CAPITOLO 11 - Bugie Game Over

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Non ho più visto Henry per tutto il giorno e nemmeno Charlotte, da ciò che mi ha detto lei stessa.
Adoro veramente Charlotte e le voglio un mondo di bene; è una persona fantastica, ma ha un difetto: non sa mentire.
Aveva palesemente visto Henry il pomeriggio precedente, ma non voleva dirmelo, come se ci fosse qualcosa di male.
Che ci fosse un flirt? Mi sembra strano, sembrano solo migliori amici.
La mattina seguente, rividi entrambi a scuola. Ero decisa a parlare con Charlotte prima che con Henry, ma non ci sono riuscita prima dell'ultima ora di lezione, quando si è prospettato il momento perfetto.
Char ha semplicemente chiesto di andare in bagno e poco dopo, ho fatto io la stessa richiesta, che è stata accettata.
Mi avvicino a lei, che si stava lavando le mani e le dico semplicemente:

Jen: "Hei Char...posso farti una domanda veloce?"

Char: "Certo, dimmi pure."

Jen: "Sai quanto ti voglio bene, ma davvero, non sai mentire. Hai visto Henry ieri?"

In un primo momento mi appare spiazzata e titubante, ma alla fine ammette ciò che credevo: i due ieri si sono incontrati e mi spiega subito le circostanze.

Char: "Si, sono passata da lui a lavoro a portargli i miei appunti di storia."

Jen: "D'accordo, ma perché non mi hai detto la verità ieri?"

Char: "Uuuuh qui qualcuno è geloso..."

Jen: "Forse un po' si...ma non cambiare argomento! Dopo tutte le bugie che mi ha detto lui, pensavo che almeno tu saresti stata sincera..."

Char: "Senti Jen, ormai sei una sorella per me e so di avere sbagliato. Ma a volte le persone mentono su alcune cose per proteggerci, o semplicemente non sempre possiamo sapere e soprattutto comprendere tutta la verità."

Mi dice ciò e sembra quasi scocciata.

Subito dopo esce dal bagno, dicendo che altrimenti la prof si sarebbe preoccupata.
Ed ecco un'altra bugia, avevamo lezione con la professoressa Shapen e lei fa davvero di tutto, tranne che preoccuparsi per i suoi alunni. Che verità c'è che non posso sapere?

Dopo la scuola decido di chiamare Henry: voglio fare chiarezza sulla faccenda e soprattutto risolvere con lui.

Hen: "Pronto Jen?"

Jen: "Ehi, ti disturbo?"

Hen: "No, tranquilla. È successo qualcosa?"

Jen: "Vorrei parlarti di alcune cose..."

Hen: "Dimmi pure, ti ascolto."

Jen: "Ecco, non così. Riusciamo a vederci?"

Hen: "Riesci a venire da me?"

Jen: "Si, arrivo."

Ieri, dopo che se n'è andato da casa mia, sono tornata allo skate park, ma nel fare qualche evoluzione ho esagerato e mi si è staccata una ruota dallo skate: non posso usarlo finché non la ricompro.
Il cielo non promette bel tempo, ma ormai non posso tirarmi indietro e mi avvio verso casa di Henry.
Come se tutti ce l'avessero con me, inizia a piovere mentre sono a metà tragitto.
Ho le trecce, quindi fortunatamente i capelli non si bagnano più di tanto, ma arrivo comunque a casa sua con la t-shirt fradicia, mentre i pantaloncini (essendo la maglia oversize) non si sono bagnati molto)
Appena suono il campanello mi fa entrare e mi conduce in camera sua.
Mi squadra dalla testa ai piedi e dice solo, quasi come se stesse ragionando tra se e se

Hen: "Beh di certo non puoi rimanere così."

Si avvia verso il suo armadio e ne tira fuori una semplicissima maglietta. Esce dalla camera e io la indosso; nonostante sia a maniche corte e nemmeno oversize, mi arriva più in giù di metà coscia e le maniche mi arrivano al gomito, essendo lui molto più alto di me.

Hen: "Quindi...di che volevi parlarmi?"

Jen: "Hai detto che saresti stato sincero con me, ed ho solo una...ok, forse due domande da farti."

Non mi risponde, ma dal suo sguardo intuisco che sta aspettando che io continui.

Jen: "Non puoi continuare a baciarmi e a fuggire Hen...vorrei solo sapere cosa fare, che cosa pensi..."

Hen: "Te l'ho detto da subito Jen, a me piaci e anche molto, pensavo si fosse capito. Non è che ci sia molto da fare."

Si sdraia sul letto e io mi siedo a fianco a lui.

Hen: "Va bene, ci ho già provato l'altra volta, ma a quanto pare l'esito non è stato del tutto positivo. Penso di averti già detto ciò che era necessario dirti. Senza giri di parole inutili: vuoi metterti con me?"

Ovviamente rispondo di si e ci baciamo, ma solo dopo ripenso a tutte le bugie che mi ha detto.

Jen: "Mi giuri che sarai sempre sincero con me?"

Hen: "Te lo giuro."

Jen: "Su tutto?"

Hen: "Va bene, dove vuoi andare a parare?"

Jen: "Tutte le volte che passiamo del tempo insieme tu te ne vai sempre per colpa dell'orologio e inventi scuse. Dici sempre che è il lavoro Henry, ma c'è DAVVERO così tanto bisogno di te in un negozio di cianfrusaglie?"

Hen: "Jen, è più complicato di come sembra. Non è per te, non voglio mentirti, ma ho promesso ad altri che avrei mantenuto un segreto."

Lo guardo per un paio di secondi e sto per alzarmi, indecisa tra l'andarmene o il baciarlo, quando di punto in bianco la finestra si spalanca ed entra un uomo alto e abbastanza giovane, castano. Un bel sorriso. Sembra non vedermi nemmeno e, mentre io ed Henry ci tiriamo su di scatto, il tipo si gira verso la foto della madre del mio (Finalmente posso dirlo!), del mio ragazzo, e nel frattempo dice:

Ray: "Andiamo Kid, è in corso una sfida tra Shwotz e Jasper nella Man Caverna. È davvero epica, si lanciano fagioli da mezz'ora, non puoi perdertela. Ti spiace prestarmi questa foto?"

Hen: "Ehm, Ray..."

L'uomo, he a quanto pare si chiama Ray, si gira verso di noi e si accorge della mia presenza.

Ray: "Oh no, oh no no no no. Ehm ciao, saresti...?"

Mi giro verso Henry

Jen: "Tu...lo conosci?"

Hen: "Beh si, è il mio capo, ma..."

Non gli lascio finire la frase. Era forse questo il grande segreto?

Jen: "Kid, Man Caverna..."
Nemmeno un secondo e subito realizzo.

Jen: "Allora era questo il segreto, tu sei Kid Danger...il suo capo? Devi essere Capitan Man, in effetti c'è una certa somiglianza. E Jasper lavora con voi?  E Charlotte?  Lei lo sa di tutto questo? O hai mentito anche a lei?"

Mi sono traferita da poco, ma li conosco bene, i due supereroi che difendono la città di Swellview. Sono già stati protagonisti di qualche avvenimento importante da quando sono qui. Ancora non realizzo del tutto.

Hen: "Okay, non è che proprio ti ho mentito ho solo evitato di dirtelo e...Ray, puoi lasciarci soli?"

Almeno per una volta scoprirò tutta la verità. O almeno lo spero.
Con Henry non si può mai sapere...

SPAZIO AUTRICE:

Ciao a tutti, come state?
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina! ⭐

E così, Jennifer ha scoperto il segreto. Cos'altro accadrà secondo voi? Fatemi sapere!

Pubblicherò il prossimo capitolo (se riesco) martedì prossimo.

~Sera❤️

FILL THE VOID || Henry DangerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora