"Scusami, non volevo farmi i fatti tuoi, pensavo fosse il comodino di uno di loro e invece mi sono sbagliata. Mi dispiace!"
Continua a fissarmi per qualche secondo e poi viene verso di me, prende il libro che ho fra le mani, non me ne ero neanche resa conto di averlo preso, e lo rimette al suo posto, prende il cellulare che aveva lasciato sul letto e se ne riva senza dire nulla. Bha...!
"Ma questo che problemi ha?", Sara sempre delicata...
"Ma che ne sappiamo noi, non ci abbiamo scambiato neanche due parole. Non ci sta mai in stanza, non che noi ci siamo stati chissà quanto ma sono dettagli", Federico di solito fa amicizia in fretta, chissà come mai con lui non è stato così... anche Michele è abbastanza amichevole con tutti, che strano!
"Chiara, Fede, Michi, Andrea andiamo a vedere la palestra?"
"Ecco che ricomincia con la palestra..."
"Fede, mi sposerai tu quando avrò una pancia che toccherà terra e il sedere che non mi passerà dalla porta?"
"Voi femmine siete troppo esagerate!"
"Michele, parli te che fino a poco tempo fa correvi per cinque km al giorno?"
"Raga, ho capito.. Chiara e Sara le vedremo tutti i giorni in palestra, Michele lo troveremo al campo di calcio e a me e Federico ci troverete in mensa, passo e chiudo!"
Iniziamo tutti a ridere fin quando non sentiamo ringhiare... non sapevo si potessero portare animali qui!
"Raga rimaniamo fuori dagli scoop e evitiamo di fare le spie, non voglio avere nemici in questi anni!", sul serio non voglio questo, non l'ho mai voluto e, soprattutto ora, voglio passare degli anni felici e spensierati insieme ai miei amici e, se tutto andrà secondo i piani, conoscerne dei nuovi che, assolutamente, non andranno a sostituire quelli già presenti.
"Amori, dato che manca poco al pranzo, che facciamo? Mangiamo in mensa o prendiamo il cibo e ritorniamo in camera nostra?", non ho molta voglia di stare in mezzo alla folla ora.
"Allora, io direi di andare giù, prendere il cibo, metterci seduti, far finta di mangiare, nascondere il cibo nello zaino e tornare su!", Sara e le sue idee geniali.
Così facciamo, scendiamo e andiamo ad ordinare subito da mangiare, io prendo mezza porzione di pasta con le zucchine, un'insalata con dentro del tonno il tutto accompagnato da un bicchiere grande di acqua; Michele prende un piatto di pasta al ragù, un panino col prosciutto crudo e un bicchiere medio di coca cola zero; Federico prende un pezzo di pizza bianca e uno margherita con un bicchiere medio di thè al limone; Sara prende la pasta con le zucchine, un'insalata con pomodorini e un bicchiere medio di acqua; Andrea prende un piatto di pasta al ragù, uno yogurt con nutella e granella di nocciole e un bicchiere medio di thè al limone.
Ci sediamo al tavolo più vicino all'uscita, mangiamo solo un piccolo boccone di pasta, chiudiamo tutte le confezioni di plastica in cui è il cibo, mettiamo tutto nello zaino e saliamo in camera dei ragazzi... non siamo andati nella nostra perché c'era il caminetto, acceso da noi ragazze per creare più atmosfera, e faceva troppo caldo per i loro gusti. Entriamo nella loro, si siedono tutti sui letti di Michele e Federico ed io, arrivata per ultima, mi sono dovuta mettere sul pavimento... Meglio di così non poteva andare! Iniziamo a mangiare ed io finisco quasi subito i miei 60gr di pasta così tiro fuori l'insalata dallo zaino.
Comincio a mangiare quando sento aprire la porta, stando di schiena a questa, mi giro e vedo il coinquilino di Michele e Federico entrare coi libri in mano... "Sarà di sicuro al secondo anno" penso fra me e me o per lo meno credo di averlo pensato nella mia testa ma smentisco la mia ipotesi quando sento arrivare una risposta, un semplice e secco "Sì". Mi maledico da sola... Continuo a mangiare in silenzio mentre lui riordina le sue cose e gli altri ridono e scherzano.
Dopo circa dieci minuti lui se ne va ed io ho finito di mangiare quindi decido di salutare loro con la scusa di andarmi a lavare ma in realtà ho solo bisogno di stare un po' da sola, ognuno ha bisogno dei suoi spazi ma non per forza per una ragione. Io sono anche figlia unica quindi sono sempre stata da sola in camera, a fare le mie cose. Torno quindi in stanza e comincio a girare un po' i social col cellulare, loro sono ancora dall'altra parte a parlare.
Dopo circa un'ora non sono ancora tornati, decido di cambiarmi così prendo dall'armadio un leggings nero e una maglietta corta bianca e mi dirigo in palestra. Appena entro rimango a bocca aperta, è molto grande, ci sono centinaia di attrezzi, non c'è un filo di polvere e pochi ragazzi che si stanno allenando, non conosco nessuno e forse è meglio così, mi vergogno facilmente. Vado diretta alla cyclette e inizio con la difficoltà media per circa 15 minuti, subito dopo inizio qualche esercizio a corpo libero per allenare tutto il corpo. Dopo circa una mezz'ora comincio a fare gli addominali, sto al novantacinquesimo, me ne mancano cinque, quando vedo arrivare il compagno di stanza dei miei amici con dei pantaloncini neri e una canotta bianca.
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RAGA SIAMO AL QUARTO! NON VEDO L'ORA DI ARRIVARE AL FATIDICO PUNTO!
TENETEVI IMPRESSO NELLA MENTE IL TITOLO!
VOTATE E COMMENTATE SEMPRE, VI PREGO.
BACI, CHIARA XOXO
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NON E' COME SEMBRA
FantezieLa protagonista si chiama Chiara, è una studentessa al primo anno di lettere moderne. Ragazza dai capelli e dagli occhi scuri, fisico formoso ma non troppo, estroversa, non sempre, attiva e con tanta voglia di imparare. Il suo sogno è quello di dive...