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•Il posto dove il cuore
batte un po' di piu'.•

Millie's pov

Gennaio 2020

Il nuovo anno era appena cominciato, avevamo un sacco di piani per i prossimi mesi, il principale era iniziare a registrare Stranger Things 4, ehssi, come avete appena letto, la 4 stagione ci sarà sicuramente dopo che la terza ha avuto un successo inimmaginabile, non me lo sarei davvero aspettata.

«Tesoro, a che punto sei?»mi urlò mia madre dal salotto.

Avevo il volo per Vancouver fra meno di 2 ore e io non ero ancora pronta, ne fisicamente e ne mentalmente.

«Ehm..mamma, puoi fare venire a Paige un attimo?»le risposi io dalla mia camera.
Poco dopo entrò nella mia stanza Paige e mi fece un cenno con la testa come per dire cosa c'è .

«Paige, non so cosa mettermi..aiutami!»le dissi in preda alla disperazione.

«Oh Millie, com'è che sei sempre così»disse lei ridendo tra i baffi e aprendo l'anta dell'armadio prendendo velocemente dei vestiti e porgendomeli davanti.

«Vai a cambiarti, dai»mi disse lei.

E così feci, la ringraziai prendendo i vestiti da lei scelti e corsi in bagno chiudendomici dentro. Mi misi quel paio di jeans con qualche strappo sul ginocchio e la maglietta nera di pizzo che lasciava intravedere leggermente il reggiseno e mi infilai svelta gli stivali che avevano un piccolo tacco e mi guardai allo specchio.
Sono inguardabile,pensai.
Mi misi giusto un po' di correttore e-

«Millie, sbrigati! Jake ti sta aspettando di sotto!»sentì una voce gridare dall'altra stanza.

«Arrivo, ho quasi finito.»ribattei io.

Dio Millie, riesci a essere puntuale per una volta?
No.
Mi misi giusto un filo di mascara e due spruzzi di profumo e sgattaiolai fuori dal bagno dirigendomi verso il salone dove mi stavano aspettando tutti.

«Ciao tesorino, mi mancherai tanto»dissi con un tono dolce alla mia sorellina Ava.

«Anche tu sorellona»rispose lei
asciugandosi una lacrima che le stava rigando la guancia.

Salutai anche Paige con un caloroso abbraccio come anche mamma e papà.
«Mi spiace che Charlie non ci sia, casomai più tardi lo chiamo»dissi a mia mamma, lei annuì.

«Vuoi che ti accompagni in macchina tesoro o fai da sola?»mi chiese lei.

«Mamma!»sbuffai io mostrandole un sorriso. «La strada la so ad occhi chiusi ormai»continuai, iniziando ad uscire di casa con la valigia dietro di me e lo zaino in spalla.

<<Ci vediamo presto, vi voglio bene>> dissi io prima di chiudere la porta alle mie spalle.

<<Buona fortuna amore>> fu la risposta di tutti quanti.

Finalmente fuori.
Uscì finalmente dal portone di casa dove mi stava aspettando sorridente Jake, il mio autista.

<<Buongiorno Jake, scusa il ritardo>> fu il mio saluto.

Un dolce sorriso fu la sua risposta, venendomi incontro e prendendo la mia valigia per poi metterla nel baule della macchina. Mi aprì gentilmente lo sportello della macchina invitandomi ad entrare per poi chiuderlo dolcemente quando finalmente posi piede dentro l'auto.

<<Pronta per questo nuovo anno Miss Brown?>> mi chiese lui.

<<Prontissima!>>gli risposi sorridendo sperando che mi potesse vedere dallo specchietto retrovisore.

𝖆𝖘 𝖙𝖍𝖊 𝖒𝖔𝖔𝖓//𝑓𝑖𝑙𝑙𝑖𝑒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora