King Of The Montain

☆•9•☆

La brezza del pomeriggio soffiava attraverso le finestre del dormitorio, portando con se un dolce profumo di legno tagliato di fresco.
L'edificio era pronto, mancavano solo gli ultimi tocchi.
Fuoristrada e Pick Up venivano ogni giorno fin lì da fondo valle e altri ancora sarebbero arrivati lì prima dell'arrivo dei candidati.
Gli alfa avevano imparato le norme del galateo quasi alla perfezione ma rimaneva un unico problema: il ballo.

Quella era la terza giornata che Jimin dedicava al ballo , ma le cose non erano molto migliorate.
Come sempre alle lezioni di Jimin c'erano diversi alfa, anche alcuni non interessanti ai candidati. C'era pure Seo Joon fermo in fondo alla sala che a tenere d'occhio la situazione.

"Va bene, facciamo una pausa" esclamò ad alta voce.

Gli alfa si illuminarono, quella pausa era tanto inaspettata quanto gradita.

"Jung Ho?" chiamò Jimin.

Il ragazzini balzò dal davanzale della finestra e lo raggiunse.

Sembrava essere dappertutto e da nessuna parte. Ma riusciva a farsi voler bene anche dal sospettoso figlio di Hoseok, con il quale aveva fatto amicizia malgrado la loro differenza di età.
Yoongi li aveva portati a pesca, nel bosco a vedere le squadre di cimatori all'opera e aveva sudato otto camicie per contenere i due.
Jimin aveva sentito che il ragazzino aveva dato una mano anche in cucina e alla segheria e che quando Jungkook l'aveva scoperto lo aveva costretto ad andarsene.
Mortificandolo  e facendolo sentire pericolosamente inutile.

"Saresti cos' gentile da portare qui Hoseok?"  Chiede Jimin.

"Certo che sì " rispose sorridente il ragazzo

"Digli che è una specie di emergenze" gli sussurrò all'orecchio Jimin facendolo arrossire terribilmente "Fa in fretta Ho Ho"

"Certo Chim" rispose il ragazzino correndo fuori dalla sala.

"Facciamo 10 minuti di pausa" disse rivolgendosi agli alfa che ne approfittarono per bere un po d'acqua.

Jimin sentì un allegro chiacchiericcio provenire da fuori zittendo tutti gli alfa.

Quando gli omega entrarono Jimin gli sorrise e batté le mani per attirare l'attenzione degli alfa.

"Bene, visto che state andando così bene, ho deciso che oggi ballerete con degli omega"

Il gruppo di alfa fu attraversato da un mormorio. Poi tutti si voltarono quando Hoseok, Baekhyun e Jin si misero al centro della sala.

"Ci hanno gentilmente concesso un po' del loro tempo per aiutarvi. Bene, ora se volete venire qui al centro possiamo cominciare"

Tutti, compresi gli uomini che fino a quel momento erano rimasti a guardare, sembravano impazienti di iniziare.

Jimin lo sapeva, la bellezza degli omega su quella montagna era un qualcosa che nessuno si potesse aspettare.

Ci fu qualche spintone, qualche gomitata, poi si formò una fila ordinata.

"Come prima cosa" iniziò a dire Jimin "Ballare con un Omega significa offrirgli il massimo rispetto!"

"E chi non lo fa si prende un pugno..." ringhio Namjoon "... un pugno dei miei, dritto sulla faccia da cazzo che si ritrova."

"...e io gli taglierò l'uccello" sbottò Chan affiancando il viola.

Jimin represse una risatina all'uscita dei due gelosi della sala.

Fece ripartire la musica e la lezione riprese, girò tra le coppie offrendo incoraggiamento e consigli.

Yoongi apparve sulla soglia. Quando Jimin ordinò un'altro cambio di coppie si avvicinò a Hoseok e prese a danzare con lui. Al cambio successivo non lo lasciò andare, ma nessuno protestò. Nessuno avrebbe mai protestato dopo lo sguardo omicida che Yoongi riserva agli alfa.