Reki x Langa fanfiction

Capitolo V

(Langa)

Durante quella vacanza mi ero lasciato un po' andare, inizialmente ero un po' titubante riguardo i sentimenti che provavo verso Reki, non sapevo come comportarmi e non riuscivo a capire se lui li ricambiasse, solo dopo essermi confidato con mia madre sono riuscito a fare il primo passo. Ho dato il primo bacio, di mia iniziava, lasciando andare il mio corpo e trasportando quello di Reki. Quella volta, quando lui mi disse di fermarmi avevo paura di averlo offeso o disturbato quindi mi sentii molto imbarazzato, ma lui mi disse che gli era piaciuto, e quella frase ha diminuito le mie preoccupazioni riguardo la nostra relazione.

Ormai eravamo ritornati dalla spiaggia da diversi giorni, eppure ci trovavamo ancora in piena estate... 

"chissà cosa succederà tra di noi dopo quel gesto.." questo era quello che mi domandavo in quel momento.

(Reki)

Dopo quell'evento mi sentivo imbarazzato con Langa, ma non mi comportai diversamente con lui, sentivo che eravamo più vicini, e da un lato ero felice di questo... ma una parte di me sentiva che mancava qualcosa fra di noi. Non riuscivo a capire le sue intenzioni, Langa quella sera ha voluto comportarsi in quel modo per piacere fisico o per qualcos'altro? Perché non abbiamo più parlato di quell'evento?

Avevo bisogno di parlare con lui.

(Langa) 

Notai che Reki si comportava stranamente, non era arrabbiato o triste come l'alta volta che avevamo discusso, sembrava solo pensieroso e turbato. Ormai capivo bene quello che provava e sapevo che sicuramente avrebbe voluto parlare con me di qualcosa. 

Quindi una sera mentre Reki mi stava accompagnando a casa mia, presi coraggio e gli chiesi:

L)< Reki, ultimamente sei strano, è successo qualcosa?> 

Gli domandai nervoso, arrivando direttamente al punto e continuando a spingermi con lo skate. Lui smise di seguirmi, rivolse il volto verso il basso e con un tono irritato mi disse  a bassa voce:

R)<ma, fai sul serio?>

Di conseguenza smisi di andare avanti e mi avvicinai a lui prendendogli la mano..

R)<B-BASTA!>

Mi urlò scansando il mio braccio in maniera brusca e mostrando i suoi occhi lucidi. Avevo già capito che stava piangendo, di solito tende a nascondere il volto  quando gli escono le lacrime ed è una persona molto sensibile.

L)<R-reki, se sei arrabbiato per quello che è succ->

Senza farmi finire la frase bisbigliò fra sé dicendo:

R)< cosa siamo?>

L)<c-cos->

R)< NOI DUE CHE COSA SIAMO?!, PERCHE' NON ABBIAMO PIU' PARLATO RIGUARDO QUELLA SERA?!, CHE INTENZIONI AVEVI IN QUEL MOMENTO?, DIMMELO LANGA!>

In quel momento capii di essermi comportato da egoista.

(Reki)

Finalmente ero riuscito a sfogarmi con Langa. Non ho visto molto bene il suo volto in quella situazione perché avevo gli occhi impregnati di lacrime. In quel momento pensai: "che stupido, perché devo sempre piangere per qualsiasi cosa!".  Mentre insultavo me stesso Langa mi abbracciò e disse:

L)<scusami Reki, mi sono comportato da stupido, quella sera volevo tanto dirti qualcosa che forse non sono riuscito ad esprimere..>

R)< A-anche io, L-langa, ti devo dire qualcosa da tanto tempo..>

L) <Reki io ti-> 

Senza far finire la frase a Langa non resistetti e lo baciai facendolo cadere sul marciapiede, ritrovandoci di nuovo uno sopra l'altro. Dopo qualche secondo le nostre labbra si distaccarono e guardandoci negli occhi ci dicemmo: 

<ti amo>