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Minho lo fissò scioccato, Jisung gli sorrise.  Se ne stava lì, non voleva muovere o rovinare nulla.  Jisung stese leggermente le braccia, aprendolo in un abbraccio.  Minho si schiantò tra le sue braccia, avvolgendo strettamente le sue braccia intorno a lui.  Le lacrime iniziarono a rigargli il viso, e Minho emise singhiozzi.  I due si strinsero come se il domani non esistesse, i due piangevano mentre tenevano.  Minho continuava a baciarlo in faccia, anche se evitava le sue labbra.  Tutti gli altri pensieri si persero in quel momento, poiché pensavano solo l'uno all'altro.  "Io-sei tu! Sei davvero tu!"  Jisung lo avvolse dolcemente con le braccia.  "Si sono io."  Si allontanò, afferrando e tenendosi il viso.  "Ti prego, dimmi che non sto sognando!" Jisung afferrandogli delicatamente il polso, tenendolo stretto. "Non lo sei." Un sorriso dolce e rassicurante gli crebbe sul viso, mentre piccole lacrime gli scorrevano.

Minho si avvicinò, premendo le loro labbra insieme.  Sentì il più giovane avvolgersi le braccia intorno al collo, i due che si abbracciavano.  Minho si staccò dal bacio, singhiozzando duramente.  Jisung lo tirò più vicino, permettendo al più anziano di appoggiare la testa sulla sua spalla.  Jisung gli baciò dolcemente la guancia, passandosi una mano tra i capelli.  "Va tutto bene ... sono qui ..." Minho lo abbracciò forte, le lacrime gli bloccavano la linea visiva.  "C-perché te ne sei andato?"  Singhiozzò.  Jisung piagnucolò, guardando in basso.  "Sapevo che me lo avresti chiesto ..." Sospirò, baciandosi la guancia bagnata.  "Mi vergognavo. Spaventato. C'erano troppe emozioni e mi stavano sovraccaricando."  Piagnucolò, tenendolo stretto.  "Mi sentivo come se tuo padre lo avrebbe scoperto e che stavo per-" Fu interrotto, Minho premette le loro labbra insieme.

Minho si staccò dolcemente, premendo insieme le loro fronti.  "Non parlarne. Non voglio nemmeno che chiami quell'uomo mio padre. Era tutto tranne quello."  Jisung annuì.  “U-capito ma ... ero ancora spaventato.  Avevo solo 17 anni!  Questa è anche molta pressione su di me! "Minho si beccò leggermente le labbra." Capisco ... "" Sarei dovuto tornare presto!  Sono egoista per essere stato via così a lungo!  Pensavo che saresti stato arrabbiato con me e sono scappato da te come sei anni fa e ho pensato che mi avresti visto come un egoista e non mi ameresti mai più - "Minho  lo baciò di nuovo, afferrandogli e tenendogli delicatamente la testa. "Non mi interessa.  Promettimi solo che non te ne andrai di nuovo! "Gridò piano, guardandolo

Jisung si tolse le mani dalla testa, intrecciando le mani.  “Prometto che non me ne andrò.  Ho deciso di restare con te e ... Chaesun. "Minho rimase a bocca aperta." Chaesun!  Devi andare a trovarlo!  Ma prima ... "Jisung alzò lo sguardo confuso. Minho andò rapidamente nel panico prima di inginocchiarsi, tenendo stretta una delle mani di Jisung." H-Han Jisung, non voglio perderti mai più.  P-Per favore, un giorno, mi vuoi sposare?  Essere il mio re?  V-questo può essere improvviso e tu non devi rispondere r-subito- "Jisung abbassò lo sguardo scioccato per alcuni secondi prima di ridere piano." Avevo la sensazione che sarebbe successo! Ma sì. Lo farò  sposarti."

Minho si alzò rapidamente in piedi, premendo le labbra insieme.  All'improvviso lo sollevò, tenendolo per la vita.  Jisung ridacchiò sommessamente, aggrappandosi a lui.  Minho gli sorrise mentre le lacrime scorrevano ancora.  "Andiamo a trovarlo?"  Lo rimise giù, beccandosi velocemente le labbra, afferrando e tenendo la sua mano più piccola.  "Andiamo a vedere nostro figlio."

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Long Lost // Minsung✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora