Era passato un anno.
Nessun segno di Jisung da nessuna parte.
Era come se fosse svanito dalla faccia del mondo, per non essere mai più visto.
La regina e la signora Han hanno lavorato insieme per allevare Chaesun, che aveva circa 1 anno, mentre Minho si preparava a diventare re.
E quel giorno finalmente è arrivato. Minho rimase immobile, sentendo che le persone lo vestivano.
Sedeva lì con una faccia vuota, pochi o nessun pensiero nella sua testa.
Poteva sentire suo padre che lo osservava dall'altra parte della stanza. Sospirò silenziosamente tra sé. Vide suo padre congedare tutti, avvicinarsi a lui.
"So che diventerai un grande re," disse, la sua voce vecchia e severa. "Sono certo che lo farò, padre," disse Minho, la sua voce priva di emozioni.
Sorrise, stando in piedi di fronte a lui. Ha aggiustato la maglietta che indossava.
"Allora dimmi. C'è qualche donna che ha attirato la tua attenzione che vorresti sposare?"
"No, padre, non c'è stato nessuno." "Beh, dovresti iniziare a guardare. Ti sposerai poco dopo aver compiuto 21 anni. Diventerai re e questo significa che dovrai continuare la linea di sangue reale." Minho soffocò leggermente, il suo intero corpo congelato.
"Va tutto bene figliolo? Sembri ... teso." Minho sospirò. "Solo ... un po 'paura di essere un padre e il re. È una grande responsabilità, e, anche se ho un sacco di allenamento, è ancora molto su di me." Sentì suo padre far scorrere le dita lungo la mascella.
"Può essere una grande responsabilità, ma sono certo che sei pronto." Teneva ben stretta la mascella. "Faresti meglio a essere pronto. Capito?" Minho annuì, senza guardarlo negli occhi. "Capisco." Lo ha schiaffeggiato.
"Guardami negli occhi e ripeti quello che hai detto!" Alzò lo sguardo, i suoi occhi caddero sui suoi.
"Capisco, padre." Lo schernì, lasciandosi andare. "Assicurati di scegliere una buona moglie. Dovrebbe essere lì per ti adoro e sii sempre pronto a sostenere ogni bambino che le dai ". Annuì di nuovo, fissando ancora suo padre.
"Capito, padre." Lui sorrise. Quell'unico gesto mise Minho a disagio e sussultò leggermente. Senza parole, il maschio più anziano lasciò la stanza.
Minho sospirò, rilassando la sua postura rigida. Dopo alcuni momenti di silenzio, la porta si aprì di nuovo, la signora Han e la regina entrarono, la signora Han che teneva Chaesun. Minho guardò, la sua espressione priva di emozioni si scioglieva mentre sorrideva a suo figlio.
Lo prese gentilmente dalla signora Han, cullando il bambino piccolo avanti e indietro. Jinyeon lo guardò.
"Tuo padre ti tormenta troppo?" Alzò lo sguardo. "Sì, lo è." Sospirò, baciando la fronte di Chaesun. "Ehi, Sunnie! Sei così carino quando non piangi!
"La signora Han sorrise leggermente prima che il suo sorriso si trasformasse in un cipiglio." Abbiamo cercato tra la folla. Non siamo riusciti a trovare Jisung da nessuna parte." Piagnucolò piano.
"Beh ... se vuole rimanere nascosto, non verrebbe da me per essere incoronato re. È una specie di buon senso. "
"Lo so ... è passato solo un anno da quando qualcuno ha notato il ragazzo. Nessuna informazione è arrivata dai suoi fratellastri, altri servi e persone del villaggio. Onestamente voglio solo un segno che il mio bambino stia bene. " Minho l'abbracciò dolcemente con un braccio.
"Sono sicuro che alla fine lo troveremo. Non puoi rinunciare alla speranza." Lei sorrise dolcemente. "Prometto che non lo farò." Con gentilezza prese Chaesun dalle sue braccia.
“Probabilmente non dovresti andare là fuori. È ora che tu sia re. "
Minho annuì, voltandosi verso la porta, iniziando a camminare, non senza dare a sua madre un bacio sulla guancia. Sospirò tra sé, la felicità che gli svaniva dal viso, tornando al suo viso vuoto
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Long Lost // Minsung✔
FanfictionUn principe. Un servo. Una fiorente storia d'amore. !CONTIENE GRAVIDANZA MASCHILE E SMUT! ATTENZIONE: la mia è solo una traduzione e tutti i crediti vanno a @Emblazely