Fidati di me

Capitolo 9

ARIANNA:
Ero completamente distrutta.
Qualcuno stava bussando alla porta, interrompendo i miei pensieri, chiedendo se poteva entrare, alla fine mi alzai e andai ad aprire.
Mi trovai davanti Dylan.
Non gli dissi niente, non si meritava nulla.
Lo superai e andai dritta in giardino per aiutare Tyler a pulire, insieme a lui trovai Camilla.
Anche lei aveva il viso distrutto quanto il mio.
"Ei Ari.."
Non le feci finire il suo discorso di scuse, l'abbracciai e basta.
Lei era l'unica persona che avevo vicino, a cui volevo veramente bene.
"Tranquilla.
Ci ho pensato bene, la vita è tua e puoi fare quello che vuoi."
Tyler sbuffò a quella frase.
Smisi di abbracciarla e la guardai dritta negli occhi.
"Non so perché ho pianto,ma stai tranquilla...
A .. Me.. Non.. Piace."
Riuscii a pronunciare quelle parole, non volevo, ma in qualche modo non dovevo pensarci più.
"Ma non dire cazzate Arianna."
"Chetati Tyler."
"Sei tu quella che mente, bella."
"Non è vero."
"Si."
"No."
"Si."
"No."
"Vabbene te la do vinta, ma solamente se tu dormi con Dylan stanotte."
In quel momento odiai profondamente Tyler, non poteva farmi questo.
Cercai di fulminarlo con lo sguardo, ma in quel preciso istante mi venne in mente un ricatto per lui.
"Io accetto.. Solamente se te.."
"Se lui?!" Urlò Camilla
"se te dormi con La mia amichetta."
Indicai Camilla che in quel momento diventò rossa come un pomodoro.
"Mmmm.. Accetto signorina."
Mi porse la mano e la sfida incominciò.
Dovevo avvisare Dylan che avremmo dormito insieme questa notte.
Che palle.
La porta del bagno era ancora chiusa e lui era sicuramente lì dentro.
Bussai.
Nessuna risposta.
"Senti Dylan, apri questa maledetta porta."
Ancora nulla.
"Bene, ti spiego da fuori allora."
"Ho fatto un patto con Tyler..
Questa notte.. Dovrò .. Dormire con te.. Signor so tutto io."
La porta si aprì e a Dylan comparve con un sorriso.
Mi abbracciò, ma io non ricambiai.
"Un po' di contegno.
Mica ti ho chiesto di sposarmi."
Alla fine si staccò.
Ancora non avevo sentito la sua voce.
"Il gatto ti ha mangiato la lingua?."
"No signorina che non si fida di nessuno"
"Ah ah ah."
"Passeremo una notte insieme? Stesso letto? Stessa camera?"
"Già."
Abbassai lo sguardo perché ero particolarmente triste a passare una notte con quel cretino, lui invece era felice e anche molto.
Mi alzò il mento delicatamente così da poterlo guardare dritto negli occhi.
Sentivo il suo respiro sulle mie labbra.
Eravamo troppo vicini.
"Non ti sfiorerò."
Accennai un sorriso e andai a scegliere la camera.
"Io voglio questa." Urlai a Tyler e Camilla che erano dietro di me.
"Vabbene Capo." Urlarono in coro.
Presi una maglietta della nonna di Tyler, mi faceva da vestito, ma andava bene.
Dylan non aveva nulla, solamente dei pantaloni di una tuta.
Quando entrai mi coprii gli occhi con la mano, anche se avrei voluto dare un occhiata a quei perfetti addominali.
"La maglietta l'hai dimenticata?"
"Tu hai dimenticato i pantaloni?"
"Questa cosa mi arriva fino alle caviglie, perciò stai zitto."
"Dai vieni."
Mi avvicinai e lui si stese accanto a me.
Sentii il suo respiro sulla mia schiena, era così bello.
Mentre stavo per prendere sonno, una mano, la sua mano prese la mia.
E ci addentammo così, entrambi con il sorriso.

CAMILLA:
Arianna aveva lanciato quella dannata sfida con Tyler e lui ovviamente aveva accettato.
Presi una vestaglia di sua nonna e mi infilai a letto.
Il suo pigiama comprendeva maglietta e boxer.
"Potevi metterti anche i pantaloni, caro."
"Nah,vabbene così."
"Se lo dici te."
Spensi la luce e mi accomodai sul letto.
"Aspetta, è educazione dare la buonanotte prima di andare a dormire." Disse Tyler.
"Notte." Risposi.
Ma dopo pochi minuti sentii il suo respiro vicino al mio viso.
Cosa stava facendo.?!
"Buonanotte Camillina."
Mi stampò un bacio sulle labbra ma non ebbi neanche il tempo di ricambiare, era successo troppo in fretta.
'forse ha sbagliato,non voleva farlo veramente.' pensai.
"E se te lo stessi chiedendo,
No, l'ho fatto di proposito." Aggiunse Ridendo.