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Gli occhi di Minho si spalancarono.  Spense velocemente il fornello, sollevando Jisung.  Lo portò di corsa in camera da letto, sdraiandolo sul letto.  "Devi restare qui! Ehm- Non so come va il parto, ma lo scopriremo appena accadrà!"  Jisung si tenne lo stomaco, incerto su cosa fare.  "Quindi dovrei restare sdraiato qui finché il bambino non si spinge fuori ???"  "Immagino di sì? Non lo so davvero! Non ho mai aiutato nessuno a partorire prima!"  Jisung si guardò intorno in preda al panico, incerto su cosa fare.  Minho notò la sua espressione in preda al panico, sedendosi accanto a lui.  "Non alzarti e muoverti! E ... prova a respirare. Il panico adesso probabilmente non aiuterà!"  Si chinò, beccandosi delicatamente le labbra.

Jisung si chinò, afferrandolo e tenendogli la mano.  Minho sorrise dolcemente, afferrando i pantaloni del giovane.  Iniziò a toglierli, consentendo un posto in cui liberarsi per quando il bambino era nato.  Jisung arrossì, sentendosi un po 'timido e imbarazzato per essere mezzo nudo.  "-potresti coprirmi con una coperta?"  Minho annuì, coprendo il ragazzo.  Gli baciò la guancia, coccolandosi contro il suo fianco.  "Presto ..." sussurrò dolcemente, sorridendogli.  "Torno subito, ho bisogno di trovare qualcosa con cui tenere il bambino."  Si alzò, lasciandolo.  Presto tornò con vecchie coperte, seduto accanto a lui.

I due si sedettero / sdraiati lì, sentendo che il tempo passava, non veloce, non lento, semplicemente che scorreva.  Il tempo ha smesso di esistere mentre aspettavano, incerti su cosa fare.  Ogni tanto, Jisung ansimava per il dolore, tenendosi stretto lo stomaco, e ogni volta Minho era lì, tenendolo delicatamente, aiutandolo a superare il dolore.  Dopo un po 'di attesa, Jisung iniziò a urlare di dolore.  Molto dolore.  Minho fu preso dal panico, ancora una volta.  "Cosa sta succedendo adesso ??"  "PENSO CHE IL BAMBINO STA ARRIVANDO !!!"  Urlò, le sue mani si aggrapparono alle lenzuola.  Le sue nocche diventarono bianche, urlando in agonia.  Minho si mise a sedere rapidamente, afferrando la coperta dalle gambe di Jisung.  Li afferrò delicatamente, allargandoli.  Jisung gridò molto forte.  "CHE DIAVOLO HO FATTO ???"

"Immagino di spingere? È così che tiri fuori il bambino?"  Suggerì Minho.  Jisung annuì, urlando forte mentre spingeva, incerto su cosa sarebbe successo.  Continuava a urlare, sentendo il dolore allungarsi attraverso il suo corpo mentre la sua parte inferiore veniva allargata, il bambino che spingeva.  Minho gli tenne la mano, sentendo il giovane affondare le unghie nella sua pelle.  Abbassò lo sguardo.  "V-vedo la testa! Continua a spingere!"  Annuì, spingendo di più, urlando con ancora più agonia.  Le lacrime iniziarono a rigargli il viso, il dolore iniziò a diventare insopportabile.  Minho guardò in basso, vedendo più del bambino.  Alzò lo sguardo su Jisung, asciugandosi delicatamente le lacrime che gli cadevano dagli occhi.  Un forte grido entrò nella stanza, il bambino che piangeva.  Jisung smise di urlare così tanto, il bambino completamente fuori.

Minho afferrò le vecchie coperte, sollevando delicatamente il bambino.  Sorrise dolcemente.  "Sono un ragazzo ..." disse dolcemente. "Probabilmente dovrei pulirlo ... come fa qualcuno a pulire un bambino?"  Jisung ansimò, mettendosi più a suo agio nel letto.  "Non lo so ..." Minho si alzò.  "Lo scoprirò ..." lasciò la stanza. Jisung piagnucolò, rannicchiandosi nel letto e nelle coperte. Si guardò intorno, sospirando tra sé. Domani era il giorno del suo piano. Si sentiva stanco, avendo la maggior parte del suo  il corpo si stirò e si sentì come se fosse stato distrutto. Minho tornò presto, tenendo ancora in braccio il bambino, che ora era pulito e si sedette accanto a lui.

Jisung sorrise debolmente a Minho.  "Posso vederlo?"  Chiese debolmente.  Minho annuì, porgendo gentilmente il figlio.  Jisung guardò il bambino molto piccolo e rugoso, che per fortuna stava dormendo .. "Sembra un pezzo di carne."  "Ma è il nostro pezzo di carne!"  Disse Minho, ridacchiando piano.  “Come dovremmo chiamarlo?” Jisung alzò gli occhi con occhi grandi. “E Chaesun?” Minho sorrise, baciando la fronte di Jisung. “Mi piace il nome.” Jisung sbadigliò, restituendogli gentilmente il ragazzo. “Sono stanco.  .." "Dormire.  Mi prenderò cura di lui. "

Jisung annuì, coccolandosi con Minho.  Il più grande sorrise felice, infilando dentro il ragazzo stanco. Jisung iniziò a russare piano, Minho ridacchiò piano.  Cullò il bambino minuscolo, guardandolo dall'alto in basso.  Non disse nulla, solo guardando il
bambino(i) dormire.

Long Lost // Minsung✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora