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(Okey ho deciso che lapiderò i creatori di wattpad!  Funziona un colpo si e dieci no!!!)

INFORMAZIONE DI SERVIZIO!

Non posso garantire la pubblicazione di Agosto,
sarò in vacanz studio all'estero e non so quanto possa funzionare internet.
Ovviamente se riuscirò a pubblicare, pubblicherò.
Volevo chiedere una cosa.
Nel caso non pubblicassi preferite:
una pubblicazione appena ritorno
oppure  una doppiaa pubblicazione il 10 Settembre?!
Fatemi sapere.
Intanto buona lettura!!!


Il menù della cena, quella sera, consisteva in grandi vassoi colmi di prosciutto, focaccine calde, ciotole di legumi, patate e mais.

Jimin, in piedi accanto alla porta della mensa, ne assaporava il profumo delizioso.

La vita sulla montagna era certo difficile, ma almeno i taglialegna mangiavano bene.

Sentì gli uomini chiacchierare mentre si lavavano le mani ai rubinetti posizionati sotto il portico.

Poi tacquero, e gli arrivò solo la voce di Jungkook che chiedeva ai taglialegna interessanti al progetto MATE di sedersi insieme alle prime due tavole.

Un momento dopo, quando gli uomini entrarono, Jimin diede loro il benvenuto con un sorriso.

Alcuni lo salutarono con un cenno del capo, altri togliendosi il cappello, altri ancora si limitarono a fissarlo.

La fila rallentò e i taglialegna più indietro cominciarono a spingere, ma alla fine tutti lo superarono e andarono a sedersi al loro posto.

Jimin raggiunse il tavolo più vicino alla porta senza smettere di sorridere.

"Spero che voi signori non dispiacerà, se questa sera mi unirò a voi"

Uno strano silenzio scese sulla mensa.

Tutti si voltarono a guardare nella sua direzione, dando gomitate, puntando col dito e parlottando a bassa voce.

I dieci uomini seduti al tavolo vicino a Jimin si irrigidirono e alla fine un ragazzo si tolse il cappello per poi sorridergli gentilmente.

"Be' signor Park" gli disse "siamo contenti che mangerà con noi" concluse sorridente.

Gli altri uomini annuirono e borbottarono qualche cosa del genere.

"Grazie" rispose Jimin.

Poi si voltò verso il tavolodove erano seduti gli altri uomini facendo un inchino a mezzo busto in saluto, "Buonasera" Gli rispose un coro di allegri saluti.

In piedi a capotavola, Jimin si rese conto di avere un problema. Non aveva un posto dove sedersi, almeno non un posto come si deve.

Ai lati dei tavoli correvano lunghe panche e certo non poteva scavalcare una di quelle. Non se voleva mantenere un po' di dignità.

Si guardò intorno, chiedendosi cosa fare, poi vide Jungkook avanzare verso di lui portando una sedia.

Jimin gli sorrise, grato di quel gesto premuroso e si scostò.

Il corvino non sembrava poi così contento d'essere venuto in suo soccorso.

Scuro in volto, posò la sedia a terra,a capotavola, poi lanciò un occhiata a lei e ai taglialegna.

"Branco di cafoni! Non dovete sedervi finché non si è seduto l'ospite!" abbaiò.

I taglialegna si alzarono di scatto.

King Of The MontainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora