Fidati di me

Capitolo 26

*Non so che diamine abbia WattPad in questi giorni,ma non mi fa mettere le foto,sto sclerando.
Scusatemi e buona lettura.*

Camilla era seduta davanti a me,mi aveva ascoltato,le avevo raccontato tutto,dal primo particolare fino all'ultimo.
"Posso chiederti una cosa?"
Annuii e lei continuò.
"Lo ami Dylan?"
Io lo amavo,tanto,ma ormai l'avevo lasciato andare.
"Si.." Abbassai lo sguardo sulla fodera del letto trattenendo le lacrime.
"Allora perché non hai ascoltato il tuo cuore?"
"Cosa intendi..?"
"Perché l'hai lasciato andare?!
Ti sei fatta del male da sola."
"Ma..io avevo paura."
"Arianna,lui ti ama e questo lo sai anche tu,lui non potrebbe mai farti del male."
In effetti aveva ragione,lui mi amava,ma se gli importava davvero si sarebbe già fatto vivo.
"Non lo sento da 2 giorni, 6 ore e 15 minuti,credi che gli importi di me?!"
"Chiamalo te allora!"
"No,se vorrà lo farà lui.
Il mio numero lo conosce."

***
Camilla se ne era andata verso le 20:00,era stata tutto il pomeriggio con me,era davvero una cara amica.
Ormai ero sola in casa,mia mamma era andata fuori con mio babbo lasciandomi un panino pronto,ma in quel momento la fame mi era passata.
Mi distesi sul letto pensando a tutti i momenti con Dylan..
Alla prima volta che l'avevo visto a scuola e a tutti i suoi sorrisi.
Alla prima volta che mi chiese se era carino ed io avevo mentito dicendoli che era brutto.. e ricorderò sempre la sua faccia alla mia risposta,delusa.
Mi ricordai che il mio migliore amico era partito,ma che sarebbe tornato presto.
Londra era una bella città,almeno così sembrava nelle foto.
Pensai a quanto mi mancava,al nostro ultimo abbraccio,al suo profumo.
Ormai questa serata la passai a pensare alle cose che mi avevano fatto cambiare.
Da piccola dicevo sempre di voler trovare il principe azzurro,volevo un fidanzatino come quello nei film,infatti nei film è tutto troppo perfetto per essere reale.
Misi una mano in tasca ed estrassi la lettera di Thomas,ero sola e quello mi sembrava il momento più giusto.
Iniziai a leggere,aveva davvero una bella scrittura.

"Mia piccola Principessa,
Ormai quando leggerai questa lettera saremo a un sacco di chilometri di distanza.
Volevo scriverti per ringraziarti dei momenti passati insieme.
Ricordi la prima volta che ci siamo visti?
Ed io che avevo provato a baciarti,mi viene da ridere a quel pensiero.
Ricordo ogni singolo momento passato con te,dai tuoi sorrisi ai tuoi pianti,per quel cretino di mio cugino.
Arianna,ascolta il tuo cuore per una volta,ti guiderà sulla strada giusta.
Non fare come me,non permettere di rovinare tutto per una cazzata,come vedi io ho perso Due persone importanti nella mia vita..Alice e il mio migliore amico,ma tu mi hai dato la forza di provarci con lei e se lei mie labbra si sono scontrate con le sue è stato tutto grazie a te.
Grazie di avermi fatto capire cosa é l'amore,in così poco tempo.
Grazie per avermi sopportato,grazie di tutto Piccola mia..
Non piangere ti prego,non crollare come sto facendo io in questo momento mentre ti sto scrivendo la nostra ultima lettera,tu sei forte,non crollare.
Per favore.
Non pensavo di affezionarmi così tanto ad una persona in pochi giorni,ma tu sei speciale,tu sei diversa,tu sei la mia migliore amica.
Ti prometto che manderemo insieme a fanculo la distanza,tornerò e potremo stare insieme di nuovo.
Quando ti senti sola e non sei in casa, guarda in alto e ricorda che siamo sotto lo stesso cielo e immagina che io sia lì con te.

Solamente una cosa ..
Fammi questo favore,torna insieme a Dylan,perché siete davvero perfetti insieme.

Arrivederci Principessa,
Alla prossima.
~il tuo Thomas."

La finii di leggere con il mascara colato e il cuscino zuppo di lacrime,mi mancava così tanto.
Mi aveva fatto capire però che dovevo chiamare Dylan e risolvere tutto,perché io lo amavo e non volevo stare lontana da lui.
Composi il numero che ormai sapevo a memoria e il primo squillò partì.
Dopo quattro squilli il mio cuore si spezzò per la terza fottuta volta,quando dall'altra parte del telefono rispose una voce femminile.
Non riuscii a rispondere.
Ero come bloccata,avevo perso tutte le mie speranze di riaverlo.
Lui mi aveva solamente presa in giro e Questa volta ne Thomas,ne Camilla avevano ragione.
Avevo ragione io.

***
Era passata mezz'ora dalla telefonata con Dylan o meglio dire con quella ragazza ed io ero ancora con il telefono in mano a fissare il vuoto davanti a me.
Decisi di alzarmi da quel maledettissimo letto,corsi in giardino e mi distesi a guardare il cielo sopra di me.
L'amore è così ingiusto.
Così sbagliato,ma allo stesso tempo perfetto.
Ti fa vivere quei momenti indimenticabili ,che ci potrai provare quanto vuoi,ma non li dimenticherai mai.
Anche questa volta il cuore aveva sbagliato,non dovevo chiamarlo..non dovevo.

Thomas.
Lui era l'unico con cui potevo parlare senza avere la paura di interrompere qualcosa.
Non mi importava del fuso orario l'avrei chiamato lo stesso,avevo bisogno di sentire la sua voce.
Cercai il suo nome in rubrica e lo chiamai.
Dopo poco rispose,potevo sentire nella sua voce la felicità di quella chiamata.
"Thomas."
"Principessa!
Come stai?"
Non riuscii a trattenere le lacrime,il dolore era troppo forte.
"Scusa per l'ora...
Avevo ra.."
Mi interruppe e non riuscii a finire la frase.
"Cosa è successo?"
"Ho chiamato Dylan per risolvere..e mi ha risposto una femmina,ho interrotto qualcosa di sicuro."
"Oh merda,mi dispiace tantissimo."
"Vorrei che tu fossi qui con me a dirmi che va tutto bene,non mi basta guardare il cielo per sentirti vicino."
"Eiei..
Manchi tanto anche a me,credimi che si risolverà tutto,troverai una soluzione, tu sei forte..
Adesso devo andare Princpessa."
"Si scusami del disturbo."
Asciugai le lacrime e rientrai in casa ancora a telefono con Thomas.
"Ricorda che Non disturbi mai tesoro,chiamami quando vuoi."

SPAZIO AUTRICE.
Holaaaaa,
Spero che questo capitolo vi piaccia!
Scrivete nei commenti tutto quello che pensateee❤️

Leggetee,se vi va..
"Amnesia ||Calum Hood"

Alla prossima,
ricordate non é un addio è un arrivederciii❤️