(Langa)Le settimane passavano ed io e Reki ci avvicinavamo sempre di più, sentivo una certa tensione fra di noi, non so bene come spiegarlo ma lo sentivo sempre più vicino, sempre più al mio fianco, è una sensazione che non riesci bene a controllare ma ogni giorno che passava mi ritenevo sempre più felice a stare con lui. Era una sensazione fantastica.
(Reki)
Ormai era passato diverso tempo da quella sera, in quel momento mi trovavo in una partita di calcio organizzata dalla scuola, a cui partecipavano tutte le classi di tutte le sezioni. Capitava che per incontrarci andavamo a giocare un po' al campo vicino all'istituto , in realtà non giocavo quasi mai, oltre allo skate non mi piaceva praticare sport, però mi divertivo a incontrare i miei compagni di classe, dato che durante le vacanze estive era più difficile sentirli.
Guardavo Langa giocare, ed io ero seduto in una panchina all'ombra, mentre sentivo le voci di sottofondo di alcuni ragazzi che stavano parlando. Intanto, appoggiando il mento su una mano, pensavo:
"mi stupisce come riesce ad essere così carino anche in questa situazione, Langa è proprio fantastico, è bravo in tutto, anche in skate. In questo periodo ci stiamo avvicinando sempre di più e sento come se ci fosse una forte attraz-"
Ciò che stavo dicendo fra me e me si interruppe da un discorso di tre ragazzi:
X) <Oddio, quindi Akira ha perso la verginità nei bagni della scuola?!>
Y) <Sssh... melo ha detto Amane ma non urlare>
Z) <perderla a sedici anni mi sembra un po' patetico, io l'ho persa a quattordici, credo sia l'età giusta>
Y)<ma che vuoi, ognuno ha i suoi tempi>
X) < stai rispondendo così perché non l'hai mai fatto..>
Y)<ma che ne vuoi sapere tu della mia vita sentimentale>
Z)<okay facciamo un esperimento, chiediamo a delle persone random a che età l'hanno persa>
Y)<smettila, ti prenderanno solo per scemo, queste sono cose personali!>
Z)< mmh... eih, tu, a che età l'hai persa?>
R)<EH?! COSA?!>
Y)< intendo, a che età hai perso la verginità?, in che classe sei?
R)< emmh.. i-io.. ecco..>
Y)<Lascialo stare, lo vedi che non ne vuole parlare>
Z)<dai ,dimmi chi è, è qualcuna della scuola?, non mi dire che non l'hai ancora fatto..>
Mi sentivo a disagio e anche molto arrabbiato, come fa a riferirsi in questo modo con qualcuno che non conosce,e poi non sapevo come rispondergli dato che non l'avevo mai fatto. Intanto il gruppo di ragazzi mi guardava sempre di più ed io agitato, non sapevo cosa fare. Per fortuna, in quel momento Langa aveva appena finito di giocare, mi trovò in difficoltà e quindi si intromise nel discorso:
L)< Reki, si sta facendo tardi, non dovevamo andare a cena a casa mia oggi?>
Ovviamente era una bugia ma gli ho retto il gioco:
R)<AH, si, vero, dobbiamo andare> risposi alzandomi velocemente dalla panchina
Z)<ah aspetta, tu hai mai perso la verginità?>
L)<non voglio rispondere..> rispose in maniera cupa, voltandosi
Z)<ahaha, che scusa patetica, ancora non l'ha per->
L)<si> rispose langa un po' seccato
Io lo guardai sorpreso
Z)<cos->
L)<ho risposto alla tua domanda, adesso devo andare>
Il gruppo di ragazzi rimase in silenzio dopo la risposta ed io e Langa andammo via.
Mentre stavamo camminando c'era un silenzio di tomba e molti pensieri mi invadevano la mente: "ma, ma quindi Langa l'ha fatto, un ragazzo così innocente come lui.. e poi con che coraggio ha risposto a quel tipo, e pensare che quando l'avevo conosciuto era così timido, è cambiato proprio.. no forse mi sbaglio, è lo stesso Langa di sempre. Può darsi che ha detto una bugia, aaah non lo so, non so più che pensare.."
(Langa)
Avevo visto che Reki si trovava in difficoltà davanti a quel tipo quindi riuscii ad aiutarlo confessando l'unico mio aspetto che non conosceva di me. Forse sono stato troppo sincero. C'era un silenzio un po' imbarazzante fra noi due ed avevo paura di averlo offeso in qualche modo, quindi aggiunsi:
L)< Se vuoi puoi veramente venire a casa mia>
R)<tranquillo, è uguale, non vorrei essere di disturbo>
Ci fu qualche secondo di silenzio e poi gli risposi:
L)< mia madre non è a casa, non verrà fino a domani mattina tardi ed è la prima sera che trascorro da solo da quando mi sono trasferito>
Passarono diversi secondi e Reki mi disse:
R)<allora tranquillo, dirò a mia madre che starò da te...>
L)<grazie> gli risposi sorridendo
(Reki)
Dopo lo strano discorso che intrattenni con quel tipo era ovvio pensare male, ma cercai di ignorare questo pensiero. Dopo essere entrato a casa di Langa ed aver mangiato ci mettemmo a parlare del più e del meno. Rispetto a casa mia quella di Langa era molto ordinata e piccola, la sua stanza era troppo semplice per essere quella di un ragazzo di diciassette anni, ma si era trasferito da qualche mese quindi era una cosa normale.
Quando la nostra conversazione si interruppe, tornò subito quel fastidioso silenzio imbarazzante e Langa mi disse:
L)<Senti..Reki..>
R)<dimmi>
L)<Riguardo a quello che ho detto oggi, è stato tanto tempo fa, quindi..>
R)<tranquillo, capisco..> gli dissi sorridendogli
Ci fu di nuovo un po' di silenzio e poi rivolgendosi a me, mi disse:
L)<se vuoi puoi farlo con me.>
Spalancai gli occhi dall'affermazione inaspettata
R)<c-cosa>
L)<scusami, forse è stato inoppurt->
R)<ma si era capito così tanto?! aaah> gli dissi lamentandomi e imbarazzato
Langa ridacchiò con le lacrime agli occhi, io mi coprii il volto dall'imbarazzo e lui mi rispose sorridendo:
L)<comunque tranquillo, quando tela sentirai e vorrai farlo, io ci sarò> mi bisbigliò all'orecchio tenendomi le mani
...spegnemmo le luci ma la serata non era ancora finita...
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Reki x Langa fanfiction
FanficInizialmente per noia ho iniziato a scrivere una storia su questa ship a cui sono molto affezionato quindi ho deciso di provare a condividerla con voi.Mi scuso per eventuali errori di ortografia o battitura cercherò di fare del mio meglio. Buona let...