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Jisung camminava con Minho, il più anziano tenendogli stretta la mano.  Jisung si era rialzato il cappuccio, nascondendo la sua identità a chiunque li avesse ignorati.  Si diressero verso il luogo in cui si trovava Chaesun, che era la vecchia stanza di Jisung da quando era più giovane.  Mentre camminavano, Minho raccontava a Jisung storie sul ragazzo e su come stava crescendo così bene.  Si fermarono alla porta, Minho guardò di nuovo Jisung.  "Sei pronto a vedere tua madre e Chaesun?" Jisung annuì, stringendogli la mano. "Andiamo." Minho aprì la porta, entrando. La signora Han dormiva al tavolo e russava piano. Minho le si avvicinò,  scuotendola dolcemente. I suoi occhi si spalancarono, ansimando quando lo vide. "M-Minho!  Cosa ti porta qui?"

"Solo qualcosa ..." Guardò indietro.  Afferrò la mano di Jisung, tirandolo più vicino.  "... E ho portato qualcuno." Jisung si tolse il cappuccio, la signora Han ansimante. "Jisung!" Lei si alzò, afferrandolo e abbracciandolo forte. Cominciò a baci su tutto il viso, schiacciando le sue guance paffute.  “Sei tornato!” Annuì, un sorriso luminoso sul viso, piccole lacrime che scendevano. “S-Sì!  Sono tornato! "Lo abbracciò ancora più forte, piangendo piano." S-Sei davvero tornato!  E questo non è un sogno !! "Jisung annuì, baciandole gentilmente la guancia." Questo non è un sogno.  Sono qui e ... sono qui per restare. "Lei annuì, lasciandola andare dolcemente. Minho avvolse un braccio intorno a Jisung, guardando in basso." Pensi che Chaesun sia sveglio? "

Annuì di nuovo, guardando la porta.  "Entra. Sono certo che Chaesun vuole incontrare suo padre."  Minho sorrise, afferrando Jisung.  Lo trascinò delicatamente verso la porta.  È andato ad aprirlo.  "Aspettare!"  Minho guardò di nuovo il ragazzo.  "E se ... a Chaesun non piaccio? E se odiasse che me ne sono andato?"  Minho gli beccò delicatamente le labbra.  "Sono certo che gli piacerai. Fidati di me."  Jisung sorrise dolcemente, annuendo al ragazzo.  Minho aprì leggermente la porta, vedendo Chaesun sul letto, mentre faceva scorrere le mani tra i capelli lunghi e ondulati di Umji.  "E Areum?"  Ha suggerito, anche se non era chiaro a cosa stesse suggerendo.

Mormorò leggermente.  "Se no, forse Haejoon?"  Annuì, appoggiandosi al ragazzo più giovane.  Minho si schiarì la gola, guardandolo entrambi.  "D-papà! S-strano vederti qui così tardi!"  Minho sorrise.  “Ti ho portato qualcuno da incontrare." Trascinò delicatamente Jisung dentro. Jisung gli sorrise, salutandolo goffamente. "Ehm- Ciao!  Sono quello che ti ha fatto nascere- "Chaesun sussultò, alzandosi dal letto. Si precipitò verso di lui, abbracciandolo. Jisung rimase lì scioccato per un secondo, prima di avvolgere lentamente le braccia attorno al corpo di suo figlio.  ragazzo che era quasi la sua altezza. Chaesun si allontanò leggermente, sorridendo molto luminoso. "Ciao papà !!"  Disse allegramente, strappando leggermente.

Jisung pianse leggermente, coprendosi il viso con le mani.  "Oh mio ... Stai crescendo così bene ..." Lo abbracciò di nuovo, lasciando scorrere le lacrime.  "C-Chaesun !! Mi dispiace tanto di non essere stato qui per te !! In tutti questi anni !!"  Chaesun sorrise dolcemente.  "Va tutto bene papà! Adesso sei qui."  Jisung pianse, abbracciandolo molto forte.  Chaesun lo abbracciò, sorridendo mentre piangeva piano.  Minho li abbracciò, sorridendo vivacemente.  Minho baciò gentilmente entrambe le loro guance, allontanandosi.  Chaesun si allontanò leggermente, sorridendo prima di voltarsi, sbadigliando.  Jisung ridacchiò.  "Devi essere stanco.  Che ne dici di dormire? "

Chaesun annuì e sbadigliò di nuovo, abbracciando velocemente Jisung un'ultima volta prima di andare a letto.  Umji vi si sedette, sorridendo mentre prendeva Chaesun tra le braccia, baciandogli delicatamente la guancia, prima di scompigliargli i capelli vaporosi.  Jisung la guardò.  “Ah, tu devi essere la ragazza di Felix e Changbin.  Sembri loro un bel po '.  Soprattutto Felix con le lentiggini. "Lei arrossì leggermente, ridacchiando come un angioletto." "Grazie signore!" Chaesun sorrise, beccandosi leggermente le labbra prima di sbadigliare di nuovo. "Possiamo dormire adesso?" Umji annuì, spingendolo giù sul  letto. "Sì, adesso puoi dormire Sunnie!"  Gli beccò delicatamente le labbra, sorridendogli.  Alzò lo sguardo su Jisung.  “È stato un piacere conoscerti, signor Han!” Jisung sorrise, sporgendosi verso Minho.

"Piacere di conoscerti anche tu, o rivederti."  Jisung si voltò, trascinando Minho fuori dalla stanza.  Umji ridacchiò sommessamente, sdraiandosi sul petto del suo ragazzo, coccolandolo.  Minho sorrise, beccandosi leggermente le labbra.  All'improvviso lo prese in braccio.  "Dai, andiamo nella nostra stanza."  Jisung annuì, beccandosi di nuovo le labbra.  Minho ridacchiò, portandolo via.  "Allora dimmi. Dove sei stato tutto questo tempo? Tipo, negli ultimi 16 anni?"  Jisung sospirò.  “Stavo solo vagando da un posto all'altro.  Ero sempre in movimento, e non sono rimasto in un posto così a lungo e, di nuovo, mi dispiace di essere stato via così a lungo. "Si beccò le labbra, appoggiando il viso sulla spalla.

Minho fece il broncio.  “Smettila di scusarti.  Sono solo contento che tu sia tornato ora.  Questo è tutto quello che ho voluto negli ultimi 16 anni. "Jisung annuì, beccandosi leggermente le labbra." Probabilmente domani avremo una giornata impegnativa. Assicurati di riposarti molto. "  Jisung lo guardò.  "Okay Minnie ..." disse a bassa voce, appoggiandosi leggermente sulla spalla.  Minho rise leggermente.  "Sei così carino!"  Si arruffò leggermente i capelli.  Jisung arrossì, stringendosi ancora di più a lui.  Borbottò cose a caso, coccolando il ragazzo.  Ben presto raggiunsero la camera da letto di Minho, Minho che adagiò il giovane sul letto.  Si tolse rapidamente la corona prima di rannicchiarsi nella sua, baciandogli la guancia.  Jisung lo guardò, beccandosi le labbra.  "Mi sei mancato così tanto ..." sussurrò dolcemente Jisung.

"Mi sei mancato di più!"  Disse Minho, avvolgendo il suo corpo intorno a lui.  Jisung ridacchiò, abbracciandolo forte prima di sbadigliare.  "Sono stanco ... ho passato gran parte della giornata in viaggio."  Minho sorrise, afferrandolo e tenendogli la mano.  "Allora spero che questo sia il miglior sonno che hai avuto da un po 'di tempo."  Minho lo tirò più vicino che poteva, non volendo mai lasciarlo andare.  "Mi assicurerò che lo sia."  Jisung si alzò ancora una volta, baciandogli le labbra prima di accoccolarsi dentro di lui, addormentandosi.

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Long Lost // Minsung✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora