Raimon Vs. Shuriken

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DOMENICA 6 MAGGIO

Oggi giocheremo contro la Shuriken, Celia si è informata molto sui nostri avversari, si dice che siano molto forti e che utilizzino delle tecniche ninja... sarà una partita interessante!
L'umore della squadra non è molto alto, dopo la notizia della fuga di Dark e dell'incidente del signor Raimon siamo tutti molto preoccupati, inoltre il fatto che Nelly non sia qui il girono del nostro debutto ufficiale nel torneo ci rattrista parecchio...
L'unica buona notizia è che Nathan ha deciso di rimanere in squadra, è il giocatore più veloce della squadra ed è un ottimo difensore, ora che si avvicina la finale del torneo abbiamo proprio bisogno di lui!

Scendiamo in campo e rimaniamo subito stupiti dalla quantità di pubblico che riempie lo stadio... è incredibile!
CHE EMOZIONE!!!
Cominciamo a scaldarci nella nostra metà campo e pare che nonostante tutto siamo molto in forma, soprattutto Jack.
Provo ad attaccare più volte ma quando me lo ritrovo davanti ho come l'impressione che diventi enorme, cioè lo è sempre stato, soprattutto in confronto a me, ma questa volta è diverso, sembra carico di energia e mette quasi paura.
Ad un certo punto passo la palla ad Axel che la prende al volo, ma improvvisamente un ragazzo spuntato dal nulla gliela ruba...

"Ehi tu! Si può sapere che fai?!" lo rimprovero io scocciata, ha interrotto un azione perfetta.
"Fa' silenzio ragazzina, sono qui per sfidare lui!" esclama il ragazzo misterioso con arroganza indicando Axel.
Quest'ultimo stringe i denti per il tono del ragazzo...
"Non rivolgerti a lei in quel modo! E poi tu chi saresti?!" ribatte spazientito Axel.
"Tsk! Non sono tenuto a dirti il mio nome. Allora, accetti la mia sfida o no?" domanda con tono sempre più arrogante il tizio.
"Scordatelo, sei noioso!" risponde allora Axel con la sua tipica nonchalance.
La faccia che fa il ragazzo a sentire quelle parole mi fa quasi scoppiare a ridere, sembra che ci sia rimasto male...
"Sei solo un coniglio!" ribatte allora non sapendo come reagire, ma quelle parole mi fanno innervosire.
"Coniglio a chi?! Adesso ti faccio vedere io!" esclamo furiosa dirigendomi a passo svelto verso di lui, ma Axel mi prende per un braccio bloccandomi.
"Non ne vale la pena..." sussurra tenendo lo sguardo fisso su quel ragazzo antipatico.

"Adesso finiscila di fare il fenomeno Sail! Quando lo capirai che il calcio non è uno sport individuale?!" esclama improvvisamente un ragazzo che indossa la stessa divisa di quello antipatico.
"Tsk, uffa!" ribatte il ragazzo scocciato voltandoci le spalle. Dopodiché il suo compagno di squadra si avvicina a noi e accenna un piccoli inchino...
"Vi prego di perdonare l'arroganza del mio compagno!" dice con fermezza, dopodiché con un salto sparisce nel nulla assieme a quel tizio, Sail, lasciandoci tutti stupiti.
Come fanno ad apparire e scomparire in questo modo?!
Forse si tratta di una tecnica ninja...

Pochi minuti dopo è ora di scendere in campo per il calcio d'inizio.
Gli avversari si dimostrano subito molto in gamba, sono tutti veloci almeno quanto il nostro Nathan, dunque non sarà una sfida facile! Oltre alla velocità hanno anche un'ottima tecnica difensiva, riescono ad intercettare ogni nostro passaggio e hanno capacità fisiche straordinarie, inoltre conoscono una gran quantità di super tecniche che ci mettono presto in difficoltà.
Non riusciamo ad avanzare, ne tantomeno ad attaccare, e i pochi tentativi che riescono vengono fermati con facilità dalla difesa avversaria...

Intorno alla metà del primo tempo Sail tira in porta con una supertecnica che ricorda tanto una valanga di roccia, Mark prova a fermare il tiro con il suo Pugno di Fuoco, ma la palla entra comunque in porta e mio fratello cade a terra bruscamente.
Per fortuna dopo pochi secondi si rialza e dice di stare bene, dunque riprendiamo a giocare.

Gli avversari cercano il raddoppio tirando continuamente in porta, mio fratello riesce a difenderla ma faticando molto, dunque quando l'arbitro fischia la fine del primo tempo Mark è sfinito, ma non si perde d'animo e riesce comunque ad incoraggiare il resto della squadra a fare del proprio meglio e non abbattersi.

"Fratellone, bevi un po' d'acqua, ti farà bene!" dico avvicinandomi a Mark e porgendogli una borraccia, lui mi sorride e la afferra ma con una smorfia di dolore.
"Che ti è successo alla mano?!" esclamo preoccupata afferrandogliela e sfilandogli il guanto. La mano di mio fratello è molto gonfia...
"Non è niente, davvero!" mi tranquillizza lui, ma dalle smorfie che fa si capisce che gli fa molto male.
"Adessoci penso io!" interviene gentilmente Silvia con la cassetta per il pronto soccorso alla mano.
Mentre Silvia medica mio fratello, noi altri facciamo un piano per il secondo tempo.
Dobbiamo cogliere ogni occasione che ci si presenta per attaccare, ma allo stesso tempo dobbiamo impedire agli avversari di tirare in porta per evitare che Mark si faccia ancora più male. Speriamo che vada tutto bene...

Finita la pausa torniamo in campo, la Shuriken parte subito all'attacco e noi cerchiamo di impedirgli in tutti i modi di tirare in porta, ma ad un certo punto utilizzano una tecnica combinata che gli permette di avanzare fino alla nostra difesa.
Nathan tenta di dribblare Sail ma senza successo, adesso l'unico che può fermarlo e Jack...
Sail tira con la sua supertecnica, se segna per noi è finita, ma Jack non si lascia spaventare e sprigiona tutta la sua forza e la sua grinta in una nuova supertecnica: sembra diventare enorme, come durante il riscaldamento, e alle sue spalle si innalza un enorme muro di roccia che riesce a respingere il tiro di Sail.
"Sei stato grandissimo Jack!" esclama mio fratello incoraggiandolo, ha proprio ragione!
In men che non si dica però, Sail recupera la palla e tira di nuovo in porta con la sua supertecnica cogliendo Jack impreparato.
Questa non ci voleva...

Istintivamente scatto verso la porta di mio fratello ma sono decisamente troppo lontana per raggiungerlo ed aiutarlo. Mark sprigiona la Mano di Luce e tenta di parare il tiro, ma questa si infrange e la palla sta per entrare in porta, quando... improvvisamente Nathan fa uno scatto ed intercetta il pallone.
Tutti quanti tiriamo un sospiro di sollievo, dopodiché Nathan riparte in attacco e con tutta la suo velocità scatta gli attaccanti avversari...
"Axel, Maia! Adesso tocca a voi!" esclama il ragazzo dai capelli azzurri un istante prima di passarci la palla. Io ed Axel ci scambiamo uno sguardo d'intesa, contemporaneamente colpiamo il pallone per spingerlo in aria e poi saltiamo le colpirlo in rovesciata e dirigerlo dritto in porta accompagnato da due ali infuocate... "Ali di Fuoco!!!".
Io ed Axel riusciamo a segnare il gol del pareggio esci battiamo il cinque, poi, pochi secondi prima dello scadere del tempo, Axel segna il secondo gol con il suo Tornado di Fuoco, regalandole vittoria alla nostra squadra!

Non ci sono dubbi, Axel è davvero l'attaccante più forte del mondo!
Appena l'arbitro fischia la fine della partita gli corro incontro e lo abbraccio entusiasta, al che lui sorride dolcemente e ricambia.
Conclusi i festeggiamenti sul campo ci dirigiamo verso gli spogliatoi.

Dopo la doccia ci ritroviamo all'uscita dello stadio e il pullman ci riporta alla Raimon.
Io, Axel e Mark facciamo per dirigerci verso casa ma quest'ultimo svolta in un'altra strada lasciandoci perplessi...
"Devo passare in un posto! Avverti la mamma che torno presto!" esclama mentre si allontana do corsa con un grande sorriso stampato in faccia.
"Certo che tuo fratello è proprio strano..." commenta Axel facendomi sorridere, dopodiché proseguiamo verso casa alla luce calda del tramonto...

Verso le 8:30 torna Mark e lo costringo con insistenza a dirmi dove fosse stato, scoprendo poi che era passato in ospedale a per salutare Nelly e raccontargli della giornata. Avrei tanta voglia di stuzzicarlo per questa cosa ma decido di lasciar perdere. Ah, l'amore...

Vi è piaciuto il capitolo?
La storia si avvicina sempre di più verso la fine, chissà cosa accadrà...

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