Capitolo 9

6 1 0
                                    

April

Uscita dal College, mi dirigo verso un parco che avevo visto l'altro giorno mentre andavo con Rachel alla festa. Dopo aver camminato ed essermi schiarita un po' le idee, decido di sedermi su una panchina.
Respiro l'aria fresca mentre osservo il lago davanti a me. Mi decido a tirare fuori il telefono per poter chiamare il mio ragazzo.
Quando sto per farlo, mi fermo osservando il ragazzo che si siede accanto a me.
«Io non posso crederci» Sbuffo girandomi dall'altra parte. Il ragazzo ridacchia portando il braccio lungo la panchina quindi dietro la mia schiena.
«Si può sapere che cosa vuoi? mi hai seguita?!» Urlo ma lui sembra essere tranquillo.
«Il mondo è piccolo non credi? non ti stavo seguendo cretina. Vengo qua ogni giorno, quindi sei tu quella che mi stava seguendo»
Sbuffo tornando a guardare il telefono.
«Beh potresti andartene ora? perché devo chiamare il mio ragazzo» Alle ultime parole il ragazzo decide di guardarmi.
«O dio la verginella che ha un ragazzo?»
Faccio una smorfia infastidita.
«D'accordo se ora sei soddisfatto puoi andartene? Te lo sto chiedendo per favore..»
Noto che il ragazzo non ha la minima intenzione di andarsene.
«D'accordo allora me ne vado io» Faccio per alzarmi la vengo afferrata per un polso.
«Chiamalo, giuro non dirlo nulla» Il ragazzo fa il segno della croce sulla bocca.
Sbuffo e mi decido di digitare il numero di Dean. «Non risponde..» Sbuffo portando giù il telefono. Il moro sospira con un espressione soddisfatta. «Vedi manco ti pensa»
«Ma cosa stai dicendo?» Sbuffo.
Subito poco dopo mi ritrovo la mano del ragazzo sulla coscia.
«Dio santo ma che stai facendo?!» Salto mentre dei brividi mi percorrono il corpo.
Il ragazzo porta la mano sempre più su l'interno coscia. Mi irrigidisco sentendo il suo tocco. «Nessuno ti ha mai toccato April?»
Chiede mentre mi porta la mano questa volta sulla guancia. È vero. Da quando sono fidanzata con Dean abbiamo solamente avuto i nostri momenti di baci ma nulla di che.
Non siamo mai andati oltre, non ho mai provato cosa si sente ad essere toccate anche solo su una coscia.
«Ho indovinato vero?» Abbasso lo sguardo.
Il ragazzo sorride soddisfatto.
Il momento viene interrotto solo quando il mio telefono inizia a squillare.
«Ehi Dean» Rispondo preoccupata. In questo momento il mio pensiero è solo sul ragazzo che ho di fianco. «Ehi ero preoccupato, è da quando me ne sono andato che non rispondi, è successo qualcosa?» Tiro uno sguardo al ragazzo al mio fianco.
«Oh no nulla, è solo che ho davvero molte lezioni e non sto usando mai il cellulare» Mento. Il ragazzo al mio fianco scuote la testa ridendo. Faccio il gesto di stare zitto.
«Ma sei con qualcuno?» Spalanco gli occhi tappando la bocca al ragazzo.
«No no sono da sola, sono andata a farmi una passeggiata al parco ma c'è molta gente oggi!»
«D'accordo allora ora ti saluto perché ho anch'io un sacco di gente al ristorante, ti chiamo più tardi quando ho finito. Ciao piccola» Una volta averlo salutato e aver messo giù il telefono, tiro un grande sospiro per poi fulminare il ragazzo.
«Sei davvero un cretino. Ora ho cose più importanti da fare»
«Tipo?» Mi blocco notando che il ragazzo è ancora seduto. «Tipo non sono affari tuoi»
Rispondo infastidita per poi andarmene.

𝐆𝐥𝐢 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐬𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐠𝐠𝐨𝐧𝐨 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora