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Gli occhi di Minho si spalancarono, sbadigliando tra sé.  Sentì un leggero russare sotto di lui, sorridere dolcemente quando vide il piccolo Chaesun addormentato tra le sue braccia.  "Buongiorno Chaesun .." gli baciò la fronte.  "Buongiorno Jisu-" guardò oltre, interrompendosi quando non vide il ragazzo.  "Jisung?" Si sedette. "Jisung?"  Ha chiamato ad alta voce.  Si alzò dal letto, tenendo ancora in braccio il bambino piccolo.  Andò in cucina, senza vedere il ragazzo.  "Jisung? Sei qui?"  Iniziò a perquisire la casa, chiamando il suo nome, senza vederlo lontano.  Il panico lo sopraffece, cercando più freneticamente.  Uscì, iniziando a guardare.  Gli alberi si stendevano fin dove poteva vedere, ma non vedeva Jisung.  Iniziò a perquisire la foresta, con piccole lacrime agli occhi perché non era in grado di vedere il suo amante.  Perlustrò il labirinto di alberi infiniti, chiamando il suo amante, senza risposta ogni volta.

Solo vento freddo che gli fischiava nell'orecchio.  Si sentiva come se stesse cercando ore senza fortuna.  È semplicemente scomparso proprio come l'inverno scompare rapidamente nelle morbide e calde primavere.  L'unica cosa erano gli alberi che stavano passando dal verde estivo alle arance, ai gialli e ai rossi autunnali.  Gemette sommessamente tra sé e sé, tornando lentamente al cottage.  Guardò le cime degli alberi, vedendo il sole direttamente sopra di lui.  Era stato là fuori per così tanto tempo, a cercare ore, non avendo trovato alcuna prova su dove Jisung potesse essere andato in una sola notte.  Chaesun dormì tutto il tempo, non sapendo cosa stesse succedendo nel mondo in cui era appena nato.  Aprì la porta del cottage, entrando.  Si guardò velocemente intorno di nuovo, nel caso si fosse perso qualcosa.  Andò in camera da letto, sedendosi sul letto.  Abbracciò Chaesun da vicino, piangendo piano.

Le lacrime gli scorrevano sul viso, nascondendo il suo volto lontano da suo figlio.  Chaesun sentì le sue grida, svegliandosi.  Cominciò a piangere lui stesso, Minho sentendolo.  "N-no ...! N-non piangere anche tu !!"  Ha pianto piano.  Chaesun pianse solo più forte.  Minho guardò il ragazzo, lacrime che cadevano su di lui.  Lo abbracciò di nuovo, piangendo ancora più forte.  Sentì le minuscole mani di Chaesun afferrarlo, aggrappandosi saldamente.  "Io-io non ti lascerò! Io-ti prometto che non ti lascerò mai !!"  Singhiozzò, abbracciandolo.  "Io-io non ti lascerò mai, okay?"  Ha cercato di asciugare le lacrime che cadevano, ma c'erano troppe lacrime.  La sua vista era offuscata, riuscendo a malapena a vedere di fronte a lui.  Guardò il Chaesun molto sfocato, baciandogli leggermente la fronte.  Si sdraiò su un fianco, piagnucolando tra sé.

Si abbracciò, piangendo ancora più forte.  "J-Jisung ..!  Dove sei andato ?! "Gridò." Devi soffrire così tanto ... Dovrei essere lì e aiutarti! Ma ti manca! "  Disse a se stesso.  Alzò lo sguardo verso il bambino che piangeva, afferrandolo di nuovo.  "H-come faccio a farti smettere di piangere ...?" Si chiese. Improvvisamente si mise a sedere. "Signora Han."

Long Lost // Minsung✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora