𝐆𝐥𝐢 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐬𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐠𝐠𝐨𝐧𝐨

Capitolo 24

James

Osservo April mentre si sfila i tacchi in modo scocciato e infastidito. Questo mi provoca una risata. La ragazza mi guarda donandomi uno dei suoi più belli sorrisi.
«Perché sei qui allora?» Chiedo ma lei fa solamente spallucce.

«Sai mi chiedo spesso se rompere le regole fosse la cosa migliore» Torna a parlare e il mio cuore perde alcuni battiti sentendola.
«Sei tu quella che non si decide a romperle»
Rispondo scocciato. Non vorrei parlargli in questo modo ma è l'unico modo per farle capire ciò che realmente vuole.
«E se le rompessi rovinerei tutto?»
«Dio April ti fai troppi complessi. Ma che cazzo ti frega. Smettila per un attimo di pensare sempre alle persone che hai accanto. Pensa di più a te» Sbuffo.
«Scusami ma io ci tengo alle persone. Non sono una menefreghista che pensa sola a se stessa...Ho sbagliato a venire qua. Mi dispiace, ci vediamo James» La ragazza riafferra i tacchi da terra per poi alzarsi.
Sono un coglione. Ho rovinato di nuovo tutto.

«Ehi amico» Faccio cenno a Lewis tornando seduto affianco a lui.
«Hai lasciato il telefono qui...ti ha chiamato tuo padre più di una volta»
«Ancora quell'alcolizzato del cazzo?»
«Lo so amico, ma dovresti parlargli. Magari si vuole solo scusare. Dopo tutto è sempre tuo padre...» Fulmino il mio amico per poi bere un sorso di birra.
«Non bastano solo le scuse. Mio padre per me è morto già da 15 anni. Detto questo basta. Torno in camera mi sono già rotto le palle»
Lewis fa un sorriso dispiaciuto. Mi dispiace avergli risposto così. Dopo tutto lui non c'entra niente, mi ha solo riferito una cosa.
Ma non posso accettare il fatto che mio padre voglia scusarsi dopo tutto quello che mi ha fatto. Tutto quello che ha fatto a mia madre.
Mi dispiace ma non gli darò la possibilità di entrare di nuovo nella mia vita per potermela rovinare più di quanto già sia.
Dopo tutto come ha rovinato la vita di mia madre lasciandola da sola quando era solo una ragazza di 20 anni.

Apro la porta della camera ma quello che vedo mi lascia disgustato.
Brendon e Roxy stanno facendo le loro cose schifose e la cosa non mi sorprende affatto.
Richiudo la porta e torno a cercare un posto più sicuro. Voglio restare da solo.
Devo restare da solo. È quello che merito.