CAPITOLO 4 - Scuola

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Questa settimana è stat senz'altro intensa. Sin dal primo giorno sono stata impegnata con la ristrutturazione di casa e, in particolare, della mia camera che però è venuta esattamente come la volevo, cabina armadio inclusa.

 Sin dal primo giorno sono stata impegnata con la ristrutturazione di casa e, in particolare, della mia camera che però è venuta esattamente come la volevo, cabina armadio inclusa

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Sono davvero soddisfatta!È tutto esattamente come lo volevo

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Sono davvero soddisfatta!
È tutto esattamente come lo volevo. La cabina armadio è semplicemente fantastica, c'è spazio per ballare, stare con le amiche... già, le amiche.
Sono stata così impegnata nell'ultima settimana, che praticamente non sono uscita, se non per qualche giro in skate in solitaria, ma nessuna delle varie volte ho incontrato di nuovo Charlotte.
Ad ogni modo, oggi è il primo giorno di scuola, quarta superiore!

Dopo aver fatto colazione, penso ai vestiti da mettermi. Fortunatamente sono una persona abbastanza mattiniera, quindi per me non è un problema alzarmi presto, anzi! Ho più tempo per fare le cose con calma, non amo scordarmi le cose per la fretta.
Entro nell'armadio in cerca dei vestiti. Voglio qualcosa nel mio stile, ma comunque semplice, anche perché non so ancora qual è il dresscode nella scuola.
Opto per dei jeans grigi ed una maglietta rossa, nulla di troppo appariscente, ma che mi fa comunque sentire a mio agio.
In fondo è ancora estate, quindi ho voglia di qualcosa di colorato.

Inoltre, il rosso mi mette veramente di buonumore e mi sento più sicura avendolo addosso per una giornata magari banale, ma per me molto importante.


Eccomi qui, davanti alla mia nuova scuola.
E tra mille facce di persone simili a me, mi sento l'unica estranea.
Mi metto di lato, in attesa che chiamino la mia classe, la 4A. Continuo a chiedermi se Charlotte sarà in classe con me o se riuscirò comunque a fare amicizia, come davvero spero.
Ad un certo punto sento una persona, un ragazzo, "urlare":

X: Charlotte? Charlotte dove stai andando?

E poi due braccia stringermi.
Appena mi libero dall'abbraccio scorgo i bei ricci di Charlotte che mi saluta con un sorriso enorme.

Ch: "Allora? In che classe sei?"

Io: "4A. Tu?"

Ch: "Anche io! Siamo in classe insieme!"

Non potrei essere più felice.
Dietro di lei vedo comparire il ragazzo biondo, amico di Charlotte, che usciva di casa quando io e lei ci siamo conosciute e un altro ragazzo, riccio anche lui, sorridente.
Si avvicinano mentre parlo con Charlotte.

Hen (Henry): "Hei Char, perché sei scappata cosi?"

E poi mi guarda. Per un millisecondo i nostri sguardi si incontrano e si perdono tra loro.

He: "Oh...ehm... ciao..."

Prima che possa ribattere o fare un segno di saluto, Charlotte mi interrompe.

Ch: "Jen, lui è Henry, il mio migliore amico. Henry, ti presento Jen, ci siamo conosciute pochi giorni fa vicino casa tua, mentre lei era in skate e-"

Henry la interrompe

He: "Oh wow, vai in skate? Io sono un grande appassionato!"

Io: "Si. Si lo preferisco decisamente agli altri mezzi di trasporto."

Dico con un sorriso.
A prendere la parola è il ragazzo riccio.

Ja (Jasper): "Piacere, io sono Jasper, sei in classe con noi?"

Io: "Se siete in classe con Charlotte direi di si. Comunque piacere, Jennifer...Jen per gli amici."

Dico tendendo la mano sia a lui che ad Henry e sorridendo.
Quando mi presento, non so mai se aggiungere il particolare del "Jen per gli amici".
Voglio dire, mi sembrano persone apposto e per bene, ma per entrare davvero in confidenza con qualcuno, ci metto VERAMENTE molto. E ciò non significa essere timidi, affatto; devo fidarmi delle persone e questo, più che timidezza, lo chiamerei "saper scegliere".

Parliamo ancora per qualche minuto, finché non suona la campanella e gli insegnanti ci fanno cenno di entrare.
Una volta arrivati in aula, Charlotte prende subito posto in prima fila.
Henry si guarda intorno e fa per seguirla, ma una volta vicino al banco della riccia, lei gli dice

Ch: "Ti dispiace se almeno per oggi si sedesse Jennifer qui?"

He: "Oh...no, tranquilla. Anzi, te la chiamo."

Così si avvicina a me, che fingo di non aver sentito nulla della conversazione e mi dice

He: "Hei, Charlotte chiede se ti va di sederti vicino a lei."

Mi giro verso la ragazza, che sorride e mi dice
Ch: "Sempre che non ti scocci stare al primo banco!"
Ridacchio, saluto Henry con un cenno e mi avvicino a lei, prendendo posto.

Non appena mi siedo fa il suo ingresso la professoressa, una strana professoressa di cui i miei tre nuovi "amici" mi avevano parlato prima di entrare.
Subito prende la parola.

Prof. Shapen: "Bene bene, seduti. Allora buon inizio scuola a tutti e beh cos'altro dovevo dirvi? Ah si beh c'è una studentessa nuova, viene da Los Angeles e oh, guarda ha preso posto vicino a Charlotte. Hai saputo che è la prima della classe, immagino. Allora, com'è Los Angeles? È veramente piena di celebrità come si dice? Ed è vero che sono tutti un po' viziati?"

Cominciamo male. Amo Los Angeles, ma non devo dimenticarmi che sono nata qui.
Così alzo la mano e non appena mi fa cenno di parlare, mi alzo in piedi e le dico

Io: "No, quel "detto" non è affatto vero. Ci sono persone viziate a Los Angeles così come qui e nel resto dell'America. E sono seduta vicino a Charlotte perché, per il momento, è l'unica amica che ho qui."

Ancora una volta, la mia testardaggine e la mia personalità prevalgono e io faccio capire chi sono. Ricevo sguardi di "ammirazione" da parte un po' di tutta classe.

A questo punto la lezione riprende tranquillamente, ma non riesco a concentrarmi. Sono dentro questa scuola da nemmeno un'ora e già riesco a farmi riconoscere. Spero che la professoressa non se la sia presa per il tono di sfida con cui le ho risposto.

Continuo a pensare e a ripensare a ciò che ho detto, alle parole con cui le ho risposto.
E si, avete capito bene, ho parlato di Charlotte definendola "amica". Strano da parte mia, vero? E pensare che la conosco solo da pochi giorni.
Ma alla fine, che cosa c'è di male nel fidarsi delle persone?

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SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti! Spero davvero che il capitolo vi sia piaciuto. Scusate se la storia è ancora lenta, ma siamo ai primi capitoli, quindi ancora ad una sorta di "introduzione".
Sevi va lasciatemi una stellina e un commento⭐
Al prossimo capitolo❤️

~Sera

FILL THE VOID || Henry DangerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora