Capitolo 1

39 1 0
                                    

April

«Benvenuta a Los Angeles April!» Il mio ragazzo tira le braccia al cielo una volta essere usciti dall'aereo. Il viaggio da Roma a Los Angeles è stato davvero lungo.
Sono stanchissima e infatti non vedo l'ora di arrivare al campus per potermi rilassare.

«Ci penso io» Dean sorride per poi aiutarmi con le valigie. È stato molto carino da parte sua accompagnarmi fino qui. Il solo fatto che dovrà rifarsi tutto questo viaggio da solo solo per me mi fa venire un groppo alla gola.

«So che può sembrare esagerato ma già mi manchi» Torno in me mentre Dean apre lo sportello per farmi entrare nel taxi.
«Anche tu mi mancherai, però potremo
vederci tutti i week-end» Lo tranquillizzo poggiandomi sulla sua spalla.

Dean è un ragazzo a posto. È il classico ragazzo studioso, educato e con una dolcezza indescrivibile. Ho conosciuto Dean due anni fa quando eravamo ad una festa della mia ex migliore amica. Da quel giorno non ci siamo più separati. Non riusciamo proprio a non stare vicini anche se questa cosa a volte ci portava ad avere qualche discussione.
Infatti credo che questo allentamento per il College sarà un modo per poter calmare la nostra relazione. Mi mancherà questo è sicuro.
Ma sono sicura che in questo modo potremo evitare anche le litigate.

«Quasi ti invidio» Dean mi da una gomitata mentre osserva proprio come me, il grande College dove dovrò vivere per un bel po.
«Ma sta zitto che tu almeno hai finito gli studi mentre io devo ancora continuare» Tiro gli occhi al cielo sbuffando.

Dean ha deciso di iniziare a lavorare con suo zio in un prestigioso ristorante di Roma dopo aver finito la scuola.
Mi ha spiegato che ha voluto prendere questa strada per poter seguire il sogno di suo padre che purtroppo ora non è più tra di noi.

«Dai andiamo altrimenti arriverai in ritardo»
Mi fa tornare in me. Lo seguo mentre ci incamminiamo lungo la camminata che porta proprio nel cortile della grande struttura.

Intorno a noi ci sono tantissime persone che proprio come noi si incamminano con le proprie valigie verso l'entrata.
Dire che sono emozionata è poco.
Certo se fosse in me, neanche sarei qui oggi.
Purtroppo non sono la ragazza perfetta che ama studiare 24h su 24h, ma faccio quello che posso. E tutto ciò lo faccio solo per mia madre.
Non voglio deluderla. Dato che lei ha fatto molto per me da quando mi ha messo alla luce.

Dopo che una goffa signora dietro il bancone della segreteria mi ha passato le mie chiavi della camera, ci incamminiamo verso quest'ultima. La A26.
Quando apro la porta rimango per poco con la bocca socchiusa guardando la camera davvero grande. «Oh ciao!» Una ragazza esce dal bagno con ancora l'asciugamano in testa.
«Scusate le condizioni ma sono arrivata anch'io da poco e puzzavo davvero molto!» Ridacchia.
«Sei la ragazza nuova che mi ha detto Vicki?»
«Non so chi sia questa Vicki, ma si,  sono io la ragazza nuova» Sorrido facendomi uscire una risatina.
«Comunque non mi sono presentata, mi chiamo Rachel» La ragazza mi porge la mano.
«Oh piacere mio. Sono April» Stringo la mano con un caloroso sorriso.

«È arrivato il momento di salutarmi»
Allarga le braccia Dean. Una goccia mi riga il viso. Mi precipito su di lui stringendolo il più forte possibile. «Quando torno a casa ti scrivo»
Annuisco e Dean mi asciuga le lacrime sul viso.
«Ciao piccola» Mi da un bacio sulla guancia per poi chiudere la porta lasciando me e la bionda da sole.

𝐆𝐥𝐢 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐬𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐠𝐠𝐨𝐧𝐨 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora