Capitolo I

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(Langa)

Dopo il mio primo giorno di scuola nella nuova città, mi sono precipitato a cercare un lavoro per aiutare mia madre a sostenere le varie spese. In quel momento ero molto in difficoltà perché la maggior parte dei posti che assumevano dipendenti, non accettavano i minorenni, anche se ho 17 anni e potevano fare una piccola eccezione..

Mentre guardavo il mio telefono, immerso nelle ricerche e preoccupazioni, mi ritrovai uno skateboard in mezzo alle gambe. Inizialmente lo presi in mano confuso, ma subito dopo ho visto un ragazzo correre verso di me e agitarmi il braccio come per salutarmi, avevo riconosciuto subito i suoi folti capelli rossi, ma feci finta di non ricordarmi di lui.

(Reki)

Subito dopo scuola ero andato ad esercitarmi con lo skate nel solito luogo, ascoltando le solite canzoni, da solo. Mi piacerebbe avere un po' di compagnia. Certo non sono uno di quei ragazzi solitari, in realtà sono circondato da diversi amici in classe ma nessuno condivide i miei stessi interessi..

Ad un certo punto, mentre mi stavo dirigendo a lavoro, sono scivolato dallo skate e impegnato a rincorrerlo ho notato un ragazzo che lo aveva afferrato, era il nuovo compagno di scuola. Così gli ho fatto un cenno per salutarlo e sono andato a parlarci :

R)<Eih!, ciao!>

L)<oh.. è tuo per caso?>

R)<si, grazie per averlo preso..> gli risposi con un piccolo sorriso

Ci fu qualche secondo di silenzio imbarazzante, si notava che il ragazzo aveva diverse difficoltà a relazionarsi con gli altri.. quindi aggiunsi:

R)<sei Langa, giusto?>

L)<mmh.. si>

R)<non ti ricordi di me vero..>

L)<emmh..>

R)<sono Reki, siamo pure compagni di banco..> gli dissi un po'offeso

L)<ah si adesso ricordo, scusami> affermò un po'imbarazzato

Notai che Langa non faceva altro che fissare la tavola, come se non avesse mai visto uno skateboard in vita sua, quindi gli chiesi:

R)<vorresti provare?>

L)<eh..beh.. non so..> rispose imbarazzato

R)<eheh, dai prova a salirci, vedo che sei curioso>

Langa mi rispose facendo un cenno con il capo e io gli poggiai la tavola sul pavimento. Titubando appoggiò un piede e appena appoggiato l'altro scivolò subito all'indietro, sbattendo la schiena, per fortuna non si era fatto male ma non riuscivo a trattenere le risate e scoppiai a ridere:

R)<AHAHAHAHAHAHAH.. scusa, non riesco a trattenermi> gli dissi con le lacrime agli occhi mentre era impegnato a rialsarzi 

L)<perché tanto da ridere..> rispose un po'sbuffando

R)<nulla, solo che mi ricordi molto me la prima volta che sono salito su uno skate>

L)<appunto, dovresti cap-->

R)<adesso ti faccio vedere una cosa ma rimani giù> gli dissi senza fargli finire la frase

Subito dopo ho fatto un trick saltando sopra di lui come se stessi volando, ovviamente non gli avevo fatto male e devo ammettere che in quel momento volevo solo fare bella figura, ma quando mi girai verso Langa aveva gli occhi spalancati e letteralmente era rimasto a bocca aperta. Provai piacere a vederlo così felice e guardandolo sorrisi.

(Langa)

Dopo aver visto Reki volare sopra di me mostrando così tanta felicità in volto, ritornò quella sensazione che non provavo ormai da mesi: quella felicità che ti riscaldava il cuore.. rimasi sbalordito e quando il suo grande sorriso si rivolse a me, quella sensazione aumentò ancora di più. Involontariamente aggiunsi bisbigliando:

L)<voglio imparare..>

R)<beh se vuoi posso insegnarti qualcosa..> aggiunse il ragazzo grattandosi l'orecchio dall'imbarazzo

L)< SI PERFAVORE!>

Ero troppo emozionato e Reki si mise un po'a ridere per la mia reazione inaspettata. Poi mi chiese:

R)<senti..emh.. come mai da queste parti?>

L)<sto cercando disperatamente un lavoro..> gli dissi combattuto

R)< che coincidenza! ci stavo andando proprio adesso!, se vuoi posso chi-->

L)<ACCETTO!> risposi istintivamente, senza fargli finire la frase

R)<oh.. va bene allora andiamo> disse sorridendo

Ricambiando il suo sorriso lo raggiunsi.

Reki x Langa fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora