LA FIRMA DI UN DEMONE // LA Figlia Di Voldemort

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... Era... La professoressa Mgranitt!

PM(professoressa Mgranitt): cos'é quasto trambusto, su forza venite fuori chiunque voi siate!

Uscimmo dai nostri nascondigli uno ad uno, io per prima

PM: si può sapere il motivo per cui eravate qui alle 5:30 del mattino?

D: é stata colpa mia professoressa, li ho convinti io!

H: no, abbiamo accettato tutti di venire!

R: quindi è anche colpa nostra.

La professoressa ci fulminó con lo sguardo uno ad uno...

PM: vi aspetterà una settimana di pulizie delle aule ad ognuno di voi!
Ora tornate immediatamente nei vostri dormitori, la punizione comincerà da lunedì!
Disse per poi andarsene infuriata.

Aspettammo che se ne fosse andata per scoppiare a ridere, una scena epocale!
Iniziammo a raccogliere la nostra ropa, tra sacchi a pelo, carta di cibo eccetera ci misimo un'eternità ma riuscimmo a finire entro le 7:00.

Quando scoccó l'orologio eravamo già tutti tornati nelle nostre stanze ancira a ridere e scherzare su ciò che era appena successo.
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Mi alzai dal letto a mezzo giorno, se non più tardi, avevo ancora sonno e la mia faccia sembrava quella di un demogorgone ma vado comunque fiera di quello che ho fatto, ieri sera si è formato un legame tra noi che prima non esisteva, in precedenza era una lotta continua, poi arrivai io e presi in mano la situazione.

Mi dovetti alzare anche se avrei dormito tutto la giornata, mi feci una doccia per svegliarmi, mi truccai e mi vestii senza divisa dati che non avremmo avuto lezione

Adoravo il mio modo di vestire, decisi di mettere pure una giacca (nella foto) perché iniziava a sentirsi, anche se lievemente, il freddo abbraccio dell'autunno.

Mi dirisi in sala grande per incontrarmi con gli altri e fare colazione.
Appena arrivai nella sala mi corsero in contro Hermione e Pensy tutte contente ed allegre

D: come mai ragazze così felici?

P: non hai sentito l'annuncio di Silente?

He: ma dove stavi?

D: no, stavo in camera!
Cos'ha detto?

He: tutti quelli del 5°anno andranno in gita tra una settimana!
Andremo in montagna, dove c'è la neve!

D: la neve a settembre?!

P: pare di sì!

La mia giornata divenne di colpo più felice, non che non lo fosse già.
Andai a sedermi con Pensy al tavolo dei serpeverde

M: hey Riddle, come va?

D: bene Malfoy grazie dell'interessamento!

M: calma, l'ho chiesto solo per sapere come stavi dopo quello che ha fatto Fred.

D: Fred?
Domandai incuriosita

B: taci Draco!
Disse Blaise cercando di far stare zitto il biondino.

M: il tuo ragazzo si è baciato con un'altra alla festa, pare che dopo si siano divertiti!
Affermò alzando un sopracciglio mentre compariva un ghigno sul suo volto.

Il mio cuore era in frantumi, non sono una che piange ma di scenate ne faccio molte, andai dritta al tavolo dei grifondoro e quando intravidi Fred marciai nella sua direzione, il mio cuore è sempre stato un buon alleato per le vendette, io non dimentico, tanto meno perdono

D: tu, brutto stron*o, ti sei approfittato della mia assenza per baciare un' altra ragazza!
Gridai attirando l'attenzione di molti studenti

F: ascolta Diana, io posso spiegare!

D: le spiegazioni non servono a nulla, hai voluto rovinare tutto? Bene! Ma ora ne devi pagare le conseguenze!
Tra noi é finita, pensavo ci fosse del buono in te...ma mi sbagliavo!
Urlai per poi correre via sotto gli occhi dei professori e degli studenti, non sapevo dove andare, come sfogare la mia rabbia quindi andai nella foresta.

Mentre correvo fuori dalle mura del castello, sentii una presenza rincorrermi ma ero troppo infuriata per farci caso.

*Harry Potter*

Vidi Diana correre fuori dal castello dopo la scenata con Fred, aveva tutto il diritto di farlo, decisi di seguirla per evitare che la rabbia potesse farle fare pazzie.

Si dileguó nella foresta senza lasciare traccia, ovviamente mi addentrai pure io, con un lupo in giro non volevo che venisse sbranata.

Guardavo a destra, sinistra, dietro, avanti, insomma in tutte le direzioni, ma nulla quando poi sentii un fruscio tra le foglie degli alberi e l'erba secca, mi voltai e mi sitrovai spalle a terra schiacciato da una creatura che a primo impatto pareva un orso...poi passato qualche secondo capii che era un lupo, il lupo di cui parlano tutti, quello albino!

Lo dissi negli occhi, avevano un area familiare aspetta...

H: Diana!?
Sei un animagus!?

Pronunciate quelle parole mi si levo di dosso, un manto piano la ricopriva, due occhi profondi colmavano il dolore che stava provando, quando poi si ritrasformó

D: che ci fai qui Harry!?!
Avrei potuto ucciderti!!

H: ma non l'hai fatto.

D: per tua grande fortuna!

H: e così...la figlia di Lord Voldemort è un animagus... Interessante!
Disse con molta calma

D: esatto, mi trasformo quando devo calmare i nervi o alla mattina presto per sentire l'aria fresca accerezzare il mio manto bianco.

H: bianco? Coma mai una grande concentrazione di oscurità si trasforma in un lupo bianco invece che nero?

D: mia madre era come me, un'anima purissima, dolcissima che conquistò il cuore di mio padre, ancora non so come, ma si, lo fece, morì quando avevo 5 anni, la sua morte è uno dei tanti dolori che bruciano nel mio cuore ormai in cenere.

H: mi dispiace, so come ci si sente, ho visto anche io morire molte persone come i miei genitori é terribile vedere le emozioni non trasparire più dai loro occhi.

D: almeno tra una settimana andremo in gita, così potrò dimenticarmi di Fred!
Dissi arrabbbiata

H: non so che gli sia preso, non è solito a fare queste cose.

D: magari non è così buono come sembra...

H: può essere ma ora torniamo al castello, ti staranno cercando.

D: be anche a a te se per questo.

H: nah, magari alcuni grifondoro, ma tu...tu sei la regina delle serpi!