Capitolo 29

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April

«Beh se pensi che salirò su quella moto ti sbagli proprio» Mi allontano.
«April non dirmi che hai paura» Si prende gioco di me. Sbuffo afferrando il casco per poi salire. Faccio per poggiare le braccia attorno il suo busto ma mi blocco.
«guarda che puoi stringermi eh»
«Oh si certo» Arrossisco ma per fortuna non può vedermi.

James accende la moto per poi sfrecciare lungo le strade di Los Angeles. Osservo il mare davanti a noi. Alzo le braccia al cielo urlando.
Mi sento così libera. Così me.

«Ma dove diavolo siamo?»
«Se te lo dicessi non sarebbe una sorpresa»
Scendo dalla moto e mi guardo intorno.
Seguo il ragazzo fino ad arrivare in un grande lago. «Wow ma è stupendo» Ruoto intorno me stessa per vedere il posto.
Mi volto subito dopo che ho sentito un rumore provenire dall'acqua.
«Dai tu non vieni? non è tanto fredda»
«Te lo scordi. Non so nuotare» Il ragazzo inizia a ridere per poi schizzarmi.
«Dai ti tengo io» Dice facendomi un occhiolino. Faccio un sorriso sconfitto.
Tolgo i vestiti per poi entrare nel lago.
«Dio ma è congelata!» Mi irrigidisco e James viene verso di me. Mi posa le fredde mani sui fianchi mentre cammino arrivando nella parte più alta del lago dove non si riesce più a toccare. «Dove eravamo rimasti con quel bacio?» Arrossisco portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
«Cavolo April. Guarda che cazzo hai fatto»
Il ragazzo scuote la testa per poi spostarmi i capelli dietro l'orecchio.
«Sono solo un menefreghista, uno che se ne frega di tutto. Non mi piace studiare, non voglio avere delle relazioni serie. Mi piace fumare, bere. Divertirmi. Perché proprio me? perché hai scelto me?» I miei occhi diventano lucidi.
«Beh la domanda è reciproca. Ma la risposta è che siamo così tanto diversi James..così tanto diversi che mi chiedo anch'io come tu abbia voluto proprio scegliere me. Una semplice ragazza senza alcuna esperienza. Con una vita programmata e con un futuro già scritto»
«Siamo così diversi che già mi sto preoccupando di quello che potrebbe accadere dopo» Abbasso lo sguardo.
James mi prende per il mento facendomi tornare con lo sguardo dritto a lui.
«Siamo due opposti»
«Cosa?» Ridacchio osservandolo.
«Gli opposti si attraggono no?»
«Già» Riesco solo a dire per poi afferrarlo e baciarlo. Porto le gambe intorno la sua vita.
James poggia le mani lungo i fianchi e finiamo con un bacio vero. Un bacio pieno di passione.
Un amore pieno di emozioni ancora da scoprire.

Un amore ancora da capire. Un amore ancora da decifrare. I sentimenti, le emozioni.
Sono tutte sensazioni così forti che a volte bisogna stare attenti a non esplodere.
E chissà che cosa ci servirà il futuro.
Chissà cosa accadrà. Magari il destino ci farà amare ancora un po'. O magari ci dividerà facendoci prendere strade diverse.
Ma questo dipende solo da noi.
Noi che siamo così diversi.
Noi che siamo due opposti che si attraggono.
Noi. Per sempre noi.

𝐆𝐥𝐢 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐬𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐠𝐠𝐨𝐧𝐨 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora