsetta e comincio a scendere le scale.

Lui è girato verso la porta che parla con mio fratello. Scott gli fa segno con la mano verso di me. Lui si gira e rimane con la bocca spalancata. Io gli sorrido timidamente.

Tutta l'ansia che sentivo è sparita appena l'ho visto.

« Sei bellissima » mi dice porgendomi un mazzo di fiori

« Anche tu » gli dico guardandolo negli occhi.

Oh i suoi occhi, mi ci potrei perdere.

« Che dici, andiamo? » mi chiede e io annuisco.

Saluto Scott, Stiles, Lydia ed Allison, che mi fa l'occhiolino.

Saliamo in macchina e lui parte.


Isaac's pov

Appena la vedo scendere dalle scale rimango senza parole. È stupenda, lo è sempre, ma stasera ha una luce negli occhi che non avevo mai visto prima.

Saliamo in macchina e partiamo.

Ho chiesto a Derek di poter usare il suo loft, volevo fare qualcosa di speciale senza nessuno intorno. Lui ha acconsentito e mi ha detto che per quella sera mi avrebbe lasciato solo.

Avevo addobbato il loft con delle lucine che andavano da una parte all'altra della stanza. In mezzo alla stanza avevo messo un tavolo e accanto una cassa per la musica. Per questo mi ero fatto aiutare da Lydia ed Allison, che mi hanno passato una playlist di canzoni sdolcinate.

Per cena ho preso due pizze. Per lei ne ho presa una con il salamino, visto che è la sua preferita.

Parcheggio la macchina e le apro lo sportello per farla scendere.


Rachel's pov

Siamo davanti al palazzo dove Derek ha il suo loft. Non capisco bene cos'ha in mente, ma lo seguo mentre mi apre la porta.

Saliamo con l'ascensore, che è collegato direttamente all'appartamento di Derek. Si aprono le porte e ciò che vedo mi fa perdere un battito.

È tutto così perfetto. Distolgo lo sguardo dalla stanza per rivolgerlo verso Isaac, che mi sta guardando sorridendo.

« Non credevo fossi così romantico » gli dico sorridendogli a mia volta

« Tu mi sottovaluti McCall » mi risponde lui.

Mi prende per mano e ci sediamo al tavolo. Apro il cartone della mia pizza.

« Come facevi a saperlo? » gli chiedo indicando la pizza

« Io ricordo tutto quello che dici » mi risponde, porgendomi dell'acqua.

Cominciamo a mangiare e a chiacchierare, anche se entrambi siamo un po'impacciati.

In questo momento mi sento così felice, che non si può descrivere.


Isaac's pov

Parte in sottofondo una cover di 'Stay with me' dalla cassa.

« Adoro questa canzone! Balliamo? » mi chiede lei porgendomi la sua mano

« Certo » le rispondo.

Come potrei dirle di no se me lo chiede con quegli occhioni?

Ci alziamo da tavola e io la stringo forte a me, mentre ci dondoliamo per la stanza.

« Sono felice » mi dice lei guardandomi dal basso

« Di che cosa? » le chiedo

« Di tutto » mi risponde, posando la testa sul mio petto.

Eccola di nuovo, quella sensazione di calore. Sto forse perdendo la testa? Non riesco a capacitarmi di come una persona possa farmi provare così tante emozioni.

A fine serata la riaccompagno a casa, fino alla porta.

« Grazie » mi dice « Credo di non essere mai stata così felice » aggiunge.

Un grande sorriso le risplende in viso. Ma i suoi occhi sorridenti emanano ancora più luce.

« Grazie a te Rachel, di tutto » le rispondo.

Lei apre la porta di casa e mi saluta. Sta per entrare, quando torna indietro.

« Fanculo » dice, subito prima di mettermi le braccia dietro alla testa e baciarmi.

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