FILL THE VOID || Henry Danger

CAPITOLO 8 - Sul monte Swellview

Dopo essere uscito di casa, Henry non è più tornato da me. Solo a tarda sera si è degnato di mandarmi un messaggio dicendo semplicemente "Scusa per oggi, ma avevo da fare ed era urgente".
Si, avete capito bene, si sta giustificando.
Avrei tutti i motivi del mondo per avercela con lui: ha rovinato un bel momento, mette sempre il lavoro prima degli altri; mi ha illusa e ha rovinato un momento importante per me. Non era il mio primo bacio, ma con nessun altro (e a volte non c'erano solo bacetti a stampo) ho mai provato tutto ciò.
Avrei tutti i motivi del mondo per avercela con lui, eppure non ci riesco.

È passata quasi una settimana da quel pomeriggio e io ed Henry non abbiamo più avuto del tempo per stare insieme, solo noi due.
Non abbiamo più parlato di ciò che è successo o di ciò che mi ha detto.
Si comporta come sempre, da amico...
Vorrei fargli capire che per me è più di questo, che provo davvero qualcosa per lui nonostante lo conosca da solo un mese, ma non voglio essere l'unica interessata a ciò che c'è tra noi due, illudermi o perdere la testa per lui.
Ho provato a lanciargli dei segnali, ma nulla, sembra non coglierli.
Mi da sinceramente fastidio che mi tratti come sempre, come se non ci fossimo mai baciati e come se LUI non mi avesse baciata.
Fa finta di niente e la cosa a volte mi irrita; non vorrei, ma è così.
Oggi è sabato e Piper uscirà di nuovo con il suo ormai ragazzo (che stanno insieme Henry non lo sa, lei mi ha chiesto di non dirglielo).
Questa settimana Piper ha comprato una maglia nuova che vorrebbe indossare, così ora sto andando a casa sua.
Spero di trovare Henry, e magari finire soli come l'altra volta...MA NON PER BACIARCI! Solo per parlare.
E poi, se dopo aver parlato, dovesse scapparci pure un bacio...

Arrivo a casa loro ed è proprio Piper ad aprirmi la porta.

Pip: "Hei Jen! Ho già delle idee per abbinare la maglia, vieni!"

E mi trascina in camera sua.
Ho comunque modo di scorgere Henry in cucina intento a preparare una spremuta d'arancia; accenna forse ad un gesto di saluto, lo vedo con la coda dell'occhio, ma non ho modo ne tempo per ricambiare.
Dopo poco meno di un'ora, Piper ha trovato e provato l'outfit che utilizzerà oggi per uscire. Si chiama Mike, il ragazzo.
Mi siedo sul letto mentre lei va sotto la doccia. Ha chiesto se potessi acconciarle i capelli dopo, quindi mi ritrovo qui ad aspettarla, mentre cerco la foto di qualche acconciatura facile su internet.
Ad un certo punto, sento qualcuno bussare, nonostante la porta aperta; giro la testa e noto Henry in piedi sulla soglia.
Non posso fare a meno di formulare un pensiero di apprezzamento su di lui, prima che inizi a parlare.

Hen: "Hei...stavo...stavo preparando del succo d'arancia prima, ne vuoi un po'?"

Annuisco con un mezzo sorriso e lo seguo al piano di sotto.
Ci appoggiamo al bancone in cucina, ma poi lui mi fa cenno di sedermi su uno degli sgabelli alti.
Mi ci siedo e così facendo sono di pochi centimetri più alta di lui. Beviamo l'aranciata in silenzio e questa situazione imbarazzante persiste anche una volta finita la bevanda.
Ad un certo punto, prende la parola e lo ringrazio mentalmente.

Hen: "Hai da fare stasera?

D'accordo, ritiro i miei grazie mentali, questa situazione è anche più imbarazzante del silenzio.

Io: "No, sono libera."

Hen: "Ottimo, ti va di andare a fare un giro in skate? Vorrei farti vedere un posto..."

Io: "Si, va bene."

Henry si avvicina, si avvicina pericolosamente. Ha un braccio piegato ed appoggiato sul bancone e posso chiaramente vedere l'altra mano che sale.
Proprio in quel momento sentiamo dei passi veloci affrettarsi verso le scale e ci stacchiamo un attimo prima che Piper sbuchi in cucina. Ringrazio mentalmente anche lei, non so se avrei avuto le forza per scansare il ragazzo. Henry va verso il tavolo e subito la biondina mi mette in mano una spazzola e mi trascina in camera sua.
Nell'andare di sopra, passo davanti al biondo, che subito mi ferma prendendomi per il braccio e mi sussurra

-Hen: "Sarò da te alle sei." -

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Esco da casa loro alle quattro. Vado a casa, mi faccio una doccia ed indosso una maglia bianca, un po' più elaborata di una semplice t-shirt e dei pantaloni neri.
Aggiungo delle converse basse bianche e lego i capelli in una coda alta.

Henry è puntualissimo (e bellissimo).
Usciamo e senza dire nulla mi fa solo cenno di seguirlo.
Mi porta sul monte con la scritta Swellview, con una bellissima vista sulla città. Le stelle, la luna... è tutto perfetto e tutto romantico.
Ci sediamo su un sasso, vicini.
Realizzo solo ora che avrei dovuto mettere dei vestiti più pesanti.
Sto congelando, mentre Henry in maniche corte, afferma di avere caldo.
Dicendo ciò si gira verso di me e mi vede tutta rannicchiata e quasi tremante e mi "costringe" (cerco di fare la modesta e dire di no, ma in fondo era una cosa che desideravo) ad indossare la sua felpa.
Troppo sdolcinata se dico che ha tipo l'odore più buono che io abbia mai sentito?

Dopo un po' di silenzio, lui dice solo

Hen: "Questa settimana è stata un inferno, ma ciò che ti ho detto è vero, è più che vero Jen. Tu mi piaci, sia dentro che fuori."

Provo a ribattere, ma lui mi zittisce.
Poggia la sua mano calda sulla mia guancia fredda ed avvicina il suo viso al mio, che sto con lo sguardo basso.
Poco prima che ci baciassimo, vedo il suo telefono vibrare, lo schermo accendersi ed un nome comparire:

Bianca ❣️

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SPAZIO AUTRICE

Finale un po' scontato?
Ciò potrebbe portare una svolta al rapporto tra Henry e Jen, che già di suo fa fatica a fidarsi delle persone?
Ovviamente la suspence di fine capitolo è d'obbligo 😂😂

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, se vi va lasciatemi una stellina e un commento.⭐
Al prossimo capitolo.❤️

~Sera