CAPITOLO 5 - 8 ruote

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Sono a casa e sto leggendo un libro, quando ricevo un messaggio da da Charlotte.

Chat
Charlotte

Hei Jen
Hai da fare oggi?

No, perché?

Dopo vado a fare un giro con Henry e Jasper, ti va di aggiungerti?

Si certo!

🔝🔝🔝
Porta lo skate

Va bene, a dopo.

Ci vediamo a casa di Henry alle 17

Fine chat

Visualizzo il messaggio e guardo l'orologio. Sono le 16:19, inizio a prepararmi.
È la mia prima uscita qui a Swellview, è strano dire che sono quasi...emozionata?
Fuori è ancora caldo, soprattutto a quest'ora, quindi mi metto un body nero e bianco con dei pantaloncini corti in jeans.

Lascio i capelli sciolti, ma metto un elastico nero al polso, una collana stretta al collo e nessun bracciale, per evitare di romperli.

Metto un po' di fondotinta per nascondere delle piccole imperfezioni e un po' di mascara.
Finisco di stendere quest'ultimo sulle ciglia, allaccio le scarpe e guardo l'ora: 16.46
Prendo lo skate, le cuffie ed esco.

Seguo l'indirizzo che mi ha inviato Charlotte e arrivo davanti a quella che ricordo essere la casa da cui è uscito Henry il primo giorno che io e lei ci siamo incontrate, scendo dallo skate e aspetto...strano che Char non sia già qui, lei è così puntuale...forse saranno entrati.
Nemmeno il tempo di formulare questi pensieri, che Henry esce di casa e mi sorride anche se sembra essere un po' confuso.
Ricambio il sorriso e faccio qualche passo verso di lui, quando mi chiede:

Hen: "Hei, che ci fai qui?"

Io: "Charlotte mi ha invitata ad uscire con voi oggi e mi ha detto di vederci qui alle 17."

Hen: "A dire la verità l'appuntamento era direttamente allo skate park..."

Che situazione imbarazzante!
Dico la prima cosa che mi viene in mente per uscire da questa situazione

Io: "Non mi ha detto nulla... Comunque non conosco la città, quindi non avrei saputo arrivarci."

Sembra quasi pensarci su e mi dice

Hen: "Già forse l'avrà fatto per questo...
Vieni, ti faccio vedere la strada."

Detto questo poggia il suo skate sull'asfalto e mi incita a fare lo stesso.
In quel momento esatto, una ragazzina bionda (avrà avuto su per giù tre anni meno di noi) esce dalla stessa casa di Henry, sbattendo furiosamente la porta ed iniziando ad urlare.
Placa i suoi isterismi (vi giuro, aveva un urlo acutissimo) solo quando mi vede e dice solo

X: "Henry, perché stai imponendo a questa ragazza la tua odiosa presenza?"

Lui non se la prende e ridacchia.
Hen: "Piper, tu sembra questo il modo, non si saluta?"

Pip (piper): "Non saluto di certo il mio odioso fratello. Saluto invece quella bella ragazza, come ti chiami?"

Io, rimasta allibita al solo sentire quell'assurdo dialogo, rispondo semplicemente:

Io: "Oh, grazie. Jennifer, piacere."

Henry si intromette non appena vede che quella che ho capito essere sua sorella minore sta per ricominciare a parlare.

Hen: "Già, Piper, noi abbiamo un appuntamento con Charlotte e Jasper quindi ora dobbiamo proprio andare, ci vediamo dopo ok? Si si ti voglio bene ciaooo."

E dopo aver pronunciato quelle parole, raccoglie il suo skateboard, mi prende per il polso e mi trascina via.
Ci fermiamo all'angolo della via e subito lui mi guarda e si scusa per avermi portata via così.

Hen: "Scusa per averti trascinata via, ma mia sorella è davvero terribile, un secondo in più ti avrebbe piegata alla sua "suprema volontà"."

Dice, mimando il gesto delle virgolette.

Io: "Oh andiamo, da come la descrivi sembra davvero terribile!"
Dico ridendo.

Hen: "Già, non sembra, ma se fossimo rimasti probabilmente si sarebbe mostrata dolce e cordiale, ti avrebbe riempita di complimenti e tu, ammaliata, saresti caduta nelle sue grinfie."

Ridiamo insieme, ha davvero una bella risata.
Appoggiamo a terra gli skate e ripartiamo, io subito dietro di lui, alla volta dello skate park, dove troviamo i suoi due migliori amici ad attenderci seduti sugli spalti.
Appena ci vedono arrivare (con quasi un quarto d'ora di ritardo) si scambiano uno sguardo d'intesa e ci vengono incontro. Non facciamo nulla di particolare nelle due ore seguenti passate insieme. Io ed Henry ci esibiamo un po', provando acrobazie con lo skate, facciamo una gara di velocità ed ho semplicemente modo di conoscere tutti e tre un po' meglio.
Mi hanno raccontato di loro, della città, della scuola ed io gli ho raccontato un po' di me, di Los Angeles e di come mi trovo qui.
Alla fine, io ed Henry torniamo a casa sua in skate, dal momento che da li ricordo la strada per casa.
Parliamo poco durante il tragitto ma non appena arriviamo, una volta scesi dallo skate, lui dice semplicemente
Hen: "A domani!"

E viene verso di me, con il braccio semiteso. Sembra voglia...abbracciarmi? Ma lo conosco solo da un giorno! E allora perché sto per assecondarlo?
Fortunatamente proprio all'ultimo secondo fa per battermi il cinque e per fortuna capisco subito le sue intenzioni, battendogli il cinque con abbastanza disinvoltura.
Fortunatamente non sono una persona che arrossisce facilmente, altrimenti, vista la figura appena fatta (speriamo non se ne sia accorto!) sarei sicuramente un pomodoro.
Subito dopo riprendo lo skate e penso a lui  durante il breve tragitto verso casa mia.
Una volta arrivata, mi metto una tuta, lego i capelli disordinatamente, mi stucco. Subito dopo cena, mi butto sul letto. Soffro solitamente di insonnia, ma stanotte riesco ad addormentarmi velocemente e non ho modo di pensare quasi a nulla, se non alla giornata di oggi.
La scuola è iniziata da solo un giorno ed ho già tre amici.
Già, avete capito bene, AMICI.
Mi stanno facendo capire che fidarsi delle persone, non è poi così male come pensavo.
Mi stanno facendo capire che si, i grandi cambiamenti continuano a spaventarmi, ma che cambiare ogni tanto ci fa bene e ci fa riscoprire noi stessi.

L'ultima cosa a cui penso, prima di sprofondare nel sonno, è al fatto che oggi pomeriggio ero felice.
Felice, a Swellview.
Felice, a Swellview e per la prima volta dopo settimane, Los Angeles non è stato un chiodo fisso nei miei pensieri.

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SPAZIO AUTRICE

Heii come va? Al solito, anche questo capitolo è un po' lento, ma sta già iniziando a succedere qualcosa e Jen sta iniziando a levarsi Los Angeles dalla testa. E pensa ad Henry...

Spero come al solito che il capitolo vi sia piaciuto, così come la storia.
Se vi va lasciatemi una stellina e un commento!⭐
Al prossimo capitolo❤️

~Sera

FILL THE VOID || Henry DangerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora