Capitolo 31

80 6 0
                                    

Rachel's pov

Passata la notte ritorniamo a casa. Domani è Natale e avremo a casa i parenti di nostra madre. Anche Derek ed Isaac si uniranno a noi, nessuno deve stare da solo a Natale.


Arriva finalmente il Natale. Alle 8:00 suona la sveglia. Ho deciso di svegliarmi prima per avere il tempo di aiutare mia madre a preparare il pranzo, così da avere anche il tempo per truccarmi.

Verso le 12:00 cominciano ad arrivare i parenti e poco dopo anche Isaac e Derek.

« Buon Natale amore » dico ad Isaac, avvicinandomi a lui per baciarlo

« Buon Natale a te McCall » mi risponde lui.

Ci sediamo a tavola insieme ai parenti e solo intorno alle 16:00 riusciamo ad alzarci.

Io ed Isaac andiamo in camera mia a riposarci un po'.

« Prima di stenderci volevo darti il mio regalo per te » mi dice Isaac con in mano una borsetta.

Mi porge la borsetta, da cui estraggo un pacchetto. Comincio a scartarlo. È una nostra foto del ballo incorniciata.

« Isaac è bellissima » gli dico « Questo è per te » continuo porgendogli un pacco regalo.

Ho provato a fargli una sciarpa con l'uncinetto. Non è stato facile e il risultato non è perfetto, ma spero che gli piaccia. Ho deciso di prendere anche una coppia di braccialetti che si attraggono attraverso delle calamite, uno per me e uno per lui.

« Non ci credo che mi hai fatto una sciarpa, è bellissima » dice mettendosela al collo

« Sono felice che ti piaccia. C'è anche questo per te » gli dico porgendogli un pacchetto più piccolo.

Apre la scatolina e trova, appunto, i due braccialetti. Mi sorride infilandomi poi il bracciale.

« Grazie Rachel, ma non dovevi fare tutto questo » mi dice prendendomi la mano

« Grazie a te Isaac. I braccialetti sono un po' come noi, che continuiamo ad attrarci » gli dico.


Torniamo in salotto, dove sono arrivati anche Allison, Stiles e Lydia. Così decido di preparare della cioccolata calda per tutti.


Isaac's pov

È la prima volta in tutta la mia vita che passo un bel Natale, circondato dalle persone che amo. Perché ormai con loro mi sento in famiglia.

Gli anni scorsi, trascorrevo Natale solo con mio padre, che già all'ora di pranzo non si reggeva in piedi per l'alcool. Speravo sempre in qualcosa che mi togliesse da quella situazione. Tante altre volte invece cercavo di immaginare come sarebbe stato se ci fosse stata anche mia mamma lì con noi. Adesso che anche mio padre non c'è più, sono in parte sollevato. Mi sento uno stronzo a pensarlo, ma ciò che mi faceva mi ha portato a questo.
Adesso che ho una vera famiglia, sono felice. E non mancherò mai di riservare un posto anche a mia madre, nel mio cuore.

Saltiamo la cena, visto il pranzo pesante che abbiamo fatto. Restiamo però in salotto con gli altri a giocare a qualche gioco da tavola.

« Vado a buttare la spazzatura nei bidoni qui dietro casa » mi dice Rachel.

Lei ci tiene molto a fare la raccolta differenziata, quindi ha comprato dei bidoni che ha messo sul retro di casa sua per dividere la plastica, la carta, il vetro e il secco.

Sono già passati cinque minuti e Rachel non è ancora rientrata. Comincio a preoccuparmi.

« Vado a vedere dov'è Rachel » dico agli altri.

Passo per la cucina ed esco dalla porta. Non c'è nessuno.

« Rachel! » comincio a gridare « Rachel dove sei?! » continuo.

Gli altri mi raggiungono in giardino.

« Rachel è sparita! » dico girandomi verso Scott

« Peter » dice Derek « È stato lui » continua

« Dobbiamo trovarla » dice Scott.

The hidden side Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora