Insieme

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Erano trascorsi mesi da quella prima volta, né erano seguiti altre, ma a differenza della prima si son conosciute anche le nostre anime e non solo i corpi, lentamente non era più solo un bisogno carnale ma era un desiderio che cresceva sempre di più, e irruente, un giorno si è preso questo desiderio.

La passione stava arrivando al suo culmine finché quelle due parole irruenti si son fatte largo dalla mia gola.

In quei mesi lo avevo conosciuto, con la sua sfatadagine e le sue paure, ogni carezza e ogni rudita.

Solo una volta fu di nuovo brutale e rude, fatto di lacrime e di gemiti, l'anniversario della morte di Claudia. Ma a differenza della prima volta, lo strinsi forte a me finché non si addormento, e io ogni volta che una lacrima scendeva lo stringevo a me, vicino al mio cuore che batteva solo per lui.

Se dovessi passare sull'argomento scuola beh, stava andando alla grande, le ripetizioni avevano aiutato soprattutto quelle dell'estate tutte le basi che mi mancavano erano state colmate.

Ed ora ero davanti alla bacheca con il cuore in gola.

"H H H ecco" lo trovai e cominciai a controllare i miei vuoti, ero passato, avevo superato tutte le lezioni.

Prima di esultare però cominciai a controllare per un altro nome, e si ci era riuscito, avrebbe conquistato ogni cosa che desidera con la sua testardaggine.

La sera arrivò, avevo una sorpresa per il mio ragazzino.

"Guarda che andate a cena, non gli devi far venire un infarto fratello."

I rapporti con la mia famiglia si erano stabiliti e avevamo un equilibrio, ed ero felice, avevo finalmente buttato tutte le mie maschere ed ero il vero me, senza tabelle, senza regole da seguire.

Mi distolsi dai pensieri sentento un toco dolce, e abbasando la testa di poco vidi mia sorella che mi agiustava la gravata, non sapevo propio allaciarla, le scopigliai i capelli come ringraziamento e le sorrisi.

Salutai mamma e papà, Laura sarebbe tornata fra 2 settimane per la nostra laurea e mi mancava molto.

Presi le chiavi, salì sulla Camora facendole fare un rompo gonfiando il petto, come un lupo, e mi aviai a casa Stilinski.

Eccolo li, con le guance rosse, le mani tremanti e gli occhi lucidi.

Sali sopra e il nostro consueto bacio concise l'inizio della nostra serata.

Forse Kate mi ha tolto qualcosa, ma mi ha regalato la mia salvezza, il mio piccolo Mieczyslow.

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Fine, come vi è sembrata, spero che vi sia piaciuta ❤️

Ottuso ma carino sterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora